29/05/09

A PROPOSITO DELLE INCREDIBILI DICHIARAZIONI DI LUCA D'INNOCENZO, RESPONSABILE DELLA CASA DELLO STUDENTE, RIPROPONIAMO UN NOSTRO

Antonietta Centofanti, zia del povero Davide Centofanti di Vasto, morto sotto le macerie della Casa dello Studente nella tragica notte del 6 aprile 2009, fonda il "Comitato Casa dello Studente-Parte Civile", che ha presentato alla Procura della Repubblica dell'Aquila un dettagliato esposto sui dissesti ed i problemi che erano stati da tempo segnalati per iniziativa degli studenti all'Azienda per il Diritto allo Studio dell'Aquila, ed al cui proposito vedi anche la denuncia di Carmela Tomassetti in altro video su questo canale.
Dal raffronto fra le dichiarazioni della Tomassetti (TG1-12 aprile), di Antonietta Centofanti (TG3-18 aprile, TG1-17 aprile), di Luca Valente dirigente dell'Azienda (TG3-18 aprile), e Luca D'Innocenzo presidente della stessa Azienda (TG1-13 aprile), emergono con forza alcuni dati incontrovertibili.
Come aveva dichiarato la Tomassetti "non è mai stata fatta una prova di evacuazione, non c'erano scale-antincendio, sotto gli uffici c'era la mensa, all'interno della quale vi era anche una colonna giù in fondo, l'ultima, che era fradicia, l'avevano circondata con i nastri", e a questo la Centofanti aggiunge "la colonna portante, quella che è poi crollata, è stata pure transennata".
NON CORRISPONDE PERTANTO AL VERO quanto dichiarato dal Presidente dell'Azienda D'Innocenzo (TG1 13 aprile), che è anche Assessore ai Servizi Sociali del Comune dell'Aquila, sul fatto che "le crepe erano quelle che tutti gli anni si creano sul materiale interno fra le camere", tanto che il dirigente tecnico Arch. Pietro Sebastiani, intervenuto con un sopralluogo sul posto, faceva rientrare gli sudenti, ma con il seguente invito, dormite in sala studio con le scarpette e i vestiti, come segnala la stessa Centofanti (TG3-18 aprire), mentre il dirigente della stessa Azienda Valente avrebbe anche potuto risparmiarsi di dichiarare senza incertezze che "non abbiamo nessuna responsabilità
UN ALTRO CASO DI IRRESPONSABILE SOTTOVALUTAZIONE DI UNA SITUAZIONE CHE HA POI PRODOTTO GRAVISSIMI LUTTI.
D'INNOCENZO DIMETTITI !!!

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