30/06/09

INAUGURAZIONE GIOCHI DEL MEDITERRANEO-PESCARA 2009: IL PRESIDENTE AMMAR HADDADI SALUTA IL PUBBLICO: "PERCHE' NU SEME NU"

Inaugurazione dei Giocchi del Mediterraneo 2009 allo Stadio Adriatico di Pescara: momento toccante quando il Presidente dei Giochi Ammar Haddadi saluta il pubblico in dialetto pescarese, "perche nu seme nu".
RINGRAZIAMENTI: TGR-Abruzzo del 24 giugno 2009, servizio a firma Bernardo Aurini.

MONTEREALE: si torna nelle tende

Dopo l'intensificarsi delle scosse in questi ultimi giorni nella parte settentrionale dell'Aquilano, fra Campotosto e Montereale, ecco che a Montereale la gente, che aveva iniziato a lasciare le tende, è costretta a tornarvi.
Come sottolinea con pacatezza e dignità il sindaco Lucia Pandolfi la situazione appare beffarda, in quanto Montereale non è stata sinora inclusa nel cosiddetto "Cratere", nonostante i gravi danni e nonostante che ora la gente debba tornare nelle tende, e la locale economia pastorale è ormai ridotta allo stremo, in quanto nonostante danni e problemi, non ha avuto alcuna agevolazione.
Ma cos'è questo "cratere", una considerazione metafisica ? Cosa devono fare i poveri cittadini di Montereale, sinora rimasti "terremotati di serie B", per essere finalamente considerati "terremotati di serie A" ?
RINGRAZIAMENTI: TGR-Abruzzo del 25 giugno 2009, servizio a firma Umberto Braccili.

PRESENTAZIONE NUMERO RIVISTA D'ABRUZZO DEDICATA A "L'AQUILA. I MONUMENTI DA SALVARE", L'AQUILA, 4 LUGLIO 2009 ORE 11, SEDE CARISPAQ -VIA PESCARA

La rivista D'Abruzzo organizza per il giorno 4 luglio 2009 ore 11,00 presso la Sede Carispaq, Centro Direzionale Strinella, Via Pescara L'Aquila, la presentazione del suo numero monografico dedicato a:

L'Aquila I Monumenti da Salvare

Una monografia sui monumenti segnalati dal Ministero dei Beni Culturali tra le opere maggiormente danneggiate. Il numero in questione della rivista, offre immagini inedite delle opere prima del sisma.

Ufficio Stampa - Rivista D'Abruzzo - Francesca Rapini
3477019545
P.zza Duca D'Aosta 50, Pescara
T. +39 0854212238 – Fax +39 0854214210
e-mail: dabruzzo@dabruzzo.it– web: www.dabruzzo.it

SOLIDARIETA' CON IL SITO PRIMADANOI.IT, ENTRATO IN SCIOPERO PER PROTESTA CONTRO IL MANCATO ACCREDITAMENTO AI GIOCHI DEL MEDITERRANEO

IL SITO PRIMADANOI.IT E' IN SCIOPERO SINO A MERCOLEDI'. ESPRIMIAMO AGLI AMICI DI PRIMADANOI TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETA' !!
http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=21415
"PrimaDaNoi.it, il primo quotidiano on line per l’Abruzzo, sciopera da oggi fino a martedì. La redazione ha deciso di attuare questa estrema forma di protesta contro “il Sistema”, quello delle lobbies locali e dalla politica, che di fatto da anni ci ostacola e frena la crescita di una azienda legata al palo solo perché il suo “prodotto” è l’informazione libera...
Allo sciopero hanno aderito anche il Capoluogo.it, Abruzzolive.tv, Videocittà.it
"
LEGGI L'EDITORIALE DI PRIMADANOI AL LINK SOPRA PROPOSTO.

DOPO LE ACCUSE DELLA MOGLIE DI SABATINO ARACU ANCORA AL CENTRO DELL'ATTENZIONE DEGLI INQUIRENTI IL DOSSIER MASCIARELLI

DAL MESSAGGERO-ABRUZZO DEL2 4 GIUGNO 2009 -
"Dossier al veleno dietro la pista delle tangenti di destra. Dopo le accuse della moglie di Aracu la Procura riprende in mano la trama del memoriale Masciarelli", quello stesso Masciarelli che, lasciato al governo dalla giunta Del Turco, dichiarava che "io non sono nè di destra nè di sinistra, sono del partito dei soldi" !!!!!!!!!!!
NON CI SONO COMMENTI !

DRAMMATICO APPELLO DEL SINDACO DELL'AQUILA MASSIMO CIALENTE: E' UN ERRORE TRASFERIRSI SULLA COSTA, LA CITTA' NON RINASCERA'

DAL MESSAGGERO-ABRUZZO DEL 28 GIUNO 2009 -
In questi giorni moltissimi fra gli Aquilani trasferiti sulla costa stanno iscrivendo i figli alle scuole in quei comuni, in quanto temono che non si creino le condizioni per un ritorno dignitoso.
Se ne occupa il Messaggero-Abruzzo in un articolo dal titolo: " La grande fuga. L'angoscia di Cialente: Aquilani, è un errore trasferirsi sulla costa. La città non rinascerà"
Ma d'altra parte, saremo forse in controtentendenza, m pacatamente ci chiediamo: cosa devono fare questi poveri Aquilani sfollati, dopo aver perso tutto o quasi tutto, di fronte alla prospettiva di una ricostruzione destinata a protrarsi sino al 2032, quale quella disegnata dal decreto Abruzzo, ormai diventato legge ?
Si può chiedere alla gente di attendere 23 anni per ricostruirsi una vita compiuta ?
Possiamo dar torto a coloro che, in questa prospettiva, una vita compiuta, soprattutto per i loro figli, vogliono iniziare a ricostruirla da subito ?

L'ALTRO TERREMOTO, QUELLO DIMENTICATO: SCOSSA FRA CANSANO E PESCOCOSTANZO, TREMA L'INTERA VALLE PELIGNA

ABBIAMO GIA' SEGNALATO IN UN NOSTRO VIDEO LA SITUAZIONE DI SULMONA E DELLA VALLE PELIGNA, OVE SI SUSSEGUONO SCOSSE LUNGO UN'ALTRA FAGLIA, DIVERSA DA QUELLA DELL'AQUILA, UN SISMA CHE VIENE TRASCURATO DALLE AUTORITA':
http://www.youtube.com/watch?v=dASLO8oB64g&feature=channel_page

Ora una ulteriore scossa copisce la zona fra Pescocostanzo e Cansano, e viene sentito nell'intera Area Peligna.
VEDETE L'ARTICOLO DEL MESSAGGERO-ABRUZZO DEL 23 GIUGNO 2009.

29/06/09

AIUTIAMO MONICA PEZZOPANE DI S. GREGORIO A RICOSTRUIRE IL SUO MULINO

Cari amici abbiamo appena pubblicato il video con la toccante testimonianza della giovane Monica Pezzopane, di S. Gregorio, donna forte e coraggiosa, che nonostante sia stata duramente colpita, avendo perso nel terremoto gli amati genitori, Tomassino e Domenica, si è rialzata, e vuole ora ricostruire il suo mulino.
AIUTIAMOLA, FACCIAMO CIRCOLARE IL VIDEO CON IL SUO APPELLO.

GRAZIE !

IL SOGNO DI MONICA, DONNA FORTE E CORAGGIOSA: VUOLE RICOSTRUIRE IL SUO MULINO !

Il sogno di Monica, una giovane donna forte e coraggiosa, a cui il grande terremoto ha tolto gli amati genitori, Tomasso e Domenica: ricostruire l'antico mulino della sua famiglia, che era stato già quasi distrutto dal terremoto del 1703 ed era stato ricostruito.
SE QUALCUNO CHE GUARDA QUESTO VIDEO NE HA LE CAPACITA' GLI RIVOLGIAMO UNA ACCORATA PREGHIERA: AIUTIAMO MONICA A REALIZZARE IL SUO SOGNO !
RINGRAZIAMENTI: servizio del TGR-Abruzzo del 24 giugno 2008, a firma Umberto Braccili, che non ha purtroppo precisato di dove sia Monica e dove stia il mulino.

Riapertura centro Storico dell'Aquila: una testimonianza

Un video di Luca Cococcetta sulla riapertura di una parte del centro storico dell'Aquila. VALE LA PENA DI VEDERLO !

L'AQUILA, SABATO 27 GIUGNO 2009: manifestazione 100% ricostruzione, condivisione, trasparenza... istruzione 5 di 5

Conclusione del corteo con interventi dei comitati cittadini - PARTE QUINTA.

L'AQUILA, SABATO 27 GIUGNO 2009: manifestazione 100% ricostruzione, condivisione, trasparenza... istruzione 4 di 5

Conclusione del corteo con interventi dei comitati cittadini - PARTE QUARTA.

PESCARA-PIAZZA SALOTTO: LA SINDROME DI TOYO ITO, ANZI LA MALEDIZIONE DEL WIN GLASS, COLPISCE ANCORA !!

PESCARA-Piazza Salotto: nuovo triangolo delle Bermude ? Effetti di una Sindrome o Maledizione di Toyo Ito ?
Insomma, dopo:
-Luciano D'Alfonso, collassato con l'arresto poche ore dopo la messa in opera del celebre Wine Glass dell'artistia nipponico Toyo Ito;
-dopo lo stesso Wine Glass, collassato a soli 42 giorni dalla messa in opera;
-dopo il vicesindaco Gianfranco D'Angelo collassato con il suo protetto Marco Alessandrini alle recentissime elezioni comunali;
ecco che collassa anche l'opera "Acqua dell'Artista Tenaglia, abbattuta da una bufera di vento.
Ricordando che non funziona più neanche il cartellone con il conto alla rovescia dei Giochi del Mediterraneo, non è che la Sindrome, o Maledizione che dir si voglia è destinata a colpire ancora ?
APPARE PROBABILE, ED IL PIU' ACCREDITATO OGGETTO POTREBBE ORA ESSERE IL SINDACO DI CHIETI, FRANCESCO RICCI, CHE ERA PRESENTE ALL'ACCENSIONE DEL CARTELLONE DI PIAZZA SALOTTO ORA SPENTOSI !
RINGRAZIAMENTI: servizio del TG8 del 22 giugno 2009, a firma Antonella Micolitti, come sempre intelligente, tagliente, anzi "scoppiettante" !

A. S. ELIA VIENE ATTIVATO IL SITO DELLA PARROCCHIA DI S. LORENZO. SIAMO LIETI DI DARGLI IL BENVENUTO E SEGNALARLO IN QUESTA SEDE

RICEVIAMO E MOLTO VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Ecco il sito della parrocchia di San Lorenzo in Sant'Elia a L'Aquila di padre Mauro Orrù: http://santelialaquila.altervista.org/

Ci fareste cosa gradita dandogli visibilità scrivendo un post o un articolo,
Grazie - Rodolfo(webmaster del sito per padre Mauro).

DAL SITO:
"Il terremoto nell'Abruzzo a messo a dura prova la popolazione del luogo ma la gente non si arrende, non perde la speranza, sa che ogni ferita può essere risanata.
Il continuo susseguirsi di scosse mette a dura prova i nervi, crea paura. Ogni tanto si sente la notizia "Nuova scossa in Abruzzo", "La terra trema ancora", solo una notizia tra le tante per chi non la vive in prima persona, un nuovo segno di angoscia per chi vi è dentro. L
La parrocchia di San Lorenzo in Sant'Elia a L'Aquila è nel cuore di questa realtà tremante.
Abbiamo creato questo semplice sito per tenervi aggiornati sulle attività locali e per permettervi di dare il vostro contributo.
L'emergenza non cessa con il cessare delle informazioni in TV, questo genere di eventi crea problemi di lunga durata che richiedono interventi continui e mirati.
Siete invitati a far conoscere la nostra realtà ai vostri amici, anche questo semplice gesto gratuito può, nel numero, essere di significativo aiuto, grazie
"

Cari amici, come vedete abbiamo pubblicato il vostro annuncio, ed inserito il vostro sito a destra nella rubrica "La voce delle comunità terremotate".

Un'ultima richiesta, per autarvi meglio: non avete ancora attivato un feed RSS per il vostro sito, se lo attivate potremo anche inserirvi nella nostra barra-notiziario che viene automaticamente aggiornata.

Un cordialissimo saluto.

Blog Abruzzo Svegliati

SABATO 27 GIUGNO 2009: IN CORTEO GLI AQUILANI A DIFESA DELLA LORO CITTA'

DAL CENTRO DEL 28 GIUGNO 2009 -
"Sfollati, ora la rabbia sfila in corteo: Cori e triscioni: non siamo No global, difendiamo la città".
Sull' informazione proposta dal Centro in occasione del corteo, A CUI HANNO PARTECIPATO 2.500 CITTADINI, E NON 800 COME RIPORTATO DA GIORNALI E STAMPA, l'amica Miss kappa ha pubblicato un articolo che vi invitiamo ad andarvi a leggere, e che in parte riprendiamo:
http://miskappa.blogspot.com/2009/06/100.html

"Il giornale Il Centro, giornalaccio abruzzese di pettegolezzo e di giornalisti che conoscono poco la sintassi e le virgole, e che, con il terremoto ha visto moltiplicate le vendite, essendo l'unico che parla ancora di noi,ci ha giocato un tiro mancino. Questa mattina è uscito con un articolo in cui annunciava che la manifestazione del pomeriggio avrebbe visto l'appoggio e la presenza dei no global, accanto ai cittadini. Immaginate quanto questa notizia abbia potuto costituire un deterrente per molti partecipanti. Il giornalaccio ha fatto pervenire le scuse per l'errore a corteo terminato. Nei prossimi giorni scriverò una mail al quotidiano e pregherò anche voi di fare altrettanto".
CARA MIS KAPPA, LA NOSTRA PROTESTA LA ALZIAMO RIPRENDENDO QUI IL TUOO POST.

APPROVATO IL DECRETO LEGGE SULL'ABRUZZO (N. 39/2009). RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO SINO AL 2032

DA: http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/decreto-abruzzo-finanziati-1152-milioni-i-soldi-da-lotterie-e-tagli-a-sanita-e-famiglie/1658849

Decreto Abruzzo, finanziati 1.152 milioni
I soldi da lotterie e tagli a sanità e famiglie

Dopo il sì della Camera è diventato legge il decreto Abruzzo per la ricostruzione. La spesa prevista è di 1.152,5 milioni di euro. I soldi da lotterie e tagli su sanità e famiglie
di Roberto Raschiatore
L'AQUILA. Il decreto terremoto è legge. Senza le modifiche invocate da più parti e promesse dal presidente del consiglio Berlusconi durante la sua tredicesima visita all'Aquila. La Camera ha votato il via libera al provvedimento già approvato da Senato e Commissione ambiente. La spesa prevista è di 1.152,5 milioni di euro.

La copertura finanziaria di quest'anno verrà assicurata così:
- tagliando i bonus famiglia (300 milioni); (POVERE FAMIGLIE, GIA' STAVANO MESSE MALE, ATTENDENDO IL QUOZIENTE FAMILIARE CHE -A QUANTO PARE- NON SI VUOLE PROPRIO ATTIVARE !)
-riducendo la spesa farmaceutica (380 milioni);
- e assicurando maggiori entrate da giochi come il Gratta e vinci e le lotterie (472,5 milioni).

Il resto dei finanziamenti per la ricostruzione, con modalità non esattamente quantificate, è previsto fino al 2032.


Tutta la maggioranza ha votato a favore del provvedimento: i sì sono stati 261. I no 226 (il 21 maggio scorso, a Palazzo Madama, il Pd si era astenuto, così come Idv e Udc). Nove i parlamentari che si sono astenuti.

Il decreto Abruzzo era stato accompagnato da accese polemiche, cominciate dopo il via libera del Senato e della Commissione ambiente e sfociate con la manifestazione di un migliaio di sfollati in piazza Montecitorio e con lo sciopero della fame promosso dal parlamentare Pierluigi Mantini (Udc).
Erano stati invocati cambiamenti in cinque punti:
-risarcimenti anche ai non residenti;
- ricostruzione al 100% anche per le seconde case dei centri storici;
-risorse cospicue per i beni culturali;
-contributi agli Enti pubblici alle prese con i mancati introiti;
-un finanziamento maggiore rispetto ai 45 milioni di euro previsti per quattro anni e risarcimenti anche a imprenditori che hanno edifici distrutti o danneggiati.
Il decreto, la cui discussione era cominciata lunedì 15 (la votazione era stata poi rinviata), è diventato legge ieri pomeriggio, senza alcun ritocco.


Le disposizioni saranno attuate con ordinanze del commissario delegato Guido Bertolaso.
Il primo punto riguarda le abitazioni. Lo Stato pagherà al 100% la ricostruzione della prima casa. Per le casette antisismiche destinate a 15mila sfollati il piano degli interventi è di 700 milioni di euro. Sarà predisposto un piano di interventi urgenti per il ripristino degli edifici pubblici, tra cui le strutture universitarie e il conservatorio dell'Aquila. Si stima un fabbisogno di 185 milioni di euro. Per la ripresa delle attività didattiche e delle attività dell'amministrazione scolastica nelle zone colpite dal terremoto è autorizzata la spesa di euro 19,4 milioni per l'anno 2009, 14,3 milioni per il 2010 e 2,3 milioni nel 2011.

I piani di ricostruzione dei centri storici delle città saranno affidati ai sindaci, d'intesa coi presidenti di Regione e Provincia. Sono sospesi o prorogati una serie di termini tra cui il pagamento delle bollette, i contributi consortili, gli sfratti, i contributi previdenziali e assistenziali, le assicurazioni obbligatorie, le rate dei mutui e dei finanziamenti di ogni tipo. Prorogata di 6 mesi l'indennità di disoccupazione in scadenza fino al 30 giugno. Previsto un indennizzo di 800 euro al mese (per un massimo di tre mesi) a collaboratori e lavoratori autonomi che abbiano dovuto sospendere il lavoro a causa del terremoto. Sospeso per 60 giorni il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Fino al 31 dicembre i residenti nei comuni colpiti dal sisma non pagheranno i pedaggi autostradali. Allo scopo sono stati stanziati 10 milioni di euro. Stanziati 12 milioni di euro per la costruzione e l'attivazione di servizi per la prima infanzia, la costruzione e l'attivazione di residenze per anziani. Palazzo Chigi ha assicurato che un'ordinanza rifonderà ai Comuni i mancati tributi.
(24 giugno 2009)

23/06/09

COLETTI, LASCIA STARE CON LA POLITICA, VATTENE A SPASSO !

NEL MOMENTO IN CUI TOMMASO COLETTI RITORNA SULLA SUA DECISIONE E ANNUNCIA UFFICIALMENTE "CHE NON LASCERA' LA POLITICA", NEL MOMENTO IN CUI INIZIA AD EMERGERE LA DRAMMATICA SITUAZIONE FINANZIARIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI, VOGLIAMO RICORDARGLI IL SUO FORTE IMPEGNO, ASSUNTO AL MOMENTO DELLA BATOSTA ELETTORALE: " POSSO ANDARMENE A SPASSO, OPPURE AL MARE.....ECCO, PRESIDENTE, CI SEMBRA MEGLIO !

QUALCUNO NEL PD SI ERA INTERROGATO SULL'OPPORTUNITA' DI RICANDIDARE COLETTI ?

MA SI SA, OGGI COME OGGI, E' IL PD ATTUALE IL PEGGIOR NEMICO DI SE STESSO !! RIVEDETEVI ANCHE QUESTO VIDEO, CHE VOGLIAMO RIPUBBLICARE NEL MOMENTO IN CUI COLETTI ANNUNCIA AL MONDO "CHE NON INTENDE ABBANDONARE LA POLITICA" !!!
EX PRESIDENTE, NON LO FACCIA, SE NE VADA AL MARE...

SISTEMA TEATRALE COLETTI, E SI' LA PROVINCIA DI CHIETI A QUESTO S'ERA ORMAI DATA, ALLE COMMEDIE !

ECCO UNO DEI RIVOLI IN CUI SONO FINITI I SOLDI DELLA PROVINCIA DI CHIETI, IN CHIUSURA DI REGIME SOLDI DI LA' E DI QUA' PER TENTARE DI CONSOLIDARE IL PRECARIO CONSENSO -MOLTO PRECARIO A GIUDICARE DAI RISULTATI ELETTORALI- DELL'EX PRESIDENTE TOMMASO COLETTI !!!

TOMMASO COLETTI DICHIARA DI NON VOLER LASCIARE LA POLITICA. INTANTO INIZIANO A SALTARE FUORI IDEBITI DELLA SUA GESTIONE

DAL MESSAGGERO-ABRUZZO DEL 14 GIUGNO 2009 -
"Alla Provincia di Chieti finanze allo svando. Mancano i soldi per stipndi e fornitori, violato il patto di stabilità. Passate le elezioni spuntano i problemi. La nuova amministrazione trova in eredità una situazione molto difficile".
NON VA MEGLIO IN COMUNE.

SU PARENTOPOLI ALLA REGIONE ABRUZZO RIVEDETE ANCHE UN SERVIZIO DEL NOSTRO CANALE WEB-TV

Dopo l'esposto presentato un anno fa dal Consigliere del PDL GIuseppe Tagliente, dopo le incalzanti inchieste del sito informativo Primadanoi.it esplode infine l'inchiesta su concorsi truccati ed assunzioni clientelari alla Regione Abruzzo.
Fra gli inquisiti il dirigente del settore Personale Antonio Iovino e l'ex Assessore Regionale al Personale Giovanni D'Amico del PD, protagonista negli ultimi mesi dell'anno scorso delle controverse vicende relative all'assunzione dei precari in regione, di cui appare a questo punto necessario che vengano ben verificate le modalità di reclutamento.
Ricordiamo che D'Amico era stato ripresentato alle recenti elezioni regionali da parte del PD, secondo le parole del segretario provinciale dell'Aquila Michele Fina, come "uno dei volti credibili da proporre nei momenti di crisi profonda della politica".
RINGRAZIAMENTI: TG8, TGR-Abruzzo, TGQ del 17 giugno 2009; Rassegna Stampa di Rete 8 del 18 giugno 2'009.

PARENTOPOLI ALLA REGIONE ABRUZZO: E' PARTITO TUTTO DA UN ESPOSTO DI GIUSEPPE TAGLIENTE, E DA SERRATE INCHIESTE DI PRIMADANOI.IT

DAL CENTRO DEL 18 GIUGNO 2009 -
"Un anno di sospetti: la parentopoli a Palazzo dell'Emiciclo. Esposti, lettere anonime e polemiche, all'origine dell'inchiesta".
TUTTO PARTITO DA UN ESPOSTO-DENUNCIA DEL CONSIGLIEREDEL PDL GIUSEPPE TAGLIENTE, E DA UNA SERIE DI INCALZANTI E SERRATISSIME INCHIESTE DEL MERITORIO SITO PRIMADANOI.IT.

COSA SUCCEDE ALL'UNIVERSITA' DELL'AQUILA ? DI ORIO ATTACCA DURAMENTE BERTOLASO !

DAL MESSAGGERO - ABRUZZO DEL 13 GIUGNO 2009 -
"Università: Di Orio, attacco frontale a Bertolaso: Inquietante occupazione di spazi".
LEGGETE TUTTO L'ARTICOLO, A PROPOSITO DELLA DIFFICOLTA' DI TROVARE SEDI PER GLI STUDENTI DELL'UNIVERSITA'.

GARANTIRE L'ESERCIZIO DELLA DEMOCRAZIA NEI CAMPI PROGUFGI: NON E' AMMISSIBILE VIETARE INTERVISTE CON I RESIDENTI ! MA SIAMO FORSE IN IRAN ?

DAL MESSAGGERO-ABRUZZO DEL 18 GIUGNO 2009-
"Il caso: le interviste nel campo, un'impresa. Il balletto delle autorizzazioni"
Una visita alle tendopoli di un giornalista AUTORIZZATO ! AUTORIZZATO DAL GIORNO PRIMA ! Eccolo giungere all'Aquila, campo gestito dalla Protezione Civile dell'Emilia Romagna, ed ecco che le autorizzazioni NON VALGONO PIU' ! I responsabili del campo SEQUESTRANO pass rilasciati DA UN MESE ! Non è possibile fare interviste...MA DOVE SIAMO, IN ITALIA, OPPURE IN IRAN !!! CHE QUALCUNO FACCIA RIFLETTERE BERTOLASO, SE QUESTE SONO STATE SUE DISPOSIZIONI !
Nei campi va garantito l'esercizio della democrazia,a e della libertà di parola !!

PERMESSO NEGATO AI BAMBINI DELL.A TENDOPOLI DI TORNINPARTE: QUANDO LA GENTE NON PUO' COMPRENDERE LE RESTRIZIONI DELLA PROTEZIONE CIVILE !

DAL MESSAGGERO-ABRUZZO DEL 18 GIUGNO 2009:
Permesso negato, salta la gita a Rieti dei piccoli aquilani da Torninparte, un momento di svago, di evasione, negato ai bambini per un INCOMPRENSIBILE cavillo burocratico della Prefettura dell'Aquila e della Protezione Civile.
QUANDO LA GENTE NON PUO' COMPRENDERE LE RESTRIZIONI DEL DOPO TERREMOTO !!!

22/06/09

DIO MIO BASTA ! ALLE ORE 22.58 DI NUOVO UNA SCOSSA DI TERREMOTO FORTE, DI MAGNITUDO 4,5, CON EPICENTRO LAGHI DI CAMPOTOSTO

DIO MIO BASTA ! ALLE ORE 22.58 DI NUOVO UNA SCOSSA DI TERREMOTO FORTE, DI MAGNITUDO 4,5, CON EPICENTRO LAGHI DI CAMPOTOSTO !
Da www.primadanoi.it, al link:
http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=21337

Scossa di terremoto di 4.5 gradi Richter: torna la paura
ABRUZZO. Una forte scossa di terremoto è stata avvertita intorno alle 22.58. Le prime notizie parlano di una magnitudo di 4.6 con epicentro nella zona di Campotosto a una ventina di chilometri a nord del capoluogo abruzzese. * LA MAPPA DEI TERREMOTI IN TEMPO REALE

La scossa è stata avvertita anche a Roma e sulla costa abruzzese. Momenti di agitazione e paura anche negli alberghi dove gli sfollati sono usciti dalle camere e si sono riversati in strada.
Secondo altre fonti la magnitudo sarebbe di 4.4. Lo rende noto la sala situazioni del Dipartimento della Protezione civile. I comuni più vicini all'epicentro sono quelli di Pizzoli, Barete, Cagnano, Fossa Lucoli, Montereale, Ocre Scoppito Tornimparte che si trovano tutti in provincia dell'Aquila. Al Momento al Dipartimento non sono giunte segnalazioni di danni.
E' una delle scosse dello sciame sismico più importanti dallo scorso 6 aprile.
La scossa è stata avvertita distintamente anche nella Marsica dove la gente è tornata in strada. Paura anche ad Avezzano.
Anche nelle tendopoli dell'Aquila momenti di tensione e paura. Al momento non si registrano danni. Decine le chiamate ai vigili del fuoco da tutta la regione.
22/06/2009 23.20
PROPRIO ORA, CHE LA GENTE AVEVA INIZIATO A RIENTRARE NELLE CASE !!!

Riapertura Piazza Duomo - L'Aquila

ANCORA SULLA RIAPERTURA DEL CENTRO STORICO DELL'AQUILA

UN RICORDO DI UN'ALTRA NOSTRA CARA CHE NON C'E' PIU': ADDIO BENEDETTA.

RIPRENDIAMO QUESTO STRUGGENTE RICORDO DI BENEDETTA, UNA RISPOSTA A CHI DICHIARA CHE STAREMMO STRUMENTALIZZANDO I NOSTRI MORTI.....
Nessun terremoto riuscirà mai a portare via il tuo sorriso dai nostri cuori, e la tua voglia di vivere dalla nostra memoria. Fortunato è chiunque ti abbia incontrato sul proprio cammino. Vola libera Benedetta e scatta, scatta come solo tu sai fare.

21/06/09

DOMENICA 21 GIUGNO 2009: RIAPRE PARTE DEL CENTRO STORICO DELL'AQUILA

Domenica 21 giugno 2009: finalmente dopo tante richieste, manifestazioni, sollecitazioni, viene finalmente aperta almeno parte della famigerata "Zona rossa", ossia il Centro Storico dell'Aquila del tutto chiuso al pubblico da oltre due mesi, un asse messo in sicurezza lungo corso Federico II sino al cuore della città, piazza Duomo, che indica la strada che bisogna iniziare a percorrere subito, prima che inverno, gelo e pioggia provochino altri danni: integrale messa in sicurezza ed avvio della ricostruzione del Centro Storico dell'Aquila, affinchè la città possa finalmente riprendere a volare !
RINGRAZIAMENTI: Buon Giorno Regione del TGR-Abruzzo , e TG1 del 19 giugno, TG2 del 21 giugno 2009.

A PROPOSITO DELL'ULTIMA VISITA IN ABRUZZO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: BERLUSCONI, DEVI PARLARE CON GLI AQUILANI!

Visita in Abruzzo martedì 17 giugno del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dopo la manifestazione degli Aquilani a Roma del giorno precedente. Arriva in elicottero, evita i terremotati ed i giornalisti, visita i cantieri del Progetto C.A.S.E. in elicottero, per evitare gruppi di cittadini che lo aspettano per parlarci (un centinaio di cittadini di Preturo avevano addirittura presentato richiesta formale di colloquio alla Prefettura dell'Aquila, con tanto di presentazione fotocopie documenti), infine incontra nella Caserma di Coppito gli imprenditori che hanno iniziato i lavori, ed i nuovi amministratori, sindaci e presidenti di Provincia eletti per l'eccezionale successo elettorale riportato alle recenti elezioni amministrative dal PDL.
Infine se ne va, dopo aver annullato la prevista conferenza stampa, tanto che ai tanti giornalisti presenti restano solo i servizi dell'agenzia stampa della Regione Abruzzo.
Gentile presidente, la gente abruzzese in larga parte ha votato per le vostre liste, non incontrandola non è che sta commettendo un gravissimo errore ? A parte qualche strumentalizzazione politica, che forse pure c'è stata, c'era anche tanta gente semplice e duramente colpita dal grande terremoto, che cercava solo risposte attendibili e rassicuranti alle sue domande, anzi soprattutto -diciamocelo- alle paure per l'inverno prossimo incombente e per l'incertezza per il futuro !
QUELLA GENTE HA DOVUTO IN QUALCHE CASO ASSISTERE ALLA SITUAZIONE INCRESCIOSA DI UN FINTO CORTEO PRESIDENZIALE CHE GIRAVA PER LA STRADE DELL'AQUILANO, E DELL' ELICOTTERO CHE LA STAVA INVECE TRASPORTANDO, CHE STAVA PER SCENDERE E POI, ALLA VISTA DEI GRUPPI DI CITTADINI, SI E' SUBITO RIALZATO DA TERRA !
PECCATO, BARACK OBAMA NON HA VINTO COSI' LE SUE ELEZIONI, NE' CONTINUA A CONSERVARE IL SUO CONSENSO SFUGGENDO DAL CONTATTO CON LA GENTE !!!
UN POLITICO NON PUO' SFUGGIRE ALLA SUA GENTE, ANCHE QUANDO PONE PROBLEMI, ANCHE QUANDO VA RASSICURATA DAVANTI A SPAVENTOSE PAURE !!!
PRESIDENTE, LEI NON PUO' SOTTRASI COSI' AL CONTATTO CON LA GENTE !

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO BERLUSCONI PRESENTA IL PROGETTO C.A.S.E. ALLA CASERMA DI COPPITO (L'AQUILA)

PROPRIO ANCHE AL FINE DI DIMOSTRARE CHE NON VOGLIAMO AVERE ATTEGGIAMENTI PRECONCETTI NEI CONFRONTI DELL'AZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO BERLUSCONI E DEL SUO GOVERNO PUBBLICHIAMO UN LUNGO SERVIZIO DI TELE MAX SULLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO C.A.S.E., AVVENUTA MERCOLEDI' SCORSO A COPPITO.
Giunto all'Aquila il 17 giugno 2009 il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi evita purtroppo Aquilani terremotati e giornalisti, anche con arditi voli del suo elicottero e con un finto corteo presidenziale che "dribbla" gruppi di terremotati organizzati lungo le strade.
Incontra invece alla Caserma di Coppito gli imprenditori che hanno appena avviato la costruzione dei nuovi moduli insediativi antisismici del Progetto C.A.S.E., e si lascia andare ad una dettagliata descrizione tecnica del progetto, di cui qui proponiamo il servizio più lungo reso disponibile da parte delle televisioni locali, quello di Tele Max di Lanciano

QUESTE LE CONTROVERSE DICHIARAZIONI DI SILVIO BERLUSCONI A CINISELLO BALSAMO

Queste le dichiarazioni sull'Abruzzo del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Cinisello Balsamo, del tutto inopportune quando dichiara che "si sono messi a strumentalizzare la paura, la speranza, il dolore, i morti, vergogna", COME SE LA GENTE CHE MANIFESTAVA A ROMA, GUIDATA DAI COMITATI CIVICI DELL'AQUILANO, ED HA CERCATO INVANO DI INCONTRARLO SIA A ROMA CHE IN ABRUZZO PER AVERE CHIARIMENTI A PROPOSITO DI DUBBI E PAURE PER L'ULTIMA VERSIONE DEL DECRETO ABRUZZO CHE STA PER ESSERE APPROVATA ALLA CAMERA, LO STESSE FACENDO PER STERILI POLEMICHE POLITICHE, O PER SPECULARE SUI MORTI !
SU COSA, SPECULARE SUI PROPRIO MORTI ?
QUALCUNO, MAGARI DELLA SUA MAGGIORANZA IN ABRUZZO, CALMI E FACCIA RIFLETTERE IL 'PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.....

A PROPOSITO DI UNA SCONCERTANTE DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, RILASCIATA DA CINISELLO BALSAMO

DA PRIMADANOI.IT
link: http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=21304

Berlusconi, in una dichiarazione rilasciata a Cinisello Balsamo dichiara, a proposito della manifestazione di Roma e delle proteste in Abruzzo: «stanno speculando sui morti». Lolli, del PD, ribatte: «si vergogni»
ABRUZZO. Ancora strascichi polemici sulla manifestazione di protesta dei terremotati aquilani, a inizio settimana davanti Montecitorio. Ritardi per l’avvio del progetto C.a.s.e a causa di mappe catastali vecchie

"Dopo l’episodio del sit in di protesta dei terremotati aquilani a Roma e la scomparsa della notizia dal Tg1, ieri il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha rincarato la dose.
«Questa settimana mi sono molto indignato - ha detto il premier - hanno organizzato manifestazioni sul nulla, si sono messi a strumentalizzare la paura, la speranza, i morti: vergogna!».
CARO PRESIDENTE BERLUSCONI, DEVE ESSERE LEI A PARLARE CON LA GENTE, COME AD ESEMPIO FA' SEMPRE BARACK OBAMA NEGLI USA, DEVE ESSERE LEI A CHIARIRE I LORO DUBBI, A SPIEGARE SE AD ESEMPIO SIA NECESSARIO FARE UN SECONDO DECRETO ABRUZZO, COME VA DICENDO LUCA RICCIUTI DEL PDL ABRUZZESE, UNA VOLTA CHE SIANO STATI MEGLIO QUANTIFICATI I COSTI !
MA SE LEI NON CHIARISCE, SE SFUGGE ALLA GENTE, NON LA INCONTRA, EVITA TERREMOTATI E GIORNALISTI, COME E' SUCCESSO MERCOLEDI' SCORSO, MA INCONTRA GLI IMPRENDITORI, COME PENSA CHE LA GENTE TERREMOTATA DELL'AQUILANO POSSA PRENDERLA ?
Lasciando da parte sterili polemiche politiche che non ci appartengono e che non vogliamo perseguire, dobbiamo tuttavia chiederl-caro presidente-: NON SI RENDE CONTO CHE, COSI'FACENDO , E' LEI STESSO A FAVORIRE IL CRESCERE DELLA PROTESTA ?

Torniamo all'articolo di Primadanoi:
"A replicare alle parole del presidente ci ha pensato Giovanni Lolli, deputato abruzzese del Partito Democratico.
«Le affermazione di Berlusconi sono molto gravi», ha dichiarato in una nota. «I cittadini aquilani sono venuti a Roma su invito dei comitati autonomi, dei sindacati e di tutte le categorie sociali del capoluogo abruzzese per chiedere che il decreto cambiasse esattamente nei punti in cui Berlusconi, in una conferenza stampa tenuta a L'Aquila, si era formalmente impegnato a cambiare», ha ricordato.
«Fare solenni promesse e poi non mantenerle non e' il modo di affrontare un problema serio e drammatico come quello del terremoto», ha aggiunto, «e usare espressioni che offendono una popolazione già tanto provata e', questo sì, una vergogna».
Anche i consiglieri regionali del Pdl hanno attaccato duramente gli esponenti del centrosinistra, Cialente e Pezzopane in primis: «I sessantottini in ritardo vogliono tutto e subito e fanno polemiche strumentali. Citano come esempio il modello del terremoto in Umbria e dimenticano che i tempi della ricostruzione lì sono stati scanditi da ben 108 ordinanze».
«La situazione che si è creata nell'aquilano è unica al mondo - ha spiegato il capogruppo del Pdl in consiglio regionale, Gianfranco Giuliante - a venti giorni dal terremoto il governo ha approvato un decreto quadro che indica le linee guida dopo il quale dopo che ci sarà la stima complessiva dei danni si agirà con delle ordinanze per assicurare la piena ricostruzione del territorio aquilano». Secondo il consigliere regionale Luca Ricciuti, presidente della seconda commissione, il decreto, che sarà votato martedì alla Camera dei deputati, deve essere approvato così com'é: «siamo favorevoli a successive integrazioni e in questo senso ci dovrà essere un secondo decreto che ospiti tutte le questioni migliorative a partire dalla copertura dei costi per la seconda casa».

A PROPOSITO DELLE ASSURDE RESTRIZIONI NEI CAMPI SIAMO D'ACCORDO CON IL SINDACO CIALENTE: GLI AQUILANI NON SONO BIMBI !!!

ESTRATTO DA (A CUI SI RINVIA PER LA LETTURA DELL'ARTICOLO INTEGRALE):
http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=21304
CIALENTE: «AQUILANI NON SONO BIMBI»

Non mancano polemiche anche sui divieti imposti nelle tendopoli: vietato riunirsi in assemblea o fare attività politica.
«Gli aquilani non sono bimbi che vanno portati per mano. I divieti imposti come quello di non poter fare comizi nelle tendopoli sono incomprensibili e, peraltro, la nostra Costituzione in fatto di libertà di parola e di pensiero e assai esplicita», ha sbottato Massimo Cialente, che chiederà che ogni campo sia dotato di gazebo dopo poter fare riunioni ed attività politica

SCOPPIA LO SCANDALO PARENTOPOLI ALLA REGIONE ABRUZZO, FRA GLI INQUISITI L'EX ASSESSORE REGIONALE AL PERSONALE D'AMICO (PD)

Dopo l'esposto presentato un anno fa dal Consigliere del PDL GIuseppe Tagliente, dopo le incalzanti inchieste del sito informativo Primadanoi.it esplode infine l'inchiesta su concorsi truccati ed assunzioni clientelari alla Regione Abruzzo.
Fra gli inquisiti il dirigente del settore Personale Antonio Iovino e l'ex Assessore Regionale al Personale Giovanni D'Amico del PD, protagonista negli ultimi mesi dell'anno scorso delle controverse vicende relative all'assunzione dei precari in regione, di cui appare a questo punto necessario che vengano ben verificate le modalità di reclutamento.
Ricordiamo che D'Amico era stato ripresentato alle recenti elezioni regionali da parte del PD, secondo le parole del segretario provinciale dell'Aquila Michele Fina, come "uno dei volti credibili da proporre nei momenti di crisi profonda della politica".
RINGRAZIAMENTI: TG8, TGR-Abruzzo, TGQ del 17 giugno 2009; Rassegna Stampa di Rete 8 del 18 giugno 2'009.

20/06/09

A PROPOSITO DELLO SCANDALO PARENTOPOLI: ABRUZZO DAVANTI ALLA SFIDA DEL TERZO MILLENNIO.

NEL MOMENTO IN CUI L'EX ASSESSORE AL PERSONALE DELLA REGIONE ABRUZZO GIOVANNI D'AMICO VIENE INQUISITO PER LA VICENDA DI PARENTOPOLI-CONCORSOPOLI, RIVEDETEVI QUESTO NOSTRO VIDEO DELL'ANNO SCORSO !!
In un drammatico momento di crisi economica planetaria, nazionale e regionale lAbruzzo, mentre dovrebbe volare alto chiamando i migliori alla guida della regione per salvaguardare il futuro dei nostri figli, cosa fa ? Una uscente giunta regionale ormai del tutto screditata, proprio in un momento drammatico, procede -a costi che non sono stati comunicati- ad una promozione, definita "atto otdinario di governo", e che sarà generalizzata, di ben 500 dipendenti su un totale di 1281 in servizio, procedendo alla copertura dei delicati posti di fascia alta, NON con regolari concorsi pubblici e chiamata dei giovani migliori e più preparati, ma con lo slittamento dal basso di personale ormai in servizio da 18 anni.
Una scelta a nostro avviso suicida, quella di non aprire queste selezioni anche all' esterno, che saturerà l' organico regionale proprio nel prossimo strategico decennio, impedendo così all' Amministrazione Regionale di avvalersi delle forze migliori esistenti in regione.
Sia D'Amico che i sindacalisti, UNITI NELLA LOTTA (!), enfatizzano il fatto che erano 18 anni che questa promozione di massa era attesa.
Ma perchè allora, considerato il tanto tempo trascorso, NON SONO STATI FATTI REGOLARI CONCORSI PUBBLICI PER COPRIRE QUESTI DELICATI POSTI CON GIOVANI ABRUZZESI PREPARATI (E MAGARI NON RACCOMANDATI) ?
DOPO QUELLE DELL'ESTATE SCORSA, DOPO LA RICONFERMA DI CATENA ALL'ACA, DOPO IL TENTATIVO DI RIUNIRE ARPA, GTM E SANGRITANA, UN'ALTRA CLAMOROSA BRUTTA FIGURA DELLA GIUNTA USCENTE E DI UNA CLASSE DIRIGENTE, PREVALENTEMENTE TARGATA PD, ORMAI DEL TUTTO SCREDITATA !!
RINGRAZIAMENTI: Brevi brani dal TG8 di Rete 8 e dal TG di TVQ del 2 dicembre 2008, nonché dalla Rassegna Stampa di Rete 8 del 3 dicembre 2008; splendide immagini delle nostre montagne dal video Flying on mountains near LAquila-Abruzzo, di www.youtube.com/alerax.

DOPO LO SPECIALE SUI 10 ANNI DAL TERREMOTO DELL'UMBRIA-MARCHE: Confronto L'Aquila-Nocera Umbra

RIVEDETE ORA IL NOSTRO VIDEO SUL CONFRONTO FRA SITUAZIONE ABRUZZO E SITUAZIONE MARCHE-UMBRIA
Nell'animato dibattito svoltosi nei giorni scorsi all'intero (19-20 maggio) ed all'esterno del Consiglio Regionale dell'Abruzzo si sono imposti all'attenzione della gente, ed avrebbero dovuto essere trattate senza sterili contrapposizioni politiche, vicende come quella del malfunzionamento della Protezione Civile abruzzese, con dirigenti non trovati al loro posto, come segnalato dallo stesso assessore Stati, e come quella della ricostruzione dell'Aquila, prima capitale regionale in Italia ad essere stata colpita da un grande terremoto.
Si è fatto, a confronto con la capitale dell'Abruzzo, l'esempio di Nocera Umbra, centro ormai in via di avanzata ricostruzione, ma che resta ancora quasi DISABITATO a 12 anni dal sisma, mentre la sua popolazione si è ricostruita una vita ormai definitiva fuori del centro storico, che diventerà probabilmente solo un museo all'aperto e sede di ristoranti, piccoli alberghi e bed and breakfast.+
UNA DOMANDA SI IMPONE: VOGLIAMO QUESTO PER L'AQUILA ? Sapendo che se i tempi della ricostruzione supereranno i 5 anni questo sarà l' inevitabile destino della città, la cui popolazione si è già trasferita in notevole parte sull'Adriatico.
RINGRAZIAMENTI: TGMax del 20 maggio 2009, TG1 del 21 maggio, immagini nostre, che si prega di citare ogni volta che si riprende questo video.

Sky tg 24 Speciale 10 anni terremoto Marche- 3° parte

Speciale 10 anni terremoto Marche.
"Scossa e riscossa Marche" Roberto Tallei
UNA VISIONE CHE NON PUO' ESSERE PERSA: COME AVEVAMO GIA' SCRITTO, I BORGHI SONO ORMAI RICOSTRUITI, MA LA GENTE NON C'E' PIU' ! I GIOVANI SE NE SONO ANDATI ALTROVE !

Sky tg 24 Speciale 10 anni terremoto Marche. 2°Parte

Speciale 10 anni terremoto Marche.
"Scossa e riscossa Marche" Roberto Tallei
UNA VISIONE CHE NON PUO' ESSERE PERSA: COME AVEVAMO GIA' SCRITTO, I BORGHI SONO ORMAI RICOSTRUITI, MA LA GENTE NON C'E' PIU' ! I GIOVANI SE NE SONO ANDATI ALTROVE !

Sky tg 24 speciale 10 anni terremoto Marche. 1°Parte

Speciale 10 anni terremoto Marche.
"Scossa e riscossa Marche" Roberto Tallei
UNA VISIONE CHE NON PUO' ESSERE PERSA: COME AVEVAMO GIA' SCRITTO, I BORGHI SONO ORMAI RICOSTRUITI, MA LA GENTE NON C'E' PIU' ! I GIOVANI SE NE SONO ANDATI ALTROVE !

CHI NELLE TENDE NON CI E' FINITO: IL SINDACO DELL'AQUILA MASSIMO CIALENTE OSPITATO CON 56 PARENTI IN UN RESIDENCE EXTRA LUSSO 5 STELLE A TORTORETO

RIPRENDIAMO UN ARTICOLO DAL SITO DEL "MOVIMENTO PER L'AQUILA"
http://www.mpl.it/?p=6296#more-6296

Cialente a 5 stelle

Non è mia intenzione rivendicarne la primogenitura, ma…come soleva ripetere mio nonno in circostanze analoghe: "Dare a Cesare quello che è di Cesare". Il Cesare della situazione, oggi, è quel Peppe Vespa che dirige questo "giornale di merda" (appellativo che Cialente, ama spesso attribuirgli) da oltre vent’anni, avendo spesso soddisfazioni del genere.
Questo giornale sarà anche "di cacca" ma non si può disconoscere che molto spesso è sulla notizia prima di altri, se non addirittura l’unico, ad avere il coraggio di pubblicare alcune notizie (scabrose?).
Il quotidiano "il Giornale" diretto da Giordano, ha ieri ritenuto dare vasta eco, in prima pagina, con riporto in 9^ (che riproduciamo integralmente), ad una notizia a firma di Gian Marco Chiocci, da noi pubblicata il giorno prima, e titolata: "Chi alle tendopoli e chi in villa con…aragoste, caviale e champagne".
Il nostro giornale, che ha come motto "L’Editoriale non si compra e non si vende", è distribuito gratuitamente nei locali pubblici e nelle tendopoli, nel mentre "il Giornale", si acquista in edicola.
Almeno per coloro che normalmente lo acquistano, perché non appena si è sparsa la voce della pubblicazione di un articolo su ville a Tortoreto con il sindaco Cialente sul quotidiano nazionale, "qualche collezionista" ha ritenuto opportuno acquistare tutte le copie giacenti, nelle varie edicole cittadine. In modo che la notizia, diciamo così, non si propagasse a dismisura.
Ma ormai la bomba è bella e scoppiata, e Cialente ha ben poco da correre per mettervi riparo.
Anche perché ormai "la cosa è finita con un’interrogazione urgente di due senatori del Pdl (Domenico Gramazio e Giambattista Caligiuri) presentata al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, e riportata da un’agenzia giornalistica: "Questa (ieri ndr) mattina i senatori del Pdl, Domenico Gramazio e Giovanbattista Caligiuri, hanno presentato una interrogazione urgente al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, per sapere "se e’ a conoscenza del reportage del quotidiano "Il Giornale" a firma.dell’inviato speciale Gian Marco Chiocci, nel quale si evidenzia come l’attuale sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, e’ sistemato con alcuni suoi familiari in una villa-residence extra lusso. Il prezzo stimato dell’appartamento, chiavi in mano, e’ di 400 mila euro.

Gli interroganti chiedono di conoscere se l’appartamento rientra nelle strutture per le quali la protezione civile paga l’alloggiamento di cittadini terremotati e di quali benefici usufruisce la famiglia del sindaco che sembra sia costituita, tra cognati e parenti, di oltre trenta persone alloggiate nello stesso residence. Gli interroganti, inoltre, chiedono al ministro di rispondere urgentemente in Aula affinché sia fatta chiarezza anche sulla presenza del sindaco stesso a manifestazioni di protesta per la collocazione dei terremotati d’Abruzzo". (AGI)
Agli interroganti risponderà sicuramente il ministro Maroni che non potrà non dire che le ville, rientrano nelle strutture messe a disposizione della Protezione Civile, e che pertanto sarà la stessa, a pagarne i canoni di fitto. Comunque, al fine di chiarire anche le "scuse" inventate dalla suocera del sindaco, è appena il caso di precisare che il passaggio dall’inferno del "Camping Lido D’Abruzzo di Roseto", non è assolutamente "l’inferno" di cui parla la signora, perché anch’esso… è a cinque stelle. Ed è proprio da quella prima favolosa sistemazione, che sono partiti in massa i capofamiglia vip, con i loro clan al seguito. Giusto per essere certosini, i parenti di Cialente ospitati nel residence, sono "appena 56".
Credete sia casuale che in quel villaggio turistico extra lusso, non sia stato inviato dalla Protezione Civile, nemmeno un terremotato delle case popolari di San Gregorio? Non so cosa ne pensiate voi, ma personalmente non lo credo affatto.
A bubbone scoppiato, siamo in grado di affermare che qui… "l’affare…s’ingrossa". In quanto è proprio in quel "dolce retiro" di Tortoreto, che risiede la "Giunta Ombra", quella che lavora e che pensa le strategie del post-terremoto e l’affaire della ricostruzione. Non faremo nomi, ma…solo i cognomi. Il seguito alla prossima puntata.

Peppe Vespa


L'ARTICOLO A CUI SI FA RIFERIMENTO:

L’Aquila, la gente nelle tende. Il sindaco in villa

Da "ilGiornale" del 17/06/09
di Gian Marco Chiocci

Una villa in un residence extralusso. Centodieci metri quadrati su due livelli, doppi servizi, tre camere, salone, tv al plasma, aria condizionata, garage, giardino panoramico vista mare, angolo piscina (con idromassaggio). Prezzo stimato, chiavi in mano: 400mila euro. Tanto vale l’esclusiva residenza post terremoto assegnata alla famiglia del sindaco Pd dell’Aquila, Massimo Cialente.
Niente tenda o un albergo iperaffollato di quart’ordine della costa adriatica nemmeno per le (cinque) famiglie dei fratelli e sorelle della moglie del primo cittadino, che si dividono appartamenti e ville di questo splendido resort sulle colline di Tortoreto, dirimpetto l’Aquapark, a pochi chilometri dalla spiaggia che un apposito servizio di bus-navetta collega svariate volte al giorno. Nella mattina in cui i terremotati abruzzesi marciano su Roma per piantare grane a piazza Montecitorio, il sole picchia duro sugli ombrelloni bianchi che circondano il ristorante circondato da palme, cicas e ricosperno che s’affaccia sulla piscina a esse del «Borgo il Castello», complesso residenziale realizzato da due costruttori aquilani (Marinelli e Vittorini) per essere interamente venduto in tutte le sue 59 unità residenziali, salvo poi toglierlo dal mercato per metterlo a disposizione dei più bisognosi sfrattati dal sisma. «Si tratta di appartamenti che sono in vendita a 250mila euro e di ville che solitamente vengono cedute di media per 400mila - ci spiega Peppe D’Alessandro, responsabile in loco della struttura -, Massimo (Cialente ndr), che è molto amico di Vittorini, ha quella villa lì, la cognata invece sta in quell’altra villa dalla parte opposta della piscina, proprio là…» dove intanto s’apre la porta ed esce la suocera del sindaco con nipotini al seguito. «È un bel gesto che hanno fatto i proprietari», sibila Peppe, alludendo ai sicuri mancati introiti dovuti a cause di forza maggiore. Un bel gesto, certo. Ma come spiegare tutte quelle persone, una trentina tra parenti e affini di Massimo Cialente, passati dall’inferno al paradiso a cinque stelle? Un caso? Una raccomandazione?
Non si sbilancia il giovane Antonio, responsabile organizzativo del resort: «Io non so niente sul sindaco se non che talvolta lo vedo arrivare la sera tardi e poi lo rivedo andare via la mattina presto. L’ultima volta che l’ho incontrato è stato domenica scorsa, quando è venuto all’inaugurazione». Conferma tutto la suocera di Cialente, che dopo pranzo saluta le figlie al ristorante e si dirige alla villa, quella del sindaco-genero, appunto. La incrociamo sull’uscio della villa in mattoncini spatolata di un pallido rosso pompeiano. «Sì, questa è effettivamente la casa di Massimo che oggi sta a Roma. È su due piani. Qui, sparse un po’ sopra e un po’ dall’altra parte, ci sono anche le altre mie figlie, e mio figlio sta qua sotto. Siamo state fortunate, sa? Non sa quanti problemi abbiamo avuto quando stavamo dall’altra parte, al camping d’Abruzzo, che ci hanno mandato via». E Massimo, vive qua o nella famosa roulotte all’Aquila? Imbarazzo della signora. «Beh… qui non ci sta molto, viene ogni tanto. Per motivi che potete capire, lui effettivamente lavora molto all’Aquila e resta là per la notte. Ha dormito tanto nella roulotte che all’inizio hanno pure danneggiato. Se proprio devo ricordare quando è venuto qui… beh… è stato per l’inaugurazione, l’altro giorno. Il costruttore è amico suo, ha insistito, non poteva dirgli di no». Proviamo a chiamarlo, il costruttore. Romano Marinelli risponde al cellulare. «No, guardi, non c’è niente di misterioso sull’assegnazione a Massimo Cialente. Io nemmeno lo sapevo che veniva a stare da noi, a quanto ne so tutti i nominativi delle persone arrivate dall’Aquila dopo il terremoto ci sono stati forniti dalla Protezione civile. Chiedete a loro, nessuna raccomandazione».

PAGANICA: Madonna d'Appari

Un servizio su un altro gioiello del patrimonio artistico dell'Abruzzo colpito dal grande terremoto, la chiesa della Madonna d'Appari a Paganica.
RINGRAZIAMENTI: servizio M.R. La Morgia in TGR-Abruzzo del 16 giugno 2009.

BAZZANO: ancora sulla chiesa di S Giusta

Ancora un servizio sulla ricostruzione di uno dei gioielli dell'Abruzzo medievale, S. Giusta di Bazzano, gravemente danneggiata dal grande terremoto.
RINGRAZIAMENTI: servizio M.R. La Morgia in TGR-Abruzzo del 16 giugno 2009.

S.S. 17 BAZZANO, ORE 7.30 MERCOLEDI' 16 GIUGNO 2009: GETTATA PILASTRI PROGETTO C.A.S.E

Strada Statale 17 - Territorio di Bazzano: il valente giornalista del TGR-Abruzzo Ennio Bellucci, ancora una volta presente senza risparmio sul fronte del grande terremoto, testimonia di un momento importante, l'inizio dei lavori mercoledì 17 giugno 2009 per la realizzazione del primo complesso di case antisismiche nel territorio dell'Aquila.
RINGRAZIAMENTI: TGR-Abruzzo del 16 giugno 2009

Gabriele d'Annunzio - Maia - Le città terribili

Le Città Terribili fa parte del XVI capitolo di Maia o Lode alla vita, un lungo poema di oltre ottomila versi del 1903. Qui d'Annunzio non segue più gli schemi della metrica tradizionale e adotta il verso libero. Nella prima parte il Poeta descrive il suo viaggio alla radici della vita, in Grecia; nella seconda parte descrive la vitalità del mondo moderno, esaltandola con toni pre-futuristi, ma anche indicandone la "gloria orrenda".
Le illustrazioni sono tratte da opere coeve del post-impressionismo, del simbolismo e, con un leggero anacronismo, del primo futurismo, poiché la poesia e l'interpretazione di Roberto Herlitzka hanno proprio questo tono.

SCANDALO SANITA' AL DISTRETTO SANITARIO DI SCAFA (PE)

Ennesimo scandalo nella Sanità al Distretto sanitario di Scafa: personale, attrezzature e quan'altro a totale disposizione del direttore Riccardo Alderighi. Intervengono Procura e Squadra Mobile di Pescara, vengono arrestati lo stesso Alderighi, la moglie, la segretaria, ed il medico responsabile della Commissione invalidità.

DA PRIMADANOI.IT: DICHIARAZIONE DI GIUSEPPE TAGLIENTE, AUTORE A SUO TEMPO DELLA PRIMA DENUNCIA SULLA PARENTOPOLI IN REGIONE: I POLITICI SAPEVANO !

DA PRIMADANOI.IT:
http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=21309
Concorsi pubblici. Tagliente (Pdl): «la politica sapeva ma fece finta di niente»

ABRUZZO. «Son d'accordo: i concorsi truccati sono una farsa ai danni della meritocrazia, ma non condivido l’affermazione secondo cui la politica “non si sarebbe accorta di nulla”».

A parlare è il consigliere Pdl di lungo corso, Giuseppe Tagliente, che torna su uno degli argomenti più spinosi che coinvolge da sempre il “pianeta concorsi”.
Qualche giorno fa a finire agli arresti domiciliari e stato il dirigente del settore personale della Regione, Antonio Iovino, che secondo la Procura di Pescara era riuscito a mettere in piedi un sistema infallibile per agevolare amici e parenti.
E chi doveva controllare non se ne era mai accorta?
«In verità la politica se n'è accorta eccome – dichiara Giuseppe Tagliente - non foss’altro perché a richiamarla sono stato proprio io con diversi interventi in consiglio regionale e con almeno due documenti che furono poi acquisiti dalla magistratura. C'erano gli elenchi delle persone da “stabilizzare”, compresi i nomi che qualche perplessità avevano suscitato».
«Tutt’al più», aggiunge oggi Tagliente, «proprio la politica ha voluto fare finta di non accorgersene, evitando ogni confronto con il sottoscritto, bollando ogni affermazione come strumentale o nascondendosi dietro l’atteggiamento di regale indifferenza, ch’era proprio dell’ex presidente Del Turco. Esattamente ciò che non deve adesso fare la Giunta di centrodestra, dalla quale i cittadini (e soprattutto i giovani ed i precari) aspettano un rigore che porti subito ad avviare un’inchiesta interna, parallela a quella della magistratura ed a rimuovere all’interno dell’apparato burocratico regionale eventuali incrostazioni che possano ancora condizionare negativamente l’azione del governo regionale».
Come si ricorderà, Tagliente fu ascoltato in Procura all'Aquila, ma a muoversi per questo filone è stata la Procura di Pescara, forse più attenta ai problemi della Pubblica amministrazione ed agli esposti presentati? Di sicuro più veloce.
Ma le indagini sarebbero molteplici ed ancora in corso a L’Aquila mentre continua il filone pescarese che potrebbe riservare anche nuovi sviluppi.
Quello che però adesso interessa è il cenno di Tagliente alle «eventuali incrostazioni» che possono condizionare l'azione dell'attuale governo regionale.
La partita, al di là delle decisioni della magistratura, si gioca infatti all'interno degli uffici regionali e dei meccanismi di reclutamento del personale.
Nessuno, infatti, tanto meno l'attuale assessore Federica Carpineta, si è posto il problema della pianta organica della Regione, che sembra avere centinaia di posti vacanti, per la copertura dei quali nessuno ha mai – da anni – bandito concorsi.
Si è andati avanti, sia a sinistra che a destra, con i “comandi” e con la mobilità.
Così il funzionario del Comune di Roccacannuccia, opportunamente segnalato per non dire raccomandato dall'amministratore di turno, andava a ricoprire ruoli e funzioni importanti.
L'unico sussulto in questa strana storia ci fu al termine della passata legislatura Del Turco, quando all'ultima seduta ci fu l'abrogazione della legge sulla stabilizzazione dei precari dopo la feroce campagna della destra contro l'assunzione dei portaborse e dopo la sua impugnazione della legge presso il Governo nazionale.
All'epoca l'assessore D'Amico propose di salvare almeno i 73 precari con i contratti, tra quelli assunti con la Giunta Pace e quelli di Del Turco. Ma non se ne fece niente, tanto che l'assessore D'Amico - adirato - abbandonò anche la seduta.
Il pericolo che adesso alcuni vedono, leggendo le dichiarazioni dell'assessore Carpineta, è che possano essere stabilizzati, cioè assunti, solo i precari della Giunta Pace e per di più senza legge.
Dice infatti l'assessore: «io non c'entro, sono pratiche della gestione precedente, tanto che io ho chiesto agli uffici la certificazione dei requisiti per le persone da assumere». Requisiti? E quali, se la legge non c'è perché è stata abrogata?
Torna così in primo piano la gestione confusa anche del personale da parte del governo regionale, che viene accusato di non svolgere un ruolo autonomo e propositivo sui problemi emergenti, personale compreso.
Sembrerebbe, infatti, che le dichiarazioni dell'assessore sulle assunzioni e sui requisiti di questo personale da stabilizzare facciano riferimento alla legge statale sui precari. Il che non dovrebbe essere possibile, in quanto l'organizzazione e la disciplina del personale delle Regioni (non solo quindi dell'Abruzzo) è di stretta competenza delle regioni stesse e lo Stato in materia non può legiferare.
E allora?
L'impressione che si ricava è quella di una gestione del personale in mano alle divisioni (anche sindacali) interne all'ufficio personale: da una parte il gruppo aquilano (più forte) attorno a Iovino, dall'altro i funzionari della Direr (sindacato autonomo dei dirigenti).
Il tempo dirà…

Sebastiano Calella 20/06/2009 11.33

L'INCREDIBILE VICENDA DEL SOTTOPASSO DI VIA VESTINI: NON CI SONO SCARICHI, E SE PIOVE SI ALLAGA SUBITO

PRIMADANOI.IT SEGNALA L'INCREDIBILE SITUAZIONE DEI LAVORI PER IL SOTTOPASSO DI VIA DI VESTINI, AL VILLAGGIO MEDITERRANEO:
http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=21308

Sottopasso dei Vestini, oggi l’inaugurazione. I carteggi finiscono in Procura






CHIETI. Oggi si inaugura un’opera connessa al Villaggio dei Giochi del Mediterraneo, il Sottopasso di via dei Vestini a Chieti. Polemico l’assessore regionale Mauro Febbo: «c’è qualcuno che pensa, tagliando nastri in pompa magna, di poter cancellare mesi di ritardi e inadempienze».

Non ci va leggero Mauro Febbo, grande contestatore e controllore di tutto quello che negli ultimi due anni ha riguardato i Giochi del Mediterraneo: dalle grandi opere ai ritardi, dai costi ai proclami che si sono succeduti con il passare dei mesi.
«I ritardi, le inadempienze e soprattutto gli abusi, almeno per quel che riguarda il Sottopasso di via dei Vestini, non si possono cancellare», afferma oggi.
Al riguardo Febbo ha fatto sapere che presenterà alla Procura della Repubblica «un rapporto dettagliato» perché si accerti l’eventuale commissione di abusi.
«Basta infatti un normale esame della documentazione per accertare», assicura l’assessore regionale.
«Il Sottopasso è privo del certificato di conformità dell’opera, obbligatorio ai sensi della Legge 64/74 e della Legge Regionale 138. Stando così le cose, non può essere aperto».
Febbo spiega poi che «sull’opera è stato effettuato il collaudo strutturale statico ma del solo sottopasso e non delle pareti laterali e non è stato effettuato il collaudo tecnico-amministrativo che serve per verificare la conformità fra la richiesta di concessione e i lavori».
Ci sarebbe poi un problema tecnico, «con gravi ripercussioni di ordine pratico, destinato a pesare anche in futuro»: «l’opera, forse nella fretta, è stata realizzata al di sotto del livello del sistema fognario per cui ogni pioggia provocherà allagamenti, con conseguenti disagi per gli automobilisti e la chiusura al traffico nei casi più gravi. In poche parole: non è stato previsto alcun sistema di evacuazione delle acque. Ed è a causa di un allagamento, verificatosi dopo le ultime piogge, che i tempi di ultimazione dell’opera si sono ulteriormente prolungati».
Ci sono poi atti che l’assessore definisce assurdi: «lasciano allibiti solo a voler leggere le date:
il 15 maggio 2009 (protocollo 3426) l’Ufficio del Territorio (ex Genio Civile) autorizza l’esecuzione dei lavori: appena cinque giorni più tardi, 20 maggio 2009 (protocollo 1413) l’architetto Agostino Monteferrante, all’epoca presidente del Consiglio provinciale, produce la relazione sull’ultimazione della struttura e ancora due giorni dopo, 22 maggio 2009 (protocollo 1454) viene prodotto il certificato di collaudo dell’opera. In una settimana l’opera è (STATA AUTORIZZATA, aggiungiamo noi !), costruita e persino collaudata, partendo praticamente da zero».
L’auspicio dell’assessore regionale è che qualcuno «si preoccupi di verificare se, per un opera pubblica così importante e dispendiosa, pagata con il denaro dei contribuenti, siano stati commessi abusi per i quali qualsiasi cittadino verrebbe sanzionato severamente».


20/06/2009 11.10

19/06/09

TORNIAMO AD UNA PESCARA A MISURA D'UOMO, LIMPIDA, TRASPARENTE: Gabriele d'Annunzio - Terra Vergine - La Gatta

Pescara com'era, Pescara com'è. Chi voglia sentire gli odori, i sapori, le figure umane che erano l'essenza della Pescara di cento anni fa, ma che sono tuttora l'essenza della pescaresità, deve accostarsi a questo racconto scritto da d'Annunzio a 17 anni. Capuana, leggendo Terra Vergine, rimase stupefatto dalla capacità del giovanissimo d'Annunzio di "rendere una data marina, in una data ora, in una data stagione". Il racconto ha tendenze veriste, ma vuole soprattutto descrivere le radici primitive della vita.
Il filmato utilizza le opere di Michetti (che avrebbe dovuto illustrare Terra Vergine), dei Celommi, di Tommaso e Basilio Cascella, con brevi inserti di altri autori non abruzzesi dell'epoca. Foto d'epoca e qualche immagine attuale ne completano le atmosfere.
Narratrice: Orsola Boran.

16/06/09

L'ABRUZZO REGALA AL PDL IL MIGLIOR RISULTATO ALLE AMMINISTRATIVE ! E IL GOVERNO CHE FA: RIFIUTA MODIFICHE AL DECRETO ABRUZZO !

INCREDIBILE, PARADOSSALE: L'ABRUZZO DA' AL PDL IL MIGLIOR RISULTATO IN ITALIA ALLE RECENTI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ED IL GOVERNO CHE FA ? RIFIUTA LE MODIFICHE AL DECRETO ABRUZZO, REVOCA L'ESENZIONE IRPEF PER I COMUNI DELL'AQUILANO NON COMPRESI NEL CRATERE, ED INFINE CONFERMA CHE LA RICOSTRUZIONE DELL'ABRUZZO DOVRA' AVVENIRE IN 20 ANNI. NON CI SONO PAROLE.....

NEL MOMENTO DI UNA DOLOROSA PROTESTA, CHE NON E' "POLITICA", RICORDIAMO I NOSTRI MORTI !! CHIEDIAMO RISPETTO !

PER CHI STASERA VUOLE PENSARE CHE LA PROTESTA TRISTE DELL'ABRUZZO DOLOROSAMENTE COLPITO SIA UNA "PROTESTA POLITICA" VENGA QUI, ASCOLTI LA TRAGICA STORIA DELLA CARA FIORELLA, MADRE DISPERATA DELLA SPLENDIDA CLAUDIA, CHE NON E' PIU' CON NOI !!!

L'ABRUZZO TERREMOTATO A ROMA, PER CHIEDERE INDISPENSABILI MODIFICHE AL DEECRETO ABRUZZO

Martedì 16 giugno 2009: l'Abruzzo terremotato manifesta a Roma, davanti alla Camera dei Deputati, per richiedere con forza modifiche al decreto Abruzzo (decreto-legge n. 39/2009), in assenza delle quali la ricostruzione della parte aquilana della regione, e delle aree limitrofe, non potrà avvenire prima di 20 anni, ossia non per chi viveva in quelle zone prima del grande terremoto, ma forse per i loro figli, sempre che non decidano di stanziarsi definitivamente nelle provincie adriatiche della Regione (VEDI L'ARTICOLO SUL NOSTRO BLOG QUI SOTTO).

ALTRE NOTIZIE SULLA MANIFESTAZIONE DEI TERREMOTATI ABRUZZESI A ROMA: PER LA RICOSTRUZIONE DELL'ABRUZZO BISOGNERA' ATTENDERE 20 ANNI !

ESTRATTO DA:
http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=21223
(Immagine di una manifestante davanti a Montecitorio dal sito de Il Centro On Line)

"Se è vera l’ipotesi lanciata ieri dal relatore Roberto Tortoli, l’orientamento politico è quello di mantenere il dl «così com’è».
Anche perché nel pomeriggio di lunedì da Palazzo Chigi sono arrivate garanzie di un contributo per la ricostruzione delle seconde case anche dei non residenti in base al reddito, che potrebbe trasformarsi in un vero e proprio ordine del giorno approvato dall'assemblea.
Quello arrivato dalla presidenza del Consiglio, ha spiegato Tortoli, «è un impegno preciso, un atto formale di grosso significato che può lasciare tranquilli tutti».
Non mancano neppure le coperture, ha assicurato, per «8,5 miliardi di cui 3 nei primi due anni», con la possibilità «che le prossime finanziarie vadano a incrementare le coperture» visto che: la ricostruzione in Abruzzo «impegnerà lo stato italiano per 20 anni».

Una serie di domande ci colpiscono, leggendo questo come sempre pregevole servizio del sito Primadanoi.it, e viste anche le dichiarazioni del relatore del Decreto Abruzzo:
-DA PARTE DI CHI E PERCHE' SI E' DECISO DI SCANDENZARE IN 20 ANNI LA RICOSTRUZIONE DELL'ABRUZZO, MENTRE QUELLA DI MARCHE E UMBRIA E' ORMAI QUASI COMPLETATA A POCO PIU' DI 10 ANNI DAL SISMA ?
-MA A QUESTE CONDIZIONI PER CHI SI RICOSTRUISCE ?
-PER NOI O PER I NOSTRI FIGLI ?
-E DOVE SARANNO I NOSTRI FIGLI FRA 20 ANNI ?
-AVRANNO AVUTO LA PAZIENZA DI ATTENDERE LA RICOSTRUZIONE DELL'AQUILANO, OPPURE PIU' SEMPLICEMENTE -COME APPARE PROBABILE- SI SARANNO GIA' STANZIATI DEFINITIVAMENTE NELLE PROVINCIE DELLA COSTA ???

Qualcuno si rende conto di quali prospettive si presentano così agli Abruzzesi delle are interne ?
Qualcuno si rende conto che a queste condizioni il montare della protesta, in una regione che pure alle recentissime elezioni europee ed aministrative ha votato a forte maggioranza per il PDL, appare quasi inevitabile ?
Si rende conto chi di dovere che alla progressiva crescita del malcontento NON POSSONO ESSERE ATTRIBUITE -PROPRIO PER CIO'- MOTIVAZIONI POLITICHE ???

IL PRESIDENTE DELLA CAMERA GIANFRANCO FINI RICEVE I RAPPRESENTANTI DEGLI AMMINISTRATORI DELL'ABRUZZO

DA ABRUZZOBLOG, CHE SI RINGRAZIA

http://tgabruzzo.blogspot.com/2009/07/fini-ricevera-una-delegazione-di.html

giovedì 16 luglio 2009:

FINI RICEVERA' UNA DELEGAZIONE DI ABRUZZESI

Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ricevera' alle 17 una delegazione di amministratori locali abruzzesi, che stanno protestando davanti a Montecitorio. Lo ha annunciato il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente. La delegazione sara' guidata dallo stesso primo cittadino del capoluogo abruzzese e dalla presidente della provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane.

PURTROPPO DI SOLDI PER IL TERREMOTO ALL'AQUILA CE NE SONO VERAMENTE POCHI: LA TESTIMONIANZA DI UN'AQUILANA IN UNA LETTERA AL CORRIERE DELLA SERA

DAL CORRIERE DELLA SERA DI OGGI LUNEDI' 16 GIUGNO 2009 -
"DOPO IL TERREMOTO, FIDUCIA PER L'AQUILA".
Una lettera da leggere con attenzione quella di Lucia Lanza dell'Aquila alla Rubrica Lettere al Corriere di oggi lunedì 16 giugno 2009, proprio oggi che gli Aquilani e gli Abruzzesi sono a Roma a chiedere al governo di rispettare le sue promesse (luciarobi@libero.it)

"Io ho perso la casa e ho perso il lavoro, un negozio e tutto quello che c'era dentro...Ho creduto a quanto più volte detto dai governanti e riportato dai giornali,Ai commercianti verranno dati 800 euro al mese per tre mesi come sostegno. Sono passati più di due mesi e non è arrivato niente, Noi siamo io, mio marito, due figli di 14 e 19 anni, Che facciamo ? Si mangia tutti i giorni...."
DA LEGGERE E FAR LEGGERE !

MARTEDI' 16 GIUGNO 2009: GLI ABRUZZESI A ROMA PER CHIEDERE LE NECESSARIE MODIFICHE AL DECRETO ABRUZZO. STANNO RIPARTENDO DELUSI !

VEDI L'AMPIO SERVIZIO DAL QUOTIDIANO "IL CENTRO" ON LINE, DI CUI PROPONIAMO ANCHE DUE IMMAGINI:
http://ilcentro.gelocal.it/multimedia/home/6471305

"17:03 Decreto terremoto, il governo: "Il testo non cambia". Il governo non fa marcia indietro sul decreto terremoto: conferma il no a tutti gli emendamenti all'opposizione e ribadisce che non presenterà alcuna modifica al testo approvato dal Senato. Nell'Aula della Camera il sottosegretario all'Ambiente Roberto Menia ha confermato che il comunicato di ieri di Palazzo Chigi ha risposto sulle perplessità relative al finanziamento della ricostruzione delle seconde case, contestando quanto affermato in merito poco prima dai capigruppo dell'opposizione. 17:31 Ancora 126 emendamenti da votare, rischia di slittare l'approvazione del decreto. Sono 126 gli emendamenti al decreto legge sul terremoto in Abruzzo rimasti da votare alla Camera. Prima che maggioranza e opposizione ritirasse le proprie richieste di modifica del testo gli emendamenti erano circa 500.
S
u una cinquantina degli emendamenti rimasti la commissione Bilancio di Montecitorio ha espresso parere contrario per problemi di copertura finanziaria.

Considerato che il regolamento di Montecitorio permette di intervenire su ciascun emendamento a un deputato per gruppo per cinque minuti e alla metà dei componenti di ogni gruppo per un min
uto a testa in dissenso, se l'opposizione praticasse ostruzionismo, per il via libera definitivo sul testo si andrebbe ben oltre mercoledì o giovedì, quando si pensava di chiudere il testo per consentire ai deputati di tornare sul territorio per i ballottaggi e i referendum".

17:55 La delusione degli aquilani davanti a palazzo Montecitorio. Cresce la rabbia e la delusione tra i manifestanti arrivati dall'Abruzzo. La Camera che sta bocciando tutti gli emendamenti presentati dall'opposizione. Il Decreto per il terremoto, dunque, non cambierà. E tra gli sfollati c'è chi suggerisce di muovere il corteo verso il Quirinale. Ascolta il servizio di Enrico Nardecchia

18:01 I manifestanti si allontanano da piazza Montecitorio. Delusi e arrabbiati i circa mille manifestanti arrivati dall'Abruzzo per il sit-in davanti alla Camera stanno lasciando piazza Montecitorio.
Dal parlamento non arrivano segnali positivi: il decreto Abruzzo non cambierà.
Così i manifestanti rientrano vero i pullman che li riporteranno nelle zone terremotate.


18:03 Gli sfollati bloccano via del Corso. Si sono sedutti in mezzo alla strada e hanno manifestato tutta la loro rabbia gridando: "buffoni, buffoni".
È la protesta deggli sfollati aquilani al termine del sit-in in piazza Montecitorio. i circa mille partecipanti alla manifestazione stavano rientrando a piazza venezia, dove sono attesi dai pullman, quando hanno inscenato la protesta.

E DELLA BURGO, SU CUI SI ERA IMPAGNATO COSI' TANTO IL SINDACO RICCI, CHE COSA NE' E' STATO ?

CRISI BURGO A CHIETI:
dall'interessante trasmissione di Rete 8 Ottovolante, diretta dal mitico Pasquale Pacilio, alcuni brani dell'interessante confronto su Chieti di giovedì 5 marzo 2009, integrati con dichiarazioni rilasciate a operai e politici al TGR, da cui emerge un quadro per certi versi sconcertante del come la classe politica al governo di comune e provincia di Chieti, nonchè sino al dicembre scorso anche della Regione Abruzzo, ha gestito la delicata vicenda, riguardante lo storico nucleo abitativo del Villaggio Celdit a Chieti Scalo, con i suoi drammatici rivolti occupazionali ed economici.
A TRE MESI DI DISTANZA DELLA BURGO NON SI SA PIU' NULLA ! E POI IL PD DI CHIETI SI MERAVIGLIA DI COME SONO ANDATE LE RECENTI ELEZIONI PROVINCIALI !

DICHIARAZIONI DEL SINDACO FRANCESCO RICCI AL CENTRO DEL 12 GIUGNO SULLA CRISI DEL PD A CHIETI

Rilanciamo una eloquente dichiarazione al quotidiano Il Centro del 12 giugno 2009 del sindaco di Chieti Francesco Ricci: "Un certo ceto politico è stato sconfitto dagli elettori, quindi è il momento di cambiare, momento che avremmo dovuto anticipare perchè ne avevamo e ne abbiamo le capacità e le possibilità" (Vedi l'articolo in un post precedente del blog).
SCUSA RICCI, MA COSA PENSI, DI NON FAR PARTE ANCHE TU DI QUEL "CERTO CETO POLITICO", INCONCLUDENTE E PAROLAIO ?.
VEDETE IN PROPOSITO IL NOSTRO VIDEO SUL RITORNO DELLE IENE A CHIETI, diventato video di riferimento su YouTube per Chieti, lo trovate in un altro nostro articolo, poco prima.

ABRUZZO: PROTESTA DEI SINDACI ALL'AEREOPORTO DI PRETURO, LUNEDI' 15 GIUGNO 2009

AEREOPORTO DI PRETURO: Lunedi 15 giugno 2009. Una composta ma decisa manifestazione di protesta dei sindaci e degli altri amministratori, associazioni e realtà economiche del cratere, che, il giorno prima della ripresa dells discussione sul decreto Abruzzo (D.L. 39 del 2009) esprimono le loro preoccupazioni e la loro protesta per il fatto che il decreto non sia stato modificato come era stato richiesto, e come era stato promesso dal Governo prima delle elezioni europee.

Una manifestazione il cui profondo contenuto si condensa nelle sommesse e pacate parole di uno dei sindaci dei tanti splendidi borghi colpiti della vallata dell'Aterno, Acciano, il sindaco Aimerico Di Benedetto: "io vado a Roma domani all'iniziativa che c'è stata anche da parte dei cittadini con spirito costruttivo, quello che abbiamo fatto sino ad ora, noi oggi siamo qui non per contestare il governo, ma per dare una mano, per dimostrare che c'è la nostra voglia di metterci a disposizione, ma ci devono essere dati gli strumenti".

Martedi 16 giugno prevista una manifestazione della gente terremotata d'Abruzzo davanti alla Camera dei Deputati.