tag:blogger.com,1999:blog-23418498498268080932024-03-19T11:57:46.641+01:00Abruzzo svegliati !In un momento drammatico di crisi economica e politica, nel dramma del grande Terremoto dell'Aquila, è necessaria una forte reazione: Abruzzo, svegliati e risorgi ! Raccogliendo l'aiuto dei tanti che ci stanno aiutando, organizzati, collega i tuoi comitati ed associazioni sul territorio, creati per riorganizzare consenso e partecipazione. Segnalateci i vostri siti e blog, inviateci informazioni. Combattiamo insieme per un Abruzzo migliore, e per uscire dall'emergenza Terremoto !!abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.comBlogger1063125tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-53496593474382879682011-07-19T01:36:00.001+02:002011-07-19T01:42:53.039+02:00L'ABRUZZO NON SI SVEGLIA......UN MESSAGGIO AGLI ABRUZZESI NELL'ESTATE 2O11<b>Mortificato da un classe politica che non sa risvegliarsi a più alti voli, da tutte le parti, neanche davanti alla catastrofe che ci attende, al burrone in cui stiamo per precipitare, l'Abruzzo non si sveglia....</b><br />
<b>Sono stati tre anni di impegno, di piccole battaglie quotidiane, di voglia di rilanciare e segnalare gli impagni di generoso sforzo civico da un lato, e dall'altro le miserie di una politica senza speranza e senza futuro....</b><br />
<b>Ma anche ora -davanti alla più generale crisi della Nazione- l'Abruzzo non si sveglia....</b><br />
<b>Cosa bisognerà fare, attendere la rovina ?</b><br />
<b>Attendere la rovina perche la gente abruzzese si levi con orgoglio e forza a cacciare i mercanti dal tempio, e a chiedere ai suoi figli migliori di prendere in mano il duo destino ?</b><br />
<b>SARA' IL FUTURO A DIRLO...</b><br />
<b>RILEGGETE QUESTE PAGINE, QUESTI 3 ANNI DI IMPEGNO, RIFLETTETE....</b><br />
<b>A CHE TUTTO QUESTO IMPEGNO NON SIA STATO VANO !</b><br />
<br />
<b>Cari amici un forte saluto</b><br />
<b>ed un abbraccio da</b><br />
<b>ABRUZZO SVEGLIATI</b>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-60182385877754663242010-12-26T19:42:00.002+01:002010-12-26T19:42:46.478+01:00AUGURI DI BUON NATALE ED UN MIGLIORE ANNO NUOVO 2011...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgemMhi2ePZz0q0xUjRIKrxan3njjqa-bgICQ4oAwptloqqbjDguNw7iwgvRSyE5Xy78HWLqIB6Ggt1ZkXT03Or1-vs-_-kLNWbQzWzxkkAWNMX33D3hyphenhyphenxcUiAPRbuRg7dMS2OfWbUaioWK/s1600/merry_christmas+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="336" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgemMhi2ePZz0q0xUjRIKrxan3njjqa-bgICQ4oAwptloqqbjDguNw7iwgvRSyE5Xy78HWLqIB6Ggt1ZkXT03Or1-vs-_-kLNWbQzWzxkkAWNMX33D3hyphenhyphenxcUiAPRbuRg7dMS2OfWbUaioWK/s400/merry_christmas+3.jpg" width="400" /></a></div>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-77504227768992182242010-12-26T19:33:00.000+01:002010-12-26T19:33:05.249+01:00Istituzione del Parco della Costa Teatina: il tempo stringe 21 novembre 2010 -Mentre nasce la Costituente per il Parco Nazionale della Costa Teatina,<br />
promossa dal Comune di Fossacesia e dal WWF per accelerare l'iter di<br />
costituzione del Parco (iniziato nel 2001), unico strumento rimasto per<br />
tutelare questo tratto di costa preziosissimo (e ambitissimo dai<br />
costruttori), é in arrivo a San Vito Marina, l'ennesimo porto turistico<br />
che [...]<br />
<a href="http://www.marelibero.net/2010/11/21/istituzione-del-parco-della-costa-teatina-il-tempo-stringe/" target="_blank">http://www.marelibero.net/<wbr></wbr>2010/11/21/istituzione-del-<wbr></wbr>parco-della-costa-teatina-il-<wbr></wbr>tempo-stringe/</a>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-924688688833348992010-10-26T17:45:00.001+02:002010-10-26T17:46:59.931+02:00FILOVIA SULLA STRADA PARCO FRA MONTESILVANO E PESCARA: UNA CLAMOROSA SCONFITTA DELLA POLITICA, PER LA PRIMA VOLTA INTERVIENE LA POLIZIA PER CONSENTIRE LA REALIZZAZIONE DI UN'OPERA PUBBLICARICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO DA MARE LIBERO:<br />
<i><b>Una clamorosa sconfitta della politica<br />
18 ottobre 2010 - Posted by Redazione</b><br />
Per la prima volta nella storia della città di Pescara per poter<br />
procedere nella realizzazione di un'opera pubblica è stato necessario<br />
impiegare le forze dell'ordine.<br />
Per la prima volta una manifestazione spontanea, non organizzata da<br />
partiti, sindacati o associazioni nazionali aveva portato, in<br />
quest'ottobre di lotta e di orgoglio civico, migliaia di cittadini in<br />
[...]<br />
<a href="http://www.marelibero.net/2010/10/18/una-clamorosa-sconfitta-della-politica/" target="_blank">http://www.marelibero.net/<wbr></wbr>2010/10/18/una-clamorosa-<wbr></wbr>sconfitta-della-politica/</a></i><br />
<br />
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO DA ASSOCIAZIONE PESCARA IN COMUNE:<br />
<span style="border-collapse: separate; color: black; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: Helvetica,Arial,sans-serif; font-size: 12px; line-height: 16px; text-align: justify;"><div align="center"><span style="font-family: Verdana;"><strong>Comunicato Stampa<br />
</strong></span></div><span style="font-family: Verdana;"><br />
Per la prima volta una manifestazione spontanea, non organizzata da partiti, sindacati o associazioni nazionali aveva portato, in quest'ottobre di lotta e di orgoglio civico, migliaia di cittadini in strada a difendere il loro diritto alla partecipazione.<br />
Lo sgombero del presidio che da tre settimane rappresentava la civile e democratica protesta dei cittadini di Pescara nei confronti di un cantiere simbolo di una logica imprenditoriale sbagliata e di una volontà politica prevaricatrice, rappresenta una clamorosa sconfitta di una politica incapace di accogliere le istanze dei cittadini che pretende di rappresentare.</span></span></span>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-73989615568410835202010-10-26T17:39:00.000+02:002010-10-26T17:39:08.251+02:00ABRUZZO. Applicata per la prima volta la norma sul divieto di trivellazione nella fascia marina compresa entro le 5 miglia dalla costa. Nella seduta di giovedì 7 ottobre 2010 la Commissione Valutazione Impatto Ambientale (VIA) nazionale ha espresso parere negativo sul progetto Ombrina Mare della Mediterranean Oil and Gas.RICEVIAMO E CON PIACERE PUBBLICHIAMO DAL COMITATO ABRUZZESE DIFESA BENI COMUNI:<br />
<b>3 giorni fa M.R. D'Orsogna anticipava sul suo blog ( <a href="http://www.dorsogna.blogspot.com/" target="_blank">http://www.dorsogna.blogspot.<wbr></wbr>com/</a> ) : Ombrina Mare sull'orlo della bancarotta.<br />
<br />
Adessoabbiamo il piacere di segnalarvi questa prima vittoria, ottenuta dai cittadini abruzzesi, sulla prepotenza delle compagnie petrolifere. </b><br />
Applicando il divieto di trivellazione varato dal ministro Prestigiacomo grazie alla mobilitazione di tanti comitati, associazioni, istituzioni e amministrazioni locali delle regioni adriatiche, che in questi mesi <br />
si sono opposte al dilagare di nuove concessioni petrolifere che minacciano il nostro mare e la nostra salute, la piattaforma Ombrina Mare non vedrà la luce.<br />
Come ricorderete essa doveva sorgere a 6 km. dalla costa teatina con 9 pozzi e tanto di desolfuratore a mare:<br />
<br />
( <a href="http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2010/05/20/CR4CQ_CR401.html" target="_blank">http://ricerca.gelocal.it/<wbr></wbr>ilcentro/archivio/ilcentro/<wbr></wbr>2010/05/20/CR4CQ_CR401.html</a> )<br />
<br />
<b>Ecco la notizia:</b><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.5pt; margin: 14pt 0cm;"><span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;">ABRUZZO. Applicata per la prima volta la norma sul divieto di trivellazione nella fascia marina compresa entro le 5 miglia dalla costa.</span><span style="color: red;"> </span><span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;">Nella seduta di giovedì 7 ottobre 2010 la Commissione Valutazione Impatto Ambientale (VIA) nazionale ha espresso parere negativo sul progetto Ombrina Mare della Mediterranean Oil and Gas.</span><span style="color: red; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;">.......(continua)</span><span style="color: silver;"><span style="color: red;"> </span> </span><br />
</div><div class="MsoNormal" style="line-height: 16.5pt; margin: 14pt 0cm;"> <a href="http://www.primadanoi.it/modules/articolo/article.php?storyid=1138" target="_blank">http://www.primadanoi.it/<wbr></wbr>modules/articolo/article.php?<wbr></wbr>storyid=1138</a></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 16.5pt; margin: 14pt 0cm;">Dobbiamo constatare, purtroppo, che <b><u>il Presidente Chiodi, che non ha mai ritenuto di dover dire una parola su ciò che le compagnie petrolifere andavano facendo per i nostri mari, continua a disattendere l'impegno di riconvocare il Consiglio Regionale sulla petrolizzazione</u></b>. Cosicchè, avendo il Governo chiesto l'annullamento della legge regionale approvata l'anno scorso, <b><u>potremmo trovarci prima della fine dell'anno in un completo vuoto normativo, alla mercè delle compagnie</u></b>, che hanno già riaperto gli iter burocratici per le concessioni di ricerca e di coltivazione degli idrocarburi in tutta la nostra regione. <wbr></wbr> <wbr></wbr> <wbr></wbr> <wbr></wbr> <wbr></wbr> <span style="font-size: medium;"><span style="font-family: comic sans ms,sans-serif;">Mobilitiamoci, in tutte le sedi, per impedire che questo accada.</span></span></div><span style="font-size: x-small;"></span><span style="color: #888888; font-size: x-small;"><b>Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni<br />
c/o Amici di Tortoreto<br />
Via Terranova, 4<br />
64018 Tortoreto (TE)<br />
Tel. 08614730894, Fax 08614731196<br />
E-Mail</b> <a href="mailto:info@no-petrolio-abruzzo.com" target="_blank">info@no-petrolio-abruzzo.com</a><br />
<a href="http://www.no-petrolio-abruzzo.com/" target="_blank">www.no-petrolio-abruzzo.com</a></span>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-11025923939905712772010-10-26T17:36:00.000+02:002010-10-26T17:36:48.826+02:00Il buon governo del territorio non è una fisima di estremisti: a proposito del tentativo, sponsorizzato da Filippo Piccone, coordinatore regionale del PDL, di attivare un secondo incineritore ad Avezzano<b>FONTE: <a href="http://www.marelibero.net/2010/09/23/il-buon-governo-del-territorio-non-e-una-fisima-di-estremisti/">http://www.marelibero.net/2010/09/23/il-buon-governo-del-territorio-non-e-una-fisima-di-estremisti/</a></b><br />
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span>«….<em>Questo fa capire quanto si sia lontani dagli interessi della collettività al punto da accettare di trasformare radicalmente la destinazione del territorio di una regione verde pur di portare a termine gli affari</em>». </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span><strong> </strong></span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> </span><span>Quello che denunciamo da anni viene così sintetizzato dal giudice Campli nella ordinanza di custodia cautelare emessa a proposito dell’ultimo scandalo rifiuti “sporchi”. </span><span> </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span>Pubblichiamo uno stralcio della documentazione raccolta da Primadanoi, l’organo di informazione sempre puntuale nel riportare gli squallidi fatti della politica abruzzese totalmente asservita agli interessi privati. </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"> </div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span><strong>Piccone e la sua ditta dietro la creazione di un secondo inceneritore ad Avezzano </strong></span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span><strong> </strong></span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span><strong>RIFIUTOPOLI</strong><strong>-</strong><strong>ABRUZZO.</strong> L’affare del termovalorizzatore è talmente grosso e popolare che, all’interno del Pdl, la voce circola ed in qualche modo molte persone vengono a sapere che a sponsorizzarlo c’è l’assessore alla sanità Venturoni. </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span>E siccome la rivalità non manca mai qualcuno ha obiettato “perché loro sì e io no?”. </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span>Si sono, dunque, «scatenati gli appetiti» di un gruppo all’interno del centrodestra che fa capo al senatore e sindaco di Celano, Filippo Piccone, che secondo gli inquirenti «intravede un’enorme opportunità di arricchimento e non un’esigenza pubblica». </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span>Il tutto si evincerebbe chiaramente dalle conversazioni che intrattiene lo stesso Rodolfo Valentino Di Zio, preoccupato per un eventuale concorrente. Così parlando con il rappresentante della Ecodeco, la ditta di Milano che doveva partecipare all’affare con i Di Zio dice: </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span><strong> DI ZIO RODOLFO: </strong>«siccome questi vogliono fare due impianti in Abruzzo, va bene?» </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span><strong> VERCESI ANTONIO: </strong>«e perché due?» </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span><strong> DI ZIO RODOLFO</strong>: «è perché, perché… lo puoi immaginare no? Perché, magari, vogliono accontentare altri…» </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> In un’altra intercettazione l’imprenditore chiarisce meglio il concetto di “altri”: </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span><strong>DI ZIO: </strong>«ci sta il coordinatore (Piccone, ndr) che non è niente stupido, è un ex commerciale con i coglioni… capisci? Quello lì è quello che vuole un altro inceneritore». </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span>Insomma un problema non secondario visto che un solo inceneritore potrebbe essere sovradimensionato per l’intera regione che di fatto non riesce a produrre un volume di pattume sufficiente. Figuriamoci poi due impianti, si sarebbe aperta sicuramente la strada all’arrivo di immondizia da altre regioni da bruciare nella regione verde ma destinata a diventare sempre più grigia. </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span>«Questo fa capire quanto si sia lontani dagli interessi della collettività», annota il giudice Guido Campli, «al punto da accettare di trasformare radicalmente la destinazione del territorio di una regione verde pur di portare a termine gli affari». </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> Gli inquirenti poi hanno potuto accertare che lo stesso assessore all’ambiente, Daniela Stati, avesse ricevuto notevoli pressioni proprio dal senatore Filippo Piccone. </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> Stati, infatti, parlando con l’assessore Mauro Febbo, afferma chiaramente che il senatore Piccone avrebbe promesso al sindaco di Avezzano di candidare il figlio in cambio dell’autorizzazione all’impianto per le biomasse. </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span>La delibera frutto dello scambio viene individuata dalla procura di Pescara nella numero 74 del 9 settembre 2009. </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span>Il fatto, si chiarisce nell’ordinanza di custodia cautelare, è che il coordinatore Pdl Piccone è interessato all’inserimento dell’area in cui sorge il complesso immobiliare dell’ex zuccherificio di Avezzano, in una zona di recupero energetico del piano urbanistico del comune. La ragione è nel fatto che la società, la quale ha acquistato la proprietà dell’ex zuccherificio, la Rivalutazione Trara srl, è di fatto del senatore stesso che la governa attraverso il socio Ermanno Piccone, suo padre. </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span>Uno dei soci della società è Venceslao Di Persio che avrebbe partecipato anche ad un incontro tra il senatore Piccone e l’imprenditore Di Zio. Ma proprio la stessa società, la Rivalutazione Trara era stata al centro, alcuni anni fa, di mille dubbi e domande mai risolte: Per un certo periodo Venceslao Di Persio fu nel mirino della procura di Pescara perché molto vicino alla deputato azzurro Sabatino Aracu, anche lui della partita ma messo «fuori gioco» (come dicono in alcune intercettazioni i soci stessi) per i grossi problemi giudiziari dovuti al coinvolgimento nell’inchiesta Sanitopoli. </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> In questo groviglio di interessi pressoché privati si inserisce la preziosa mediazione di Venturoni che giorno dopo giorno tiene informato quello che la procura ritiene essere suo socio in affari, Di Zio. </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> Dunque, l’assessore alla sanità conferma di aver incontrato a Roma i due parlamentari Piccone e Tancredi e parlato della costruzione dell’inceneritore dicendo chiaramente che quello che «loro vogliono costruire (Venturoni e Di Zio) renderà inutile e antieconomica la costruzione del secondo inceneritore» salvo che la concorrenza non si voglia «sfracellare». «È chiarissimo», scrive Campli, «che Di Zio e Venturoni agiscono come unica entità funzionale e che il primo cerchi di dissuadere un concorrente scomodo. Ed è grazie a questa mediazione che Di Zio può affermare nel colloquio telefonico con Michele Sparacino della Ecodeco di Milano:”ho cercato di non far dividere in due gli impianti, sto cercando in tutti i modi di far rimanere un solo impianto, però sono cose che noi ci dobbiamo tenere gomito a gomito…». </span></span></i></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><i><span style="font-size: small;"><span> «La presenza di una lobby contrapposta ai Di Zio consentirà di comprendere per quale ragione questi cerchi l’appoggio preventivo anche del senatore Piccone e perché non esiti a finanziare la campagna elettorale», scrive il giudice. <span style="font-style: normal;">(A.Biancardi-Primadanoi)</span></span></span></i></div>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-88679682943158655782010-10-26T17:33:00.000+02:002010-10-26T17:33:43.452+02:00DOPO UN PERIODO DI VERO SCONFORTO RIPRENDIAMO: No Filovia - continua la mobilitazione nonostante le intimidazioni<a href="https://mail.google.com/mail/images/cleardot.gif" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" class="" height="16px" id="upi" jid="info@pescaraincomune.it" name="upi" src="https://mail.google.com/mail/images/cleardot.gif" width="16px" /></a>RICEVIAMO E CON PIACERE PUBBLICHIAMO DA: <b><span class="ik"></span><span email="info@pescaraincomune.it">Associazione Pescara in Comune.it</span></b><br />
<br />
<div align="justify" style="-moz-background-clip: border; -moz-background-inline-policy: continuous; -moz-background-origin: padding; background: transparent none repeat scroll 0% 0%; line-height: 100%;"><i><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Sabato notte (9 OTTOBRE) qualcuno ha <a href="http://www.pescaraincomune.it/home/index2.php?option=com_yanc&act=stats&task=click&cid=e4a6222cdb5b34375400904f03d8e6a5-fc221309746013ac554571fbd180e1c8&Itemid=&no_html=1" target="_blank">bruciato il gazebo</a> del presidio permanente del comitato NO FILOVIA al quale gli </span></span><strong><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Amici di Beppe Grillo di Pescara</span></span></strong><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"> partecipano dall'inizio. Questo atto intimidatorio non fermerà la pacifica protesta dei cittadini che chiedono solamente una cosa: TRASPARENZA! </span></span></i></div><div align="justify" style="-moz-background-clip: border; -moz-background-inline-policy: continuous; -moz-background-origin: padding; background: transparent none repeat scroll 0% 0%; line-height: 100%;"><i><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">I dubbi, le incertezze, le incongruenze intorno a questo progetto sono troppi: <a href="http://www.pescaraincomune.it/home/index2.php?option=com_yanc&act=stats&task=click&cid=e4a6222cdb5b34375400904f03d8e6a5-4c5bde74a8f110656874902f07378009&Itemid=&no_html=1" target="_blank">ieri è stato reso noto </a>che </span></span><strong><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">l'Autorità che vigila sui contratti pubblici</span></span></strong><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"> ha deciso, in seguito a un esposto di un cittadino, di aprire un'indagine sulle procedure adottate dalla GTM e dai vari enti pubblici coinvolti nell'opera (Comuni di Pescara e Montesilvano in primis) </span></span><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">«</span></span></span><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">per la verifica della legittimità del comportamento posto in essere dalla stazione appaltante in relazione alle disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale ed a eventuali discrasie procedurali inerenti gli atti di competenza degli enti interessati alla realizzazione dell’intervento</span></span></span><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">». Insommma l'Autorità, ente terzo e figura di garanzia, vuole vederci chiaro. Proprio come noi e il Comitato NO FILOVIA, che da anni chiede l'accesso totale agli atti e un coinvolgimento trasparente e reale della cittadinanza. </span></span></span></i></div><div align="justify" style="-moz-background-clip: border; -moz-background-inline-policy: continuous; -moz-background-origin: padding; background: transparent none repeat scroll 0% 0%; line-height: 100%;"><i><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">I </span></span></span><strong><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">dubbi</span></span></span></strong><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"> sono tanti: perché non è mai stata realizzata la V.I.A. (</span></span></span><strong><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Valutazione d'Impatto Ambientale</span></span></span></strong><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">)? Perché gli enti si ostinano a non mostrare i progetti esecutivi e i contratti? Perché non viene reso pubblico (sempre che esista) lo studio relativo al </span></span></span><strong><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">rapporto costi/benefici</span></span></span></strong><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">, indispensabile prima della realizzazione di una qualsiasi opera pubblica oltretutto così impattante?</span></span></span></i></div><div align="justify" style="-moz-background-clip: border; -moz-background-inline-policy: continuous; -moz-background-origin: padding; background: transparent none repeat scroll 0% 0%; line-height: 100%;"><i><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Noi un perché l'abbiamo ipotizzato: </span></span></span><strong><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">quest'opera è un azzardo</span></span></span></strong><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">, non sono stati studiati i reali effetti sul traffico e sulla mobilità cittadina, le procedure seguite non sono state sempre rigorose, i contratti prevedrebbero il blocco dei lavori senza penali (come invece vogliono far credere i vari enti). Questi sono i tanti dubbi che avvolgono l'opera e che noi chiediamo vengano chiariti.</span></span></span></i></div><div align="justify" style="-moz-background-clip: border; -moz-background-inline-policy: continuous; -moz-background-origin: padding; background: transparent none repeat scroll 0% 0%; line-height: 100%;"><i><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">L'unica certezza è una sola: la strada parco, l'unica vera arteria ciclopedonale della città, unica prospettiva per un cambiamento radicale della mobilità cittadina, </span></span></span><strong><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">sta per essere distrutta</span></span></span></strong><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"> per realzizare un'opera costosissima, altamente impattante e dagli incerti benefici.</span></span></span></i></div><div align="justify" style="-moz-background-clip: border; -moz-background-inline-policy: continuous; -moz-background-origin: padding; background: transparent none repeat scroll 0% 0%; line-height: 100%;"><i><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Per questo</span></span></span><strong><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"> lunedì mattina 11 ottobre alle ore 7 il comitato si è riunito numeroso al presidio permanente</span></span></span></strong><span style="color: #0d0d0d;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"> (strada parco 100 metri dalle Naiadi direzione Pescara) per bloccare qualsiasi tentativo d'intimidazione e di repressione della protesta. Dobbiamo essere tanti, per portare avanti questa battaglia di civiltà contro la solita arroganza dei soliti amministratori. </span></span></span></i></div><i> </i><i> </i><span class="hb"></span>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-65718277703270616412010-09-24T19:39:00.000+02:002010-09-24T19:39:11.751+02:00NON CI SONO PAROLE....POVERO ABRUZZO !! ABRUZZO NELLE MANI DEGLI AFFARISTI !!! ABRUZZO, SVEGLIATI !!!!<span style="font-size: large;"><b>Davanti a quanto sta accadendo nelle ultime ore, arrestato Venturoni, indagati i senatori Tancredi Di Stefano, Stati scatenata davanti al PM, Piccone a fortissimo rischio....</b></span><br />
<b>LEGGETE TUTTO QUI:</b><br />
<a href="http://www.primadanoi.it/modules/articolo/article.php?storyid=720"><b><span class="itemTitle">«I senatori del Pdl aprono la cassaforte di Di Zio». Tutti i versamenti </span></b></a><br />
<a href="http://www.primadanoi.it/modules/articolo/article.php?storyid=725"><b><span class="itemTitle">Rifiutopoli. Daniela Stati in procura:«adesso parlo io». Spunti interessanti per le indagini </span></b></a><br />
<a href="http://www.primadanoi.it/modules/articolo/article.php?storyid=735"><b><span class="itemTitle">Rifiuti, «anche io avvertii Chiodi nel 2008, non poteva non sapere» </span></b></a><br />
<b><a href="http://www.blogger.com/goog_1232724892">Di Zio e l'aiuto dei funzionari regionali: soldi e concorsi pilotati per sdebita</a><a href="http://www.primadanoi.it/modules/articolo/article.php?storyid=717">rsi </a></b><br />
<b><span style="font-size: large;">Non ci sono parole, non ci restano più parole....... Abruzzo, Svegliati !!! </span></b>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-70685750717331723032010-09-13T18:30:00.000+02:002010-09-13T18:30:32.529+02:00L'INCREDIBILE USCITA DEL PRESIDENTE DELL'ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA BOSCHI, CHE VORREBBE OSCURARE I DATI DEL SUO SITO PERCHE' LI DICHIARA "USATI PER ARRIVARE A CONCLUSIONI CHE NON STANNO NE' IN CIELO NE' IN TERRA", E LA DIGNITOSA RISPOSTA DI GIUSTINO PARISSE, CHE NEL SISMA HA PERSO I SUOI DUE AMATI FIGLI<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinmnULaeE2-fbVDkffMVPsK4Q-FL9dPr5tLW8czYu7neUnx066YAThciVFTAY_P1kuKUiPDd2MZS6s-czHIUqH1RW4SrO2hvjAe2xK8I_3D9gUEWysNqZvd0hotJh5z_557-Z2jdhUOyxZ/s1600/2010-09-07++Boschi+non+da+pi%C3%B9+dati.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="188" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinmnULaeE2-fbVDkffMVPsK4Q-FL9dPr5tLW8czYu7neUnx066YAThciVFTAY_P1kuKUiPDd2MZS6s-czHIUqH1RW4SrO2hvjAe2xK8I_3D9gUEWysNqZvd0hotJh5z_557-Z2jdhUOyxZ/s200/2010-09-07++Boschi+non+da+pi%C3%B9+dati.jpg" width="200" /></a><b>DAL CENTRO DEL 7 SETTEMBRE 2010: </b><br />
<b><span style="font-size: large;">articolo "<i>L'Aquila, torna la paura. Basta notizie sullo sciame sismico. Boschi (INGV) minaccia di oscurare il sito, dati usati pre creare panico</i>".</span></b><br />
<div class="" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibJm6cqbxNHSy8nz54PXn20UUMaMZcv61N1Zp5XCo5t9sHWpZ4MZYnJO02L_ZmGeSYtWzyuEWorRq9kuuFyyYZJ6Hnhif-6DfD4dFGtnG7FX7OFHQDw8c1uPF4uCZ6ISTJFqFFTm1MGiCJ/s1600/2010-09-07+centro+Parisse+risponde+a+Boschi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="68" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibJm6cqbxNHSy8nz54PXn20UUMaMZcv61N1Zp5XCo5t9sHWpZ4MZYnJO02L_ZmGeSYtWzyuEWorRq9kuuFyyYZJ6Hnhif-6DfD4dFGtnG7FX7OFHQDw8c1uPF4uCZ6ISTJFqFFTm1MGiCJ/s200/2010-09-07+centro+Parisse+risponde+a+Boschi.jpg" width="200" /></a><b><span style="font-size: small;">DAL CENTRO DEL 7 SETTEMBRE 2010:</span></b></div><span style="font-size: large;"><b>articolo: "La cosa importante è salvare le vite umane. Meglio dormire una settimana in auto che passare la vita a piangere i cari" -</b></span><b><span style="font-size: small;"> LA PACATA REPLICA DI GIUSTINO PARISSE.</span></b><br />
<br />
<b><span style="font-size: small;">DAL CENTRO DELL'8 SETTEMBRE 2010:</span></b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjX-IW8niOFhIjtiiYs1RSk9Z7213-XbGMCQkVeUv9QOLPoNhKdavVkv5YPkI81Nf8uErn8HiJ0527t8cXBjaKV-fTlPVWw6I9d8RSv0vh3Ptqt6PzJHjPy4gBSn6wZJxCib_31KD9jShkE/s1600/2010-09-08+centro+Boschi+risponde+a+Parisse.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="129" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjX-IW8niOFhIjtiiYs1RSk9Z7213-XbGMCQkVeUv9QOLPoNhKdavVkv5YPkI81Nf8uErn8HiJ0527t8cXBjaKV-fTlPVWw6I9d8RSv0vh3Ptqt6PzJHjPy4gBSn6wZJxCib_31KD9jShkE/s200/2010-09-08+centro+Boschi+risponde+a+Parisse.jpg" width="200" /></a></div><b><span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;">"<i>La lettera. Enzo Boschi e i dati sugli eventi sismici. Da 15 anni lancio allarmi sull'Abruzzo ad alto rischio</i>".</span></span></b><br />
<b><span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;">E allora -caro Boschi- perchè questo allarme non l'hai lanciato dopo la riunione del 31 marzo 2009, lasciando che fossero altri a parlare e a tranquillizzare la gente ??? </span></span></b>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-27769611667571235532010-09-13T17:57:00.000+02:002010-09-13T17:57:31.895+02:00GRAVISSIMI RISCHI PER LA SALUTE DEI CITTADINI DI SCAFA E DELLA VALLATA DEL PESCARA PER IL PROGETTO DELL'ITALCEMENTI DI UTILIZZARE COMBUSTIBILE DA RIFIUTI (CDR) PER ALIMENTARE IL SUO ALTOFORNO. E' RISCHIOSISSIMO, PRODUCE NANOPARTICELLE !DAL CENTRO DEL 7 SETTEMBRE 2010 - ARTICOLO DAL TITOLO:<br />
<div style="text-align: justify;"><b>"<i>Il progetto di Italcementi. Per alimentare il suo altoforno l'azienda vuole utilizzare il combustibile da rifiuti, ma i cittadini temono che sia pericoloso. CDR, assemblea sui rischi. Scafa, due docenti illustrano i possibili danni per la salute</i>"</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJyOdzmblsEvJHv2a1CwUGDk6Sqq4m1_L69pIeOQ_WkcQx9ll47d17boLo4xW4n4wxHzhCsfaTDkUUz1kZlQqRk9cuyDjBsqqaxLdZI9Rb-7YSJOdCuUm9BtXsFgF7TzLTeSdJcX2Vy2x7/s1600/2010-09-07+Centro-rischio+incenerit+CDR+a+Scafa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="387" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJyOdzmblsEvJHv2a1CwUGDk6Sqq4m1_L69pIeOQ_WkcQx9ll47d17boLo4xW4n4wxHzhCsfaTDkUUz1kZlQqRk9cuyDjBsqqaxLdZI9Rb-7YSJOdCuUm9BtXsFgF7TzLTeSdJcX2Vy2x7/s400/2010-09-07+Centro-rischio+incenerit+CDR+a+Scafa.jpg" width="400" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b><br />
</b></div><b>A PROPOSITO DEI RISCHI DEGLI INCENERITORI E DELL'UTILIZZO DEL CDR, CHE PUO' PRODURRE NANOPARTICELLE, VEDETEVI UN NOSTRO VIDEO:</b><br />
<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube-nocookie.com/v/b0TTKubgGIg?fs=1&hl=it_IT"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube-nocookie.com/v/b0TTKubgGIg?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-670912582181106632010-09-13T17:47:00.000+02:002010-09-13T17:47:46.016+02:00POLEMICHE SULLA NOMINA QUALE VICECOMMISSARIO DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO DELL'UNIVERSITA' CATTOLICA DI MILANO: MENTRE BERTOLASO -CHE SPINGE PER QUESTA NOMINA- POLEMIZZA CON CHIODI -CHE A QUANTO PARE SE LA VEDE IMPORRE, EMERGONO I COMPORTAMENTI DICIAMO "POCO ORTODOSSI DEL CANDIDATO, SUL CUI COMPORTAMENTO IL CORRIERE DELLA SERA DI IERI 12 ED OGGI 13 SETTEMBRE APRE UN FARO ELOQUENTE E SCONCERTANTE !<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhr5YgWEDHsjH2vAFUmq2OzSQD8gBHxt-Ow8xuoCUEtqalf9fikPjMb_U4VXkfbUwFvLF1vpj2hyS3sjUcILKz5PK0RoiTfIQcbsqeYQx68NTwG7Xse-X0MdbYWhe-1vzIcGlNu95taDyDk/s1600/2010-09-12+CdS+Cicchetti+vicecommissario.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhr5YgWEDHsjH2vAFUmq2OzSQD8gBHxt-Ow8xuoCUEtqalf9fikPjMb_U4VXkfbUwFvLF1vpj2hyS3sjUcILKz5PK0RoiTfIQcbsqeYQx68NTwG7Xse-X0MdbYWhe-1vzIcGlNu95taDyDk/s200/2010-09-12+CdS+Cicchetti+vicecommissario.jpg" width="165" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>Dal Corriere della Sera di domenica 12 settembre 2010:</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>articolo dal titolo: "<i>L'inchiesta. La denuncia del penalista Crespi al Cardinale Tettamanzi sulla "cattiva gestione" dell'istituto. Appalti alle ditte dei parenti. Veleni al vertice della Cattolica. Accuse al direttore dell'Ateneo. Ombre su Toniolo</i>".</b></span></div><div style="text-align: justify;"><b>Dal Corriere della Sera apprendiamo che il direttore Amministrativo Antonio Cicchetti, che Bertolaso o chi per lui vorrebbe proporre come principale vicecommissario a supporto del presidente Chiodi, è anzitutto presidente del Consiglio di Amministrazione della società Rio Forcella spa con sede all'Aquila, ha "piazzato" in posizioni strategiche vari parenti ed amici, fra cui:</b></div><ul><li><b> il nipote Mario Cuomo, da lui nominato direttore amministrativo di cinque strutture collegate al Policlinico Agostino Gemelli;</b></li>
<li><b>il cognato Antonio Cuomo, padre di Mauro, fornitore della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università cattolica-sede di Roma;</b></li>
<li><b>impegnati con altri incarichi anche la moglie Maria-Adelaide Venti, i figli Paolo ed Americo Cicchetti;</b></li>
<li><b>l'amico architetto Giuseppe Manara, socio di Rio Forcella, "riferimento costante dei principali lavori di ampliamento del Gemelli a Roma.</b></li>
</ul><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBa2ueN90GZlMTQWxnRPeLXkfRnNQCXnpO2ubpG6qw-5UfK06z5M8ZlhM6M397vO3nUuWAcQRfUWov_vB2ul49L28t6D7t9VSnFVbZJJfd6Dt04SfQ4xlYUQJcuqVdfZrQhBhaGefO6NJe/s1600/2010-09-13+CdS+Cicchetti+vicecommissario.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBa2ueN90GZlMTQWxnRPeLXkfRnNQCXnpO2ubpG6qw-5UfK06z5M8ZlhM6M397vO3nUuWAcQRfUWov_vB2ul49L28t6D7t9VSnFVbZJJfd6Dt04SfQ4xlYUQJcuqVdfZrQhBhaGefO6NJe/s200/2010-09-13+CdS+Cicchetti+vicecommissario.jpg" width="127" /></a></div><span style="font-size: large;"><b>Il Corriere dedica alla vicenda un secondo articolo anche sul Corriere della Sera di lunedì 13 settembre, dal titolo:</b></span><br />
<b><span style="font-size: large;">"<i>Università. Il manager verso la nomina a vicecommissario all'Aquila. La Cattolica ed il doppio incarico. Si apre il caso del direttore</i>"</span></b><br />
<b><span style="font-size: small;">Nell'articolo si segnala che -nonostante le ombre che stanno giungendo sulla sua figura a causa dell'inchiesta interna dell'Università Cattolica, "nei prossimi giorni il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dovrebbe firmare l'ordinanza che assegna ad Antonio Cicchetti, direttore amministrativo dell'Università Cattolica" di "vicecommissario per il post-terremoto".</span></b><br />
<b><span style="font-size: small;">L'ABRUZZO NON HA BISOGNO DI GENTE DEL GENERE, ABBIAMO BISOGNO DI GENTE SERIA, PREPARATA ED ONESTA, CHE OPERI CON TRASPARENZA ED EFFICACIA, ANCHE PERCHE' LE RISORSE ECONOMICA ORA NON CI SONO, QUANDO ARRIVERANNO SARANNO LIMITATE, E VANNO SPESE BENE, MOLTO BENE !</span></b><br />
<ul><li><b><span style="font-size: small;">Basta con i sistemi che abbiamo visto in campo in questi mesi !</span></b></li>
<li><b><span style="font-size: small;">Ed il centro-destra ed il PDL riflettano, non è casuale se sullo stesso Corriere della Sera del 13 settembre viene pubblicato un sondaggi da cui risulta che il PDL stesso è per la prima volta sceso SOTTO il 30% delle intenzioni di voto ! </span></b></li>
</ul>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-72385575029905681552010-09-05T10:06:00.002+02:002010-09-05T10:08:19.558+02:00L'INCREDIBILE CASO DELL'INQUINAMENTO DEL FIUME VIBRATA E DELLE SPIAGGIE DI ALBA ADRIATICA: MARE INQUINATO, TURISTI IN CAPO SU GOOGLEDAL MESSAGGERO - ABRUZZO DEL 2 SETTEMBRE 2009<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO2eEI88GM-Hvk9Emnh8PW1alXHFIeJLWuCWWVKAUdW-kneWigPyouJceBJ823G2-xf9isIpBqXgCKGKvIB99zklRsPzb5PpOeUBhgRK0IzMlzeoueK3u66hS-YsD-ZLexQKcNm_M0-05E/s1600/2010-09-02+Mess-abr+inquinam+Vibrata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="235" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO2eEI88GM-Hvk9Emnh8PW1alXHFIeJLWuCWWVKAUdW-kneWigPyouJceBJ823G2-xf9isIpBqXgCKGKvIB99zklRsPzb5PpOeUBhgRK0IzMlzeoueK3u66hS-YsD-ZLexQKcNm_M0-05E/s400/2010-09-02+Mess-abr+inquinam+Vibrata.jpg" width="400" /></a></div><b>VEDI ANCHE:</b><br />
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<ol><li class="g"><br />
<h3 class="r"><span style="font-size: x-small;"><a class="l" href="http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2010/08/24/news/alba-enteriti-per-il-mare-inquinato-i-genitori-fanno-partire-l-inchiesta-2283510" onmousedown="return clk(this.href,'','','','1','','0CBgQFjAA')"><i>Alba</i>, enteriti per il mare inquinato i <i>genitori</i> fanno partire l <b>...</b></a></span></h3><div class="s"><span style="font-size: x-small;">24 ago 2010 <b>...</b> La denuncia porta le firme dei <i>genitori</i> dei bimbi colpiti da gastroenterite. <b>...</b> Web con <i>Google</i>. Kataweb. Multimedia (Foto e Video). Repubblica <b>...</b> Bandiera blu, ma i <i>bambini</i> si ammalano. <i>ALBA ADRIATICA</i>. <b>....</b> <i>Gruppo</i> Editoriale L'Espresso Spa - Via Cristoforo Colombo n.149 - 00147 Roma <b>...</b><br />
<span class="f"><cite>ilcentro.gelocal.it/.../<b>alba</b>-enteriti-per-il-mare-inquinato-i-<b>genitori</b>-fanno-<wbr></wbr>partire-l-inchiesta-2283510</cite> - <span class="gl"><a href="http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:EmuRrxqVWesJ:ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2010/08/24/news/alba-enteriti-per-il-mare-inquinato-i-genitori-fanno-partire-l-inchiesta-2283510+Gruppo+Google+genitori+bambini+Alba+Adriatica&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it&client=firefox-a" onmousedown="return clk(this.href,'','','','1','','0CBoQIDAA')">Copia cache</a></span></span></span></div></li>
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<h3 class="r"><span style="font-size: x-small;"><a class="l" href="http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=1217301" onmousedown="return clk(this.href,'','','','2','','0CBsQFjAB')"><i>Alba Adriatica</i>, Bandiera blu ma il mare è inquinato e i <i>bimbi</i> si <b>...</b></a></span></h3><div class="s"><div class="f"><span style="font-size: x-small;">1 post - 1 autore - Ultimo post: 21 ago</span></div><span style="font-size: x-small;"><i>Alba Adriatica</i>, la spiaggia è Bandiera blu <b>...</b> Ma proprio oggi i <i>genitori</i> dei <i>bimbi</i> ricoverati e curati con flebo <b>...</b> Digg · Submit Thread to <i>Google Google</i> <b>...</b> Live Meeting, BNL <i>Gruppo</i> BNP Paribas in live meeting su FOL <b>...</b><br />
<span class="f"><cite>www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t...</cite> - <span class="gl"><a href="http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:XGRiSvQDbjIJ:www.finanzaonline.com/forum/showthread.php%3Ft%3D1217301+Gruppo+Google+genitori+bambini+Alba+Adriatica&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it&client=firefox-a" onmousedown="return clk('http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:XGRiSvQDbjIJ:www.finanzaonline.com/forum/showthread.php%3Ft%3D1217301+Gruppo+Google+genitori+bambini+Alba+Adriatica&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it&client=firefox-a','','','','2','','0CB8QIDAB')">Copia cache</a></span></span></span></div><div class="s"></div><div class="s">ALBA ADRIATICA. Parte l'inchiesta della procura sul mare Bandiera blu inquinato. La denuncia porta le firme dei genitori dei bimbi colpiti da gastroenterite. C'è un fascicolo penale, lo stesso procuratore capo Gabriele Ferretti ha ordinato l'acquisizione di analisi dell'Arta e cartelle cliniche. E' ipotizzabile che si possa procedere per lesioni e disastro ambientale. La rabbia dei genitori dei cinquanta bambini finiti in ospedale ha sortito effetto. Tra le denunce c'è anche quella della famiglia di Treviglio in vacanza ad Alba il cui bimbo di appena un anno è stato per sei giorni grave in ospedale. La storia di Nicolò è stata raccontata dalla nonna al Centro, e proprio questa mattina la polizia di Treviglio acquisirà le cartelle cliniche del bimbo. E il Wwf, intanto accusa. «Il fiume Vibrata è una fogna e le analisi dell'Arta lo dicono dal 2004». <br />
<br />
LE NUOVE ANALISI. Alla foce del Vibrata i batteri fecali salgono a quota 400mila, ma 150 metri a sud crollano ad appena mille unità per millilitro. Eccole le nuove attesissime analisi che confermano la grave situazione allo sbocco del fiume, ma per il sindaco di Alba, Franchino Giovannelli, è un risultato positivo. Preso in contropiede dall'emergenza, Giovannelli ha disposto solo venerdì scorso il divieto di balneazione, quando ormai l'ondata di enteriti era già diventata dirompente. Lo stesso discorso vale per il sindaco di Martinsicuro, Abramo Di Salvatore, che è in ferie e solo sabato ha piazzato il divieto per 250 metri a nord del Vibrata. <br />
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<b>POLITICA KO. L'emergenza che ha colpito decine di bimbi e mandato ko il turismo ha soprattutto messo a nudo l'impreparazione dei politici, degli amministratori locali, degli assessori al ramo. </b></div><div class="s"><b>Qualcuno di questi ha persino chiesto ai giornali di non pubblicare più le notizie sull'inquinamento che, però, nel frattempo cresceva e faceva ammalare bimbi e adulti di gastroenterite. </b></div><div class="s"><b>Soltanto ieri, peraltro, alla Capitaneria di porto di Giulianova, sono giunte trenta telefonate in un'ora di turisti che chiedevano, preoccupati, i risultati delle nuove analisi. </b></div><div class="s">Mentre i politici, fino ad oggi, non hanno saputo comunicare nessun dato certo. E qualcuno ha persino risposto: «Ma io sono in ferie».<br />
I DEPURATORI. Il primo grande impianto di depurazione a finire nel mirino della Forestale è quello consortile di Martinsicuro-Alba Adriatica dimensionato, dice il Ruzzo, per circa 92mila abitanti. Il carico di liquami da trattare era eccessivo, oppure a monte dello sversamento di acque scure finite nel torrente Vibrata, che ha prodotto a Ferragosto la moria di decine di chili di pesce, c'è un black out dell'impianto gestito dalla Ruzzo Reti? La manutenzione è stata carente? Per ora le domande restano senza risposte. Le darà la procura. Avvicinarsi ed entrare nel depuratore consortile è praticamente impossibile. Un cancello vieta l'accesso ed una fitta vegetazione cela l'impianto, ma la puzza c'è e si sente sull'ultimo tratto della Sp 259 di collegamento con il casello dell'A14 e la statale 16. E su questo impianto che ricadono le accuse dell'emergenza. <br />
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abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-6600698740722479262010-09-05T09:53:00.000+02:002010-09-05T09:53:38.229+02:00DALLA PROTESTA DI CARLO COSTANTINI (IDV) PER IL BLOCCO DELLA GARA PER LA MENSA DELL'UNIVERSITA' DELL'AQUILA APPRENDIAMO CHE LA GARA VERREBBE FATTA AL MASSIMO RIBASSO, E CHE PER FAR PREPARARE I PASTI AI NOSTRI RAGAZZI , NEL DELICATO PERIODO DELLO STUDIO UNIVERSITARIO, IL COSTO RICONOSCIUTO SAREBBE DI 0,90 EURO !!! SI AVETE CAPITO BENE, 0,90, EURO !!! E PER QUESTACIFRA COSA GLI DARANNO DA MANGIARE, CARNE DI CAROGNA E PRODOTTI SCADUTI ?<div style="text-align: justify;"><b>DAL MESSAGGERO-ABRUZZO DEL 2 SETTEMBRE 2010: </b></div><div style="text-align: justify;"><b>"<i>Ateneo (dell'Aquila). Mensa dell'Università. Costantini dell'IDV attacca: la situazione èe paradossale, la gara è bloccata e gli studenti sono senza servizio</i>".</b></div><div style="text-align: justify;"><b>MA SOPRATTUTTO -AGGIUNGIAMO NOI- NEL DELICATO PERIODO DELLO STUDIO UNIVERSITARIO IL COSTO RICONOSCIUTO DA PARTE DELL'UNIVERSITA' PER CIASCUN PASTO SAREBBE DI 0,90 EURO !!! </b></div><div style="text-align: justify;"><b>SI AVETE CAPITO BENE, 0,90, EURO !!! </b></div><div style="text-align: justify;"><b>E PER QUESTA CIFRA COSA GLI DARANNO DA MANGIARE AI NOSTRI POVERI RAGAZZI, CARNE DI CAROGNA E PRODOTTI SCADUTI ?</b></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2mX8hD5Q3GuPPEeGRoiOkmIJq5uaNzc1zSmw-vgHXScYNuI-m02hX5ues1IVSaJ-UU3u-EFRXGv1GF2aTsLQsuPtYIwGd4-aoRXghXM8uW8jguhTQa96b2RZXW8yDSNYfs3rQ3CR6JC0s/s1600/2010-09-03+Mess-Abr+UniAQ+bloccata+gara+mensa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2mX8hD5Q3GuPPEeGRoiOkmIJq5uaNzc1zSmw-vgHXScYNuI-m02hX5ues1IVSaJ-UU3u-EFRXGv1GF2aTsLQsuPtYIwGd4-aoRXghXM8uW8jguhTQa96b2RZXW8yDSNYfs3rQ3CR6JC0s/s400/2010-09-03+Mess-Abr+UniAQ+bloccata+gara+mensa.jpg" width="211" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-19725923874708415452010-09-05T09:46:00.000+02:002010-09-05T09:46:47.153+02:00La settimana mozartiana: gli esercizi commerciali hanno partecipato poco.<div><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"> </span><br />
<div><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"> </span></span><br />
<div><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Times New Roman; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; color: black; font: 16px 'Times New Roman'; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana; font-size: 10px; line-height: 18px; text-align: justify;">Se di vostro gradimento,<br />
potete pubblicare a vostro piacimento il mio articolo, allegato:<br />
"<span style="color: #993300; font-family: Verdana; font-size: 12pt;"><span style="color: #993300; text-decoration: none;">La settimana mozartiana: gli esercizi commerciali hanno partecipato poco.</span></span>"</span></span></span></span></span></div><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Times New Roman; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; color: black; font: 16px 'Times New Roman'; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana; font-size: 10px; line-height: 18px; text-align: justify;"></span></span></span></span></span></div><div><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"> <span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Times New Roman; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: separate; color: black; font: 16px 'Times New Roman'; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana; font-size: 10px; line-height: 18px; text-align: justify;">Cari saluti Andrea Polidoro Ripa Teatina Domenica, 25 luglio 2010</span></span></span></span></span></div><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"></span></span></div><div></div><span style="color: #993300; font-family: Verdana;"><a href="http://www.blogger.com/post-edit.g?blogID=2341849849826808093&postID=1972592387470841545"><span style="color: #993300; font-size: 12pt; text-decoration: none;">L<i>a settimana mozartiana: gli esercizi commerciali hanno partecipato poco.</i></span></a><i><o:p></o:p></i></span><div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><i><span class="apple-style-span"> <span style="color: black; font-family: Verdana; font-size: 10pt;">Chieti città storica, Chieti città universitaria, Chieti città della cultura. La Settimana Mozartiana, giunta ormai alla sua XI edizione, si inserisce a regola d'arte nel contesto culturale della città ed è, a mio avviso, l'iniziativa più interessante mai allestita per la città di Chieti. Rispetto alle prime edizioni, com'è lecito che accada quando lo scenario è di qualità, i cittadini hanno sempre maggiori aspettative; invitano i propri amici; ritagliano più tempo da dedicare all'iniziativa e soprattutto partecipano sempre più "culturalmente" alle serate e agli spettacoli. Quindi onore ai promotori e agli organizzatori culturali.<o:p></o:p></span></span></i></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><i><span style="color: black; font-family: Verdana; font-size: 10pt;"><br />
<span class="apple-style-span">Ma ci sono cose che non ho affatto apprezzato di questa edizione. Tralasciamo, ma solo perché già tanto ampiamente dibattuto e sottolineato da molti, l'inopportunità di non programmare diversamente i tempi per il rifacimento di Corso Marrucino; tralasciamo. La cosa che ho meno apprezzato, però, è stata la scarsa partecipazione degli esercizi commerciali del centro storico. E non parlo di partecipazione in termini economici.</span><span class="apple-converted-space"> <o:p></o:p></span></span></i></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><i><span style="color: black; font-family: Verdana; font-size: 10pt;"><br />
<span class="apple-style-span">Come tutti sappiamo, uno dei problemi che maggiormente impegnano i sindaci di Chieti già da un paio di lustri, è la graduale contrazione delle vendite per le attività commerciali del centro storico a favore dei numerosi centri commerciali presenti nei territori limitrofi. Quante volte ai sindaci è stata rimproverata una scarsa attenzione al problema. Quante volte ci sono state critiche e polemiche. Giusto farsi sentire, però bisogna anche darsi da fare.<o:p></o:p></span></span></i></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><i><span style="color: black; font-family: Verdana; font-size: 10pt;"><br />
<span class="apple-style-span">La settimana mozartiana è una formidabile occasione per i negozi del centro storico per rinsavire le proprie casse. Una settimana di manifestazioni culturali ed eventi di qualità che richiamano un numero altissimo di possibili consumatori.</span><span class="apple-converted-space"> <o:p></o:p></span></span></i></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><i><span style="color: black; font-family: Verdana; font-size: 10pt;"><br />
<span class="apple-style-span">La città deve prepararsi. Durante la settimana mozartiana bisogna dare al visitatore la suggestione di trovarsi in una piccola Salisburgo, sentire sensorialmente l'atmosfera, la cultura, l'emozione del settecento austriaco che vide fiorire l'estro dell' "enfant prodige". Ma se vogliamo raggiungere questo risultato, che assicura valore e garanzia di longevità all'evento, è necessario che ogni esercizio commerciale ci metta del proprio e non si intenda la settimana mozartiana solo come una buona occasione per fare cassa, altrimenti essa, per quanto originale e di spessore culturale, non avrà crescita e vita lunga.</span><span class="apple-converted-space"> <o:p></o:p></span></span></i></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><i><span style="color: black; font-family: Verdana; font-size: 10pt;"><br />
<span class="apple-style-span">Gli esercizi commerciali devono partecipare di più, contribuire alla riuscita dell'evento e non stare con le mani in mano ad aspettare i clienti, tenendo semplicemente vetrine e negozi aperti e illuminati, tirando fuori tavolini e sedie, lanciando messaggi promozionali per attirare i viandanti. Non si ha l'impressione di trovarsi nella feconda Salisburgo se, ascoltando una sonata per pianoforte del grande Mozart, lo sguardo è costretto a cadere su una scritta enorme e gialla "Promozione speciale"! A parte alcune eccezioni, quasi nessuna attività commerciale ha adibito vetrine all'occasione. Costava tanto tanto allestire una vetrina a tema? Per dire: le pasticcerie e i bar potrebbero esibire e vendere torte e dolciumi tipici austriaci, i negozi di abbigliamento esporre vestiti e costumi d'epoca, le librerie libri e approfondimenti sulla figura di Mozart, i ristoranti preparare dei menu caratteristici, ecc... Chi non può fare altro può comunque inventarsi qualcosa: arricchire la propria vetrina con stampe e documenti riguardanti la vita del musicista, posizionare dei piccoli altoparlanti dove diffondere un'aria o un Lieder (magari corredato di una buona recensione), oppure un monitor dove mandare in onda una musica di scena o un'opera teatrale. Insomma le modalità sono tante: basta solo dedicarci pò di ingegno.</span><span class="apple-converted-space"> <o:p></o:p></span></span></i></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><i><span style="color: black; font-family: Verdana; font-size: 10pt;"><br />
<span class="apple-style-span">Tutto questo è mancato.<o:p></o:p></span></span></i></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><i><span class="apple-style-span"><span style="color: black; font-family: Verdana; font-size: 10pt;">Andrea Polidoro<o:p></o:p></span></span></i></div><i><span class="apple-style-span"><span style="color: black; font-family: Verdana; font-size: 10pt;">Ripa Teatina</span></span></i></div>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-51639817554142011652010-09-05T09:45:00.000+02:002010-09-05T09:45:54.017+02:00ORTONA: SALVIAMO L'ISTITUO TOSTIANO, UN'ISTITUZIONE STORICA ED IMPORTANTE PER LA NOSTRA REGIONE<b>FONTE: <a href="http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2010/07/26/CPAPO_CPA02.html">http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2010/07/26/CPAPO_CPA02.html</a></b><br />
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<div class="metadata"> <b>il Centro — 26 luglio 2010 pagina 10 sezione: LETTERE </b></div><div style="text-align: justify;"> S<i>alviamo l’Istituto Tostiano Egregio direttore, è incredibile ma vero che l’ottusità dei nostri governanti, a tutti i livelli, possa permettere un simile suicidio culturale. Sto parlando dell’Istituto Tostiano di Ortona, una delle istituzioni più importanti della nostra regione, famosa nel mondo per il valore che rappresenta nella storia della musica italiana. Grazie al lavoro prezioso che il professor Francesco Sanvitale ci ha consegnato, e alla passione e competenza che i suoi collaboratori hanno saputo dare, siamo meta degli studiosi, dei più grandi artisti del bel canto d’Europa, Giappone, America. Pavarotti, Domingo, Carreras, Bruson, Bocelli, Gasdia, grandi direttori d’orchestra si sono interessati non solo alle canzoni di Tosti ma anche all’Istituto, apprezzandone l’organizzazione e la preziosità documentaria in loro possesso. Una istituzione che ha saputo lavorare per il futuro, costruendo un patrimonio di valore inestimabile a disposizione degli studiosi, dei giovani e della cultura in generale. Spero sia stato un brutto sogno sapere che un provvedimento del governo possa mettere in grave difficoltà la sua opera quotidiana, e che l’Istituto Tostiano possa continuare la sua splendida storia. Da musicista che tiene a cuore i problemi della nostra cultura in generale, auspico che il Comune di Ortona, la Provincia di Chieti, la Regione Abruzzo, trovino le risorse necessarie e facciano iniziative incisive per costringere il governo a ripristinare gli aiuti e le risorse per ridare il giusto ruolo alla istituzione tostiana che ha dimostrano di svolgere bene il suo compito di divulgazione della musica e della cultura nel mondo.</i></div><div style="text-align: justify;"><b>Ernani Catena Direttore artistico dell’ensemble Adriana Lecouvreur Mozart a Chieti.</b></div><div style="text-align: justify;"><i> </i></div><div style="text-align: justify;"><i> </i></div><div style="text-align: justify;"><i> <em class="author"><br />
</em></i></div>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-42301797828601062572010-09-05T09:39:00.000+02:002010-09-05T09:39:15.430+02:00Festa dei Popoli : VIII CONVEGNO REGIONALE DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE “Qual...Mario Olivieri ti ha inviato un link a un blog: <br />
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Con Preghiera di diffusione... <br />
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Blog: Festa dei Popoli <br />
Post: VIII CONVEGNO REGIONALE DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE “Quale educazione nella scuola multietnica?” <br />
Link: http://festadeipopolichieti.blogspot.com/2010/08/viii-convegno-regionale-di-educazione.html <br />
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http://www.blogger.com/abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-22922076096926674312010-09-05T09:31:00.001+02:002010-09-05T09:37:54.592+02:00UNA DELICATA DOMANDA AL GOVERNATORE GIANNI CHIODI: CARO CHIODI, COSA C'ENTRA IL TUO COLLEGA DI STUDIO CARMINE TANCREDI CON LA GESTIONE DEI FONDI EUROPEI, IN PARTICOLARE I 30 MILIONI DI EURO DI FONDI COSIDDETTI JESSICA ?RIPRENDIAMO UNA DOMANDA FATTA DAL MESSAGGERO-ABRUZZO DEL 2 SETTEMBRE 2010.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzis21VeXn48GEvgVXRHu02zieKUUkx534SlOp-iC1tHka5TesqYX9d5hMRVI3JA7u5qbAunUW4aGtKOHHsA5nsTkkrezVPOF52c2S-nUK9yv2WnELbtJ3ipVdaM946e-u1Jtq9jeaS9_o/s1600/2010-09-02+Mess-abr+Fondi+Jessica.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="387" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzis21VeXn48GEvgVXRHu02zieKUUkx534SlOp-iC1tHka5TesqYX9d5hMRVI3JA7u5qbAunUW4aGtKOHHsA5nsTkkrezVPOF52c2S-nUK9yv2WnELbtJ3ipVdaM946e-u1Jtq9jeaS9_o/s400/2010-09-02+Mess-abr+Fondi+Jessica.jpg" width="400" /></a></div>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-87826733542787582542010-09-05T09:26:00.000+02:002010-09-05T09:26:24.621+02:00UN SALUTO A TUTTI GLI AMICI DI ABRUZZO SVEGLIATI<b>Cari, amici, al termine del periodo estivo si riprende con i soliti ritmi....</b><br />
<b>Chi ci legge ha constatato che negli ultimi mesi impegno ed assiduità si sono un pò ridotti, forse anche per scoraggiamento, disillusione....davanti ad una situazione economicamente e socialmente drammatica,....e ad una classe politica che drammaticamente non riesce ad essere all'altezza dei gravissimi problemi e delle sfide che sono davanti alla nostra regione !</b><br />
<b>COMUNQUE CI SIAMO, E CONTINUEREMO AD ESSERCI !!!</b><br />
<b>Restateci vicini amici lettori.</b>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-74658889213405762092010-08-28T20:47:00.000+02:002010-08-28T20:47:24.881+02:00Gat, I gruppi di acquisto terreni<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/TO-gsuE3-sk?fs=1&hl=it_IT"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/TO-gsuE3-sk?fs=1&hl=it_IT" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash" width="425" height="344"></embed></object>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-90991188813759113452010-08-28T20:46:00.001+02:002010-08-28T20:46:05.086+02:00CORRUZIONE: 5 INDAGATI, SI E' DIMESSA L'ASSESSORE REGIONALE FLORIANA STATI<div style="border: 1px solid rgb(153, 153, 153); float: left; margin: 0px 10px 5px 0px; width: 122px;"> <div style="background-color: white; border: 1px solid rgb(255, 255, 255); min-height: 72px; overflow: hidden; width: 120px;"> <a href="http://www.youtube.com/watch?v=1gCFLsnmTfg&feature=email" target="_blank"> <img src="http://i2.ytimg.com/vi/1gCFLsnmTfg/default.jpg" style="border: medium none; min-height: 90px; width: 120px;" /> </a> </div></div><div dir="ltr" style="font-weight: bold; margin-bottom: 5px;"> <a href="http://www.youtube.com/watch?v=1gCFLsnmTfg&feature=email" target="_blank">Corruzione 5 indagati. Si dimette l'assessore Stati</a> </div><div dir="ltr" style="margin-bottom: 5px;"> Corruzione nell'ambito della ricostruzione post sisma. In questo filone 5 persone sono indagate, 3 di loro sono finite agli arresti, tra questi l'ex consigliere e assessore regionale Ezio Stati. Coinvolta anche la figlia del noto politico, Daniela Stati, che si è dimessa dall'incarico di assessore regionale, riconsegnando le deleghe al presidente della Regione Gianni Chiodi. In carcere anche l'ex deputato di AN e Forza Italia Vincenzo Angeloni. Le indagini, coordinate dalla procura distrettuale antimafia de L'Aquila, sono state condotte dalla Squadra Mobile di Pescara </div>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-49922851931884415522010-08-28T20:42:00.000+02:002010-08-28T20:42:10.952+02:00Una valanga di cemento ci seppellirà..Il Consiglio Regionale con il solito blitz estivo sta per approvare una<br />
proposta di legge sull'edilizia a dir poco devastante. Dieci associazioni<br />
ambientaliste hanno denunciato in una conferenza stampa, svoltasi oggi a<br />
Pescara, il tentativo di colpo di mano pro-cemento in corso presso il<br />
Consiglio Regionale per la discussione [...]<br />
<a href="http://www.marelibero.net/2010/07/24/una-valanga-di-cemento-ci-seppellira/" target="_blank">http://www.marelibero.net/<wbr></wbr>2010/07/24/una-valanga-di-<wbr></wbr>cemento-ci-seppellira/</a>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-77797579807987612112010-07-19T18:24:00.000+02:002010-07-19T18:24:53.676+02:00CONTINUA L'ASSALTO DELLA PETROCELTIC ALLA NOSTRA COSTAFONTE:<a href="http://www.no-petrolio-abruzzo.com/?p=2325"> http://www.no-petrolio-abruzzo.com/?p=2325</a><br />
<br />
<strong>Continua l’assalto dell’irlandese Petroceltic alla costa adriatica</strong>. Questa volta in maniera ancora più ambigua i petrolieri hanno pubblicato l’avviso di richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale in Molise (l’unico annuncio su un quotidiano locale risale a un anno fa). Fatto sta che ci si è accorti di quanto stava succedendo troppo tardi per intervenire. La provincia di Chieti è riuscita ad ottenere una proroga e oggi scade anch’essa. Tutte queste informazioni le trovate approfondite sul sito della professoressa <a href="http://dorsogna.blogspot.com/2010/07/nuovi-attacchi-della-petroceltic.html" target="_blank"><strong>MariaRita D’Orsogna</strong></a>, anche questa volta a capo del coordinamento della produzione/raccolta delle osservazioni di contrarietà ai progetti. <br />
Le nostre osservazioni le trovate <strong><a href="http://www.no-petrolio-abruzzo.com/wp-content/uploads/2010/07/osservazioni-D493-e-D505-Comitato-Abruzzese-Difesa-Beni-Comuni.pdf" target="_blank">qui </a></strong><br />
I progetti sono relativi alle aree che vedete nella cartina (Fig.1) contrassegnate dalle sigle <strong>493 BR-EL</strong> e <strong>505 BR-EL</strong> Si tratta sempre del tratto di mare antistante la Costa dei Trabocchi, negli ultimi mesi presa d’assalto da Vega Oil, Petroceltic, Medoil, ecc. La Petroceltic insiste nella richiesta di permessi di ricerca da effettuare con la discussa tecnica dell’<strong>air gun</strong> (la stessa , per intenderci, che sembra aver causato la morte dei delfini in Puglia lo scorso anno, come avevamo riportato <a href="http://www.no-petrolio-abruzzo.com/?p=1032" target="_blank">in questo post</a>) e continua a non saper/voler spiegare se, dove e con quali conseguenze andrà a trivellare i nostri fondali. Di nuovo, come già accaduto per le precedenti richieste, continua ad ignorare qual’è il percorso seguito fino ad oggi dalla comunità locale, l’economia su cui si essa si basa e il suo modello sociale. Di nuovo, minimizza gli impatti ed è superficiale nella valutazione delle conseguenze, dimostrando di non conoscere l’Abruzzo e di non volerlo neanche conoscere.<br />
Ci piacerebbe sapere perché un’impresuccia come la Petroceltic, senza troppa esperienza e senza solidità finanziaria, possa permettersi di minacciare tanto seriamente un modello di sviluppo consolidato. Gli oscuri collegamenti con la San Leon Energy, sollevati da <a href="http://eddyburg.it/article/view/15252/" target="_blank">L’Espresso qualche settimana fa</a>, e quelli della San Leon con altre piccole società (come analizzato dall’articolo di <a href="http://www.no-petrolio-abruzzo.com/wp-content/uploads/2010/07/25-giugno-Italia-Oggi-Sicilia-no-a-trivellazioni-in-mare.pdf" target="_blank">Italia Oggi del 25 giugno</a>) tutte avviate in Italia nello stesso periodo (tra il 2005 e il 2008) pongono inquietanti quesiti. Si tratta di casualità o c’è un vero e proprio piano a guidare quest’assalto alla diligenza? Chi e cosa si nasconde dietro questo bombardamento di pericolose richieste che sta affliggendo alcune regioni italiane? Quali intese e promesse hanno guidato le iniziative di queste compagnie?<br />
Non avendo risposte dalla nostra Regione non speriamo certo di poter ricevere risposte dalle istituzioni nazionali e da una classe politica che sta facendo scientificamente scempio del territorio (e non soltanto di quello).<br />
<strong>Speriamo però nella reazione dei cittadini</strong>. Il disastro della Deepwater Horizon ha messo sotto gli occhi tutti la fine dell’era del petrolio facile. La perdita è ancora in atto e nessuno è in grado di calcolare la portata dei danni per l’ecosistema, la salute e l’economia locale. Il Commissario Europeo per l’Energia Oettinger ha raccomandato a tutti i governi responsabili di bloccare tutti i nuovi permessi fino a quando non saranno chiarite le cause e presi gli opportuni provvedimenti.<br />
La Prestigiacomo da parte sua annuncia il limite delle 5 miglia. E questo la dice lunga su quanto il nostro governo sia lontano dal voler affrontare il problema. Queste sono manovre per spostare l’attenzione, trarre in inganno la gente e mettere a tacere il dissenso.<br />
A tutti quelli che minimizzano le problematiche facendo appello al provvedimento del ministro Prestigiacomo e che ridicolizzano il dibattito dicendo che da noi non si scava alle profondità del Golfo del Messico, ricordiamo che l’Adriatico è un mare quasi-chiuso e che un incidente anche minimo devasterebbe per sempre l’economia della costa.<br />
Permettendo l’aumento degli impianti, delle piattaforme, dei pozzi, del traffico navale e autorizzando desolforatori a pochi chilometri dalla costa aumenterà esponenzialmente il rischio di incidenti e avveleneremo definitivamente il mare adriatico, con buona pace delle bandiere blu, delle vele e dei riconoscimenti che tanto piacciono agli amministratori (a giudicare da come se ne vantano) e che tanto piacciono a quei turisti che riempiono le strutture della costa e garantiscono quel po’ di lavoro che c’è ancora in Abruzzo.<br />
Abruzzesi, approfittate dell’estate e godetevi il mare. Tra qualche anno potreste essere costretti a cambiare spiaggia o a ritrovarvi come a Pensacola Beach !!!!abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-35157967223084635722010-07-11T18:52:00.000+02:002010-07-11T18:52:18.601+02:00Aquilani manganellati a Roma<object height="344" style="background-image: url("http://i1.ytimg.com/vi/hsTJ5g90k7c/hqdefault.jpg");" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/hsTJ5g90k7c&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/hsTJ5g90k7c&hl=it_IT&fs=1" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash" width="425" height="344"></embed></object><br />
<div style="text-align: justify;"><b>Ai poveri Aquilani, disperati per il grande terremoto e la distruzione della loto città, giunti a Roma per manifestare pacificamente e farsi ascoltare dal parlamento della nazione, si tenta in ogni modo -incivilmente- di impedire di giungere davanti alla camera e senato, sottoponendoli a più riprese ad attacchi e colpi di manganello.... NON CI SONO PAROLE !!<br />
Guardatevi bene le immagini, in larga parte desunte da televisioni locali, e guardate se vi sembrano in alcun modo riconoscibili quegli "aderenti di centri sociali" a cui qualcuno vorrebbe attribuire la responsabilità NON di scontri -PERCHE' TALI NON SONO STATI- ma di semplici attacchi delle forze dell'ordine ad un corteo complessivamente pacifico.</b><br />
RINGRAZIAMENTI: TG8 del 6 luglio, TG8, TGMax, TGR-Abruzzo, TGLa7 del 7 luglio 2010, oltre a brevi spezzoni da TG5 e TG1.</div>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-89370450524105760782010-07-03T21:46:00.000+02:002010-07-03T21:46:10.912+02:00Le 5 miglia della Prestigiacomo: piccole misure, grandi disastri<h2 class="entry-title" id="entry-title-single">Le 5 miglia della Prestigiacomo: piccole misure, grandi disastri</h2><div class="additional-meta">This entry was posted sabato, 3 luglio, 2010 at 11:52 </div><h4>Off limits una fascia di 5 miglia per tutte le coste italiane. Prestigiacomo: «Colmato un vuoto normativo a difesa del nostro mare e dei nostri gioielli naturalistici»</h4>Così titola il <b><a href="http://www.minambiente.it/opencms/opencms/home_it/showitem.html?item=/documenti/comunicati/comunicato_0029.html&lang=it" target="_blank">comunicato stampa</a></b> del Ministero dell’Ambiente.<br />
Il messaggio è lanciato, gli italiani possono tranquillizzarsi: il governo vigila sulle nostre coste, sul nostro mare e sui “gioielli naturalistici”, nessuna Louisiana è possibile da noi. Basta dimenticarsi dello scempio che quotidianamente si attua sui nostri beni ambientali e culturali.<br />
<b>Purtroppo</b>, come ci insegna l’esperienza di questi anni di <b>proclami mediatici</b> a cui fa seguito <b>il nulla</b> o quasi, dato che il testo del decreto di riforma non c’è ancora, abbiamo cercato di leggere tra le righe di questo scarno comunicato cosa c’è almeno per il nostro Abruzzo.<br />
<a href="http://www.no-petrolio-abruzzo.com/wp-content/uploads/2010/07/sshot-2.png" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img alt="" class="alignright size-medium wp-image-2304" height="157" src="http://www.no-petrolio-abruzzo.com/wp-content/uploads/2010/07/sshot-2-300x224.png" title="sshot-2" width="210" /></a><b>Intanto, sbandierare il limite di 5 miglia</b> (circa 9 km) come garanzia da qualsiasi disastro, significa dimenticare o fingere di dimenticare che il pozzo della <b><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_ambientale_del_Golfo_del_Messico" target="_blank">Deepwater Horizon</a></b> era collocato a circa 52 miglia e questo non ha salvato le coste della Louisiana, dell’Arizona, della Florida. Così come la distanza della Montara di più di 80 miglia da Timor non ha salvato le coste di quest’isola quando, nell’agosto del 2009, <b><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Montara_oil_spill" target="_blank">questa piattaforma ha preso fuoco e per 72 giorni ha eruttato petrolio nel mare</a>.</b><br />
Comunque, mappa petrolifera alla mano, le <b>5 miglia interdicono le attività petrolifere su meno del 10 %</b> delle istanze e delle concessioni di ricerca e di estrazione, e Ombrina mare dovrà solo allontanarsi di 2-3 km per poter tranquillamente estrarre e lavorare il petrolio per più di vent’anni.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&hl=it&msa=0&msid=106611860747725407828.00047157c7838d9e120d0&ll=41.145556,13.930662&spn=12.286671,28.54248&t=h&z=6" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;" target="_blank"><img alt="" class="alignleft size-thumbnail wp-image-2306" height="150" src="http://www.no-petrolio-abruzzo.com/wp-content/uploads/2010/07/sshot-1-150x150.png" title="sshot-1" width="150" /></a></div>E <b>le piattaforme già operative</b> (attorno alle coste italiane, su un totale di 123 piattaforme, ben 26 rientrano nel limite di cinque miglia) verranno smantellate? Il comunicato parla di procedimenti autorizzativi in corso ma non fa cenno all’esistente. Purtroppo, temiamo che i sindaci di Pineto e di Silvi continueranno a rimirare le loro piattaforme anche se dentro il limite delle 5 miglia dalla costa e delle 12 miglia dal parco del Cerrano, e così quello di Casalbordino con le sue 5 piattaforme a 2 km. dalla costa. O saremo smentiti?<br />
<b>La profondità</b>. Nei giorni scorsi è stato detto che in Adriatico non si trivella a 1500 metri di profondità ma a decine o, in alcuni casi, centinaia di metri. Sarebbe quindi una risata mettere un tappo in caso di fuoriuscita… Il pozzo <b><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Ixtoc_I">Ixtoc I</a></b>, nelle acque del Golfo del Messico, si trovava su un fondale di 50 metri e <b><a href="http://www.corriere.it/esteri/10_maggio_30/marea-nera-precedente-caretto_615a4eb6-6bf7-11df-bd8b-00144f02aabe.shtml" target="_blank">vomitò 3 milioni di barili di petrolio per 294 giorni</a></b>. Tuttora, <b><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Largest_oil_spill" target="_blank">nella triste classifica degli incidenti più gravi</a></b>, si trova nelle prime 4 posizioni.<br />
Ma aspettiamo l’uscita del decreto per un’analisi più approfondita e per valutare la congruità dei proclami di salvaguardia dell’ambiente costiero e marino e delle economie che ivi sono insediate con le notizie di <b><a href="http://www.no-petrolio-abruzzo.com/wp-content/uploads/2010/06/25-giugno-Italia-Oggi-Sicilia-no-a-trivellazioni-in-mare.pdf" target="_blank">incredibili concessioni nella Sicilia sud-occidentale</a> e, addirittura, in zona sismica su vulcani sottomarini nel <a href="http://eddyburg.it/article/view/15252/" target="_blank">canale di Sicilia</a>.</b><br />
<a href="http://www.no-petrolio-abruzzo.com/wp-content/uploads/2010/07/IXTOC_I_oil_well_blowout.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img alt="" class="alignright size-thumbnail wp-image-2308" height="150" src="http://www.no-petrolio-abruzzo.com/wp-content/uploads/2010/07/IXTOC_I_oil_well_blowout-150x150.jpg" title="IXTOC_I_oil_well_blowout" width="150" /></a>È appena il caso di aggiungere che non è con questi pannicelli caldi, che a decreto pubblicato potrebbero anche essere tiepidi o freddi, che si salvaguarda l’Adriatico ed il Mediterraneo che, con i suoi 38 mg per metro curbo di catrame nel mare è il bacino <b><a href="http://www.carta.org/campagne/ambiente/19489" target="_blank">più inquinato da idrocarburi del mondo</a></b> ed è destinato ad esserlo sempre di più, proprio per le sue caratteristiche di mare “chiuso”, cioè quasi senza comunicazione con i grandi oceani, e la cui salute è affidata alle sue sole capacità di depurazione e alla preveggenza degli stati che su di esso si affacciano.<br />
Bisogna ormai riconoscere, nell’ambito di un discorso di salvaguardia di tutto il bacino Mediterraneo, la specificità del nostro mare Adriatico che lo porta ad essere particolarmente a rischio e di fronte a cui occorre avere il coraggio delle scelte.<br />
In Egitto, che in questi giorni è alle prese con un <b><a href="http://it.peacereporter.net/articolo/22814/Egitto%2C+fuoriuscita+di+petrolio%3A+disastro+nel+Mar+Rosso" target="_blank">nuovo disastro da una piattaforma nel Mar Rosso</a></b>, situata a quasi 100 km. dalla costa di Hurghada (<b><a href="http://www.youtube.com/watch?v=1FD-AuycDzc&NR=1" target="_blank">Video</a></b>), e che sta riversando petrolio su decine di km. di spiagge, il governo ha cercato di <b><a href="http://www.timeslive.co.za/africa/article513812.ece/Red-Sea-oil-cover-up" target="_blank">tenere nascosta la notizia</a></b> per non infondere allarme sulla zona ad altissima valenza turistica. Ora però si sta seriamente considerando la <b><a href="http://www.lifegate.it/it/eco/profit/impatto_zero/habitat/il_mar_rosso_nero.html" target="_blank">decisione di ridurre il numero delle piattaforme</a></b> operanti, a tutela del turismo e dell’ambiente.<br />
<b>Se può farlo l’Egitto perché non possono i nostri governanti?</b><br />
E non hanno nulla da dire i nostri governanti del grande <b><a href="http://www.corriereweb.net/scienze-e-tecnologia/salute/3120-marea-neracome-se-non-fosse-accaduto-niente.html" target="_blank">accordo raggiunto dalla BP</a></b> (chi si rivede) e Gheddafi per nuove trivellazioni al largo della Libia, <span style="text-decoration: underline;">in acque profonde, da 1000 a 2000 metri</span>?abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2341849849826808093.post-23861719202024652292010-07-03T21:43:00.001+02:002010-07-03T21:43:06.276+02:00UN COMMENTO DEL COMITATO ABRUZZESE DIFESA BENI COMUNI SULLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 23 GIUGNO 2010 SULLA PETROLIZZAZIONE DELL'ABRUZZI<table cellpadding="0" class="cf gJ"><tbody>
<tr><td class="gF gK"><table cellpadding="0" class="cf ix"><tbody>
<tr><td><div class="iw"><span class="lHQn1d"><img alt="" class=" f g8 " src="https://mail.google.com/mail/images/cleardot.gif" /></span><span class="ik"><img class="de QrVm3d" height="16px" id="upi" jid="comitatoabr.difesabenicomuni@gmail.com" name="upi" src="https://mail.google.com/mail/images/cleardot.gif" width="16px" /></span><h3 class="gD" style="color: #00681c;"><span email="comitatoabr.difesabenicomuni@gmail.com">Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni</span></h3> </div></td></tr>
</tbody></table></td><td class="gH"><div class="gK"><span class="iD" idlink="">mostra dettagli</span> <span alt="25 giugno
2010 21.01" class="g3" id=":48" title="25 giugno 2010 21.01">25 giu (8 giorni fa)</span> <span></span></div></td><td class="gH"><br />
</td></tr>
</tbody></table><strong>23 giugno – Finalmente a L’Aquila. Consiglio Regionale Straordinario sulla petrolizzazione d’Abruzzo.</strong><br />
Che dire? Ci viene in mente l’immagine del famoso<strong> bicchiere, mezzo pieno e mezzo vuoto</strong>. Dal momento che non vogliamo essere pregiudizialmente ottimisti né pessimisti cerchiamo di esaminare il contenuto del mezzo pieno e il contenuto che manca ma che avrebbe potuto esserci.<br />
Cominciamo col dire che se si è arrivati a questo appuntamento è perché uno straordinario movimento di comitati, associazioni, singoli cittadini hanno portato alla luce questo problema, circa 3 anni fa, e con un lavoro duro, tenace ed intelligente, lo ha portato all’ordine del giorno. Rinviamo chi volesse approfondire il contenuto della discussione .............(continua sul nostro sito).<br />
<br />
Alcune centinaia di manifestanti, nonostante la giornata feriale, hanno assediato pacificamente la sede del Consiglio Regionale mentre all'interno una ventina di delegati in rappresentanza delle associazioni, dei comitati e dei movimenti anti-petrolizzazione, hanno partecipato ad una giornata che segna indubbiamente un passo in avanti della nostra lotta. Una maggioranza chiaramente in difficoltà, che è costretta ad ammettere che il petrolio non può essere il futuro della nostra regione ma che, con la richiesta di approfondimenti sulla mozione presentata, riesce a rinviarne ad un prossimo consiglio la votazione. <br />
<span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: x-small;">Manteniamo alta la guardia e prepariamoci al prossimo appuntamento</span></b></span><span style="color: #888888;"><br />
-- <br />
<b>Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni</b><br />
c/o Amici di Tortoreto<br />
Via Terranova, 4<br />
64018 Tortoreto (TE)<br />
Tel. 08614730894, Fax 08614731196<br />
E-Mail <a href="mailto:info@no-petrolio-abruzzo.com" target="_blank">info@no-petrolio-abruzzo.com</a><br />
<a href="http://www.no-petrolio-abruzzo.com/" target="_blank">www.no-petrolio-abruzzo.com</a></span>abruzzo-svegliatihttp://www.blogger.com/profile/13624487242089940233noreply@blogger.com0