30/11/09

ABRUZZO-INCHIESTA SULLA SANITA' 2009: IL PUNTO SULL'OPERAZIONE GROUND ZERO DELLA PROCURA DI PESCARA

OPERAZIONE GROUND ZERO DELLA PROCURA DELLA AREPUBBLICA DI PESCARA -
L'Abruzzo ripiomba nell'atmosfera della Sanitopoli del 2008, quando nella scorsa settimana vengono arrestati, per "millantato credito", due chiamiamoli mediatori d'affari, uno dei due appartenente al Gotha del PDL abruzzese Italo Mileti, ex assessore regionale del centro-destra alla Regione Abruzzo ed al Comune di Pescara, l'altro Claudio D'Alesio amministratore di un ente ben noto in passato nel malaffare abruzzese, la FIRA-Servizi.
Inquisiti, oltre al manager della ASL dell'Aquila Roberto Marzetti, a due imprenditori e ad un dirigente regionale, anche l'assessore alla Sanità Lanfranco Venturoni, che s'era sempre caratterizzato in passato per un comportamento sobrio e per un'immagine onesta ed impegnata.
RINGRAZIAMENTI: TG8 del 24, 25, 26 novembre, TGMax del 25 novembre, TGR del 25 e 26 novembre, Rassegna Stampa di Rete 8 del 26 novembre 2009.

RICORDO DI LUIGI CELLINI, UNO DEI TRE RAGAZZI MORTI SOTTO I CROLLI DEL CONVITTO NAZIONALE A L'AQUILA

Luigi Cellini, nelle parole della mamma Lucia Caterinacci "un ragazzo stupendo, tutto ciò che una mamma desidera avere da un figlio", che studiava all'Aquila per diventare cuoco, e risiedeva al Convitto Nazionale, lì morto con altri due ragazzi nella grande scossa della nota del 6 aprile 2009.
RINGRAZIAMENTI: TG2 del 30 ottobre 2009.

RADIOBLAB: RICORDO DI MADRE MARIA-GEMMA ANTONUCCI, BADESSA DEL MONASTERO DI S.CHIARA A PAGANICA

Nella rinascita di Radioblab, Laboratorio di Radiofonia per i bambini dell'Abruzzo, continua a vivere la splendida figura di Madre Maria Gemma Antonucci, Badessa del monastero di S. Chiara a Paganica, sottratta ai suoi bimbi ed ai tanti che le volevano bene dal crudele terremoto del 6 aprile. In suo nome una suggestiva ed importante operazionhttp://www.youtube.com/my_video s_upload?error=savemde culturale di recupero della memoria, e di positivo lavoro fra i più piccoli fra quelli colpiti dalla tragedia.
ANDATE A SCOPRIRE IL LABORATORIO: http://radioblab.altervista.org/abruz...
RINGRAZIAMENTI: toccante servizio di M.R. La Morgia, nel TGR di Buono Giorno Regione del 16 ottobre 2009.

L'AQUILA: IL FORTE APPELLO DI RAFFAELE COLAPIETRA, GRANDE STORICO DELL'AQUILA, PER IL RITORNO DEI CITTADINI ED IL DECOLLO DELLA

L'AQUILA: parla Raffaele Colapietra, il più grande storico vivente della città e del suo territorio, che dal 6 aprile non ha mai lasciato la città, ed invita con forza i suoi concittadini a ritornare, per dare il loro contributo alla sua ricostruzione.
RINGRAZIAMENTI: TGR del 25 novembre 2009.

L'AQUILA - S. MARIA PAGANICA: INIZIATI I LAVORI DI RECUPERO

L'AQUILA-Chiesa di S. Maria Paganica: finalmente in corso i lavori di di rimozione delle rovine, studio dei crolli, e recupero del grande patrimonio artistico danneggiato all'interno di uno dei simboli della città e della cristianità aquilana, la splendida chiesa di S. Maria Paganica, con la regia del Vicecommissario della Protezione Civile Ing. Luciano Marchetti e l'opera preziosa, infaticabile e motivata dei tecnici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
RINGRAZIAMENTI: servizio della valorosa M. R. La Morgia, nel TGR di Buon Giorno Regione del 25 novembre 2009.

L'AQUILA-CHIESA DELLE ANIME SANTE: INIZIATI I LAVORI DI RECUPERO

L'AQUILA-Chiesa di S. Maria del Suffragio, meglio nota come Chiesa delle Anime Sante, costruita dopo il terremoto del 1703, e vero simbolo della rinascita aquilana: finalmente in corso i lavori di di rimozione delle rovine, studio dei crolli, e recupero del grande patrimonio artistico danneggiato all'interno di uno dei simboli della città e della capacità aquilana di risorgere e superare le avversità, la splendida chiesa delle Anime Sante, con la regia del Vicecommissario della Protezione Civile Ing. Luciano Marchetti e l'opera preziosa, infaticabile e motivata dei tecnici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
RINGRAZIAMENTI: servizio della valorosa M. R. La Morgia, nel TGR di Buon Giorno Regione del 25 novembre 2009.

29/11/09

RICEVIAMO DA VASTO: GLI AMICI DI SEMIDICEVIPRIMA CAMBIANO COORDINATE DEL LORO SITO: ORA E' WWW.SEMIDICEVIPRIMA.COM

RICEVIAMO DA VASTO: GLI AMICI DI SEMIDICEVIPRIMA CAMBIANO COORDINATE DEL LORO SITO: ORA E' WWW.SEMIDICEVIPRIMA.COM
Facciamo loro i nostri migliori auguri di buona prosecuzione.

Gli amici del blog Abruzzo Svegliati

TRASFORMAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE IN S.P.A ?

riceviamo e volenteri pubblichiamo

Vigili del fuoco: NO ALLA PROTEZIONE CIVILE TRASFORMATA IN S.P.A.

Dopo il cambio di natura e spirito su cui era originariamente fondata la Protezione Civile, che da struttura per le attività di prevenzione, previsione e salvaguardia del territorio è divenuta primariamente un gestore di “grandi eventi”, si preannuncia un altro grave stravolgimento che avrà con pesanti ricadute sui cittadini ed i lavoratori.

Il Governo sta infatti predisponendo un decreto legge secretato in cui si prevede, tra l’altro, il trasferimento di competenze dal Dipartimento per la Protezione Civile ad una costituenda S.p.A.. In questo modo anche il soccorso diventa un business, un attività che si pone l’obiettivo di guadagnare sulla pelle della popolazione. Secondo la RdB, con questo provvedimento si intende sottrarre il controllo democratico del Parlamento da questo pezzo importante dell’organizzazione statale, sulla falsariga di quanto si sta consumando in merito alla “Servizi Difesa S.p.A.”. Si crea una nuova struttura in grado di acquistare inceneritori da società private con i soldi pubblici stanziati per far fronte alle calamità nel paese, per poi cederli agli enti locali, configurando un ulteriore indebitamento dei comuni. Una società per azioni all’interno della quale i lavoratori della Protezione Civile, a cui verranno sottratte competenze e funzioni, verranno pubblicizzati e quindi, come già successo per i Vigili del Fuoco, privati dei diritti sindacali e gerarchicamente “comandati”. “Ed i vigili del fuoco ? “ Non ce ne è menzione nella bozza del decreto! A questi non rimarrebbe altro che fare da specchietto per le allodole negli scenari colpiti da calamità, come rappresentazione mediatica dello Stato sul territorio, esautorati del loro ruolo nella cabina di regia delle emergenze, estromessi da tutte le attività di protezione civile, dopo la sottrazione di funzioni e competenze operata dalla nuova tipologia contrattuale”. Sarà un ruolo di pura manovalanza pagata a basso prezzo ed in alcuni casi nemmeno pagata. Rimaniamo con le sofferenze giornaliere per prestare il soccorso, con i debiti in aumento nei confronti dei creditori, i mezzi ormai tanto usurati dai chilometri percorsi, il personale in servizio che lavora giorno notte e festivi senza ferie o tempo libero per le famiglie. Al soccorso ci penseranno le assicurazioni, visto che nello stesso decreto è prevista l’assicurazione obbligatoria per le civili abitazioni. Ma non è questo che i cittadini e i lavoratori vogliono.

ACQUA PUBBLICA: IL PROSSIMO IMPEGNO AL COMUNE DI PESCARA, PER DICHIARARE L'ACQUA BENE NON DI RILEVANZA ECONOMICA

ACQUA PUBBLICA: IL PROSSIMO IMPEGNO AL COMUNE DI PESCARA, PER DICHIARARE L'ACQUA BENE NON DI RILEVANZA ECONOMICA !

DA:
http://www.marelibero.net/2009/11/27/acqua-la-prossima-lotta-e-in-comune/

Il 19 novembre il decreto Ronchi, che sancisce la definitiva privatizzazione del bene Acqua, è Legge dello Stato Italiano. Ignorata totalmente la legge di iniziativa popolare firmata da oltre 400.000 persone. Le multinazionali dei servizi stanno già scaldando i muscoli per la corsa alla prossima spartizione degli acquedotti italianI.
MA DOBBIAMO FAR FUNZIONARE BENE LE AZIENDE PUBBLICHE CHE SI OCCUPANO DELL'ACQUA !!

28/11/09

GEORGE CLOONEY ANCORA A SULMONA PER COMPLETARE LE RIPRESE DEL FILM "L'AMERICANO"

Nei giorni scorsi George Clooney è di nuovo a Sulmona, per completare le riprese del film "L'Americano", ma questa volta si nega decisamente al pubblico locale, tanto che la troupe di Rete 8 deve "giocarsi" la moglie della controfigura.....
VEDETEVELO E NON DIMENTICATEVI I PROBLEMI DEL NOSTRO ABRUZZO TERREMOTATO !
RINGRAZIAMENTI: servizio TG8 del 18 novembre 2009

27/11/09

LA DISCARICA DI PIANELLA NON PASSA LA V.A.S, OSSIA LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA: LA VALLATA DEL NORA E' SALVA

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO DA MARE LIBERO:
La discarica di Pianella non passa....la V.A.S.

24 novembre 2009 -

Si ferma l'iter autorizzativo della discarica consortile di tipo
"emergenziale" Morrocino-Nora (vedi nostri articoli in Pianella Insalubre)
perchè non compatibile con il Piano Provinciale dei Rifiuti che, in
materia di localizzazione dei siti, riprende le indicazioni del Piano
Regionale dei Rifiuti (L.R. 83/2000).
L'impianto si colloca in area a "carattere penalizzante " (area [...]
http://www.marelibero.net/2009/11/24/la-discarica-di-pianella-non-passa-la-v-a-s/

ORA TUTTAVIA BISOGNA VIGILARE, TUTTI, ENTI AMMINISTRAZIONI E CITTADINANZA, A CHE LA VALLATA DEL NORA NON VENGA ULTERIORMENTE DETURPATA DAI TANTI SCARICHI SELVAGGI CHE SI SONO ACCUMULATI NEGLI ULTIMI ANNI LUNGO IL CORSO DEL FIUME !!

24/11/09

Il seguito su Lucoli (L'Aquila) e sull'abbazia di S. Giovanni...articolo comparso sull'Avvenire di domenica 22 u.s.

Da Trastevere a Lucoli per ristrutturare l'abbazia

Nell'anniversario della dedicazione della basilica romana, lanciata l'iniziativa di solidarietà per ricostruire l'antica chiesa di San Giovanni Battista di Mariaelena Finessi


«Ad Onna serve una presenza serena e incoraggiante» di Graziella Melina

«Sono tanti i paesi danneggiati dal terremoto e di cui non si sa nulla, come Santa Rufina, Roio Colle o addirittura San Gregorio che è andato distrutto. Non trov allora giusto che a queste situazioni non sia stata data la stessa importanza». L'abate Amedeo Passarello, da 5 anni parroco presso l'abbazia di San Giovanni Battista a Lucoli, esprime amarezza per quanto è accaduto a seguito del sisma che il 6 aprile ha colpito l'Abruzzo. Su alcune realtà i riflettori non si sono mai accesi: «La nostra abbazia ha subito numerosi crolli, tanto che la sacrestia e il chiostro sono stati dichiarati inagibili, eppure quella della parrocchia romana di Santa Maria in Trastevere oggi è la prima iniziativa di solidarietà che riceviamo».

L'occasione di incontro tra la comunità abruzzese di Lucoli – che riunisce 17 frazioni – e quella di Santa Maria in Trastevere è l'anniversario, il 15 novembre, della dedicazione alla Vergine Maria della basilica romana, «edificio fatto costruire nel 330 da San Giulio – spiega monsignorMatteo Zuppi, parroco a Santa Maria - sulla cosiddetta “taberna meritoria”», luogo di riposo per i soldati in congedo, «a sua volta eretta su una fonte d'olio», che nel 38 a.C. sgorgò dal pavimento facendo presagire un evento miracoloso tanto che «in questa giornata - conclude don Matteo -, a memoria dell'episodio celebriamo il sacramento dell'unzione ai malati».

Invitati nella Capitale, una quarantina di lucolani si fanno portavoce di un sentimento molto diffuso: riavere un luogo in cui pregare e trovare conforto. Ecco allora l'iniziativa dei parrocchiani trasteverini: dare il via ad una raccolta fondi, stimata intorno ai 5 milioni di euro, per la ristrutturazione dell'antica abbazia di San Giovanni Battista. «Si tratta di un prezioso complesso architettonico ed artistico risalente al 1077 ed inserito in tutti i percorsi turistici della regione ma, attualmente, escluso da qualsiasi progetto di ricostruzione», spiega Sabina Cavina, insegnante di Lettere originaria di Roma, che a Lucoli ha comprato casa dopo essersi innamorata di quei paesaggi incontaminati. «Ho sentito allora la necessità di intervenire – racconta - mettendo in piedi un blog con il quale far capire i problemi attraverso testimonianze dirette ed iniziative, il tutto in accordo con l'amministrazione comunale».

Non solo le case, dunque: i lucolani sono stati privati anche di un luogo di fede. La signora Emanuela si è trasferita a Lucoli 22 anni fa, lasciando il Nord Italia: «L'abbazia è il fulcro della comunità, i nostri figli crescevano e giocavano lì, e al sicuro da altre distrazioni affrontavano i problemi adolescenziali, mentre oggi è il centro commerciale il nuovo punto di aggregazione». Uno stato di fatto che in molti non riescono a concepire. «Senza contare - aggiunge Anita con voce sottile – che il ritorno all'abbazia serve anche a noi adulti perché altrimenti ci ammaliamo nello spirito».

Nell'attesa di riavere l'abbazia, si pensa ad una struttura alternativa: «La Caritas ha donato già a maggio 2009 un prefabbricato di 6 vani del valore di 650mila euro ma non si riesce a trovare il terreno anche perché l'area antistante il complesso monastico è stata considerata dall'ufficio tecnico comunale “ad espansione cimiteriale”». La ferita resta dunque aperta.

22/11/09

PER NON DIMENTICARE: LA GRANDE ALLUVIONE A PESCARA DEL 10 APRILE 1992

Dopo il Video "RAISE YOUR VOICE-PESCARA ABRUZZO COP 15" ecco le impressionanti immagini della grande alluvione di Pescara del 10 aprile 1992, confrontate con quella che è la situazione attuale del tratto urbano del fiume Pescara e del porto-canale.
RINGRAZIAMENTI: video del canale web-tv www.youtube.com/vittoriofse, immagini della piena ardimentosamente girate dal valoroso Settimio Berardinelli di Rete 8, da servizio del TG8 del 18 ottobre 2009, immagini del porto di Pescara oggi da altri servizi dello stesso TG8 del 12 novembre 2008 e 12 ottobre 2009.

Raise your voice: Pescara-Abruzzo COP15

MANCANO ORMAI SOLO DUE SETTIMANE AL GRANDE INCONTRO COP 15 DI COPENHAGEN, DEDICATO AL RISCALDAMENTO GLOBALE DEL PIANETA, ED AI RISCHI CONNESSI: RIPROPONIAMO I PERICOLI PER PESCARA, ALLA FOCE DI UNO DEI FIUMI CHE RISCHIANO DI ESSERE SOMMERSI NEI PROSSIMI 50 ANNI.

NOTIZIE DALLA COMUNITA' DI LUCOLI

Notizie dalla Comunità di Lucoli.
L'Abate e parte della Comunità parrocchiale raccolgono l'offerta di una delle piu belle Basiliche di Roma: Santa Maria in Trastevere per iniziare il cammino della raccolta fondi per restaurare l'Abbazia di San Giovanni Battista di Lucoli.

Siamo sulle Chiese (e non solo sulle case...) patrimonio del territorio reso leggibile anche da questi tesori architettonici che non sono solo un problema di culto personale.
Altre iniziative seguiranno organizzate da noi di "ricostruire Lucoli", gente piena di passione e tostissima che lotta per la sua terra, non per tornare al "prima" ma per superarlo e crescere!
Grazie se ci pubblicherete.
Emanuela Mariani

SCUSATECI DEL RITARDO, MA IN MEZZO A TANTE COMUNICAZIONI, IL VOSTRO POST ERA SFUGGITO. LO RECUPERIAMO ORA, PUBBLICANDOLO PER DUE VOLTE.
Cordiali saluti
Gli amici del blog Abruzzo Svegliati

SABATO 22 NOV. 2009, PESCARA: PRIMA ASSEMBLEA REGIONA DEL PD DEL DOPO CONGRESSO

Si è tenuta sabato scorso la prima assemblea del PD d'Abruzzo nel dopo congresso, ossia dopo la plebiscitaria elezione dell'UNICO vero candidato alla segreteria Silvio Paolucci, eletto senza sorprese ma con un CALO di circa il 40% degli elettori rispetto alle primarie del 2007.
L'Assemblea viene adeguatamente analizzata nel sotto riportato articolo di Primanoi.it:
http://www.primadanoi.it/notizie/23581-Paolucci-%28Pd%29-serve-rivoluzione-politica-e-culturale

PERCHE' SI STANNO COSTRUENDO COSI' TANTE PALE EOLICHE ?

PERCHE' SONO STATE MESSE IN OPERA IN ITALIA MERIDIONALE TANTE PALE EOLICHE NEGLI ULTIMI DUE ANNI ? Lo sanno i cittadini normali che per ognuna di esse l'unione europea paga 1,5 milionI di euro (SI AVETE CAPITO BENE: UN MILIIONE E MEZZO !). Ce lo spiega con la sua solità grinta Vittorio Sgarbi. E se fosse la stessa cosa anche in Abruzzo, ove le pale stanno iniziando a proliferare ?
RINGRAZIAMENTI: Striscia la Notizia del 10 novembre 2009.

21/11/09

L'Aquila vista dal satellite prima del terremoto del 6 aprile 2009

Questo è ciò che si poteva visitare, vedere e vivere ogni giorno a L'Aquila, in Abruzzo, fino a poco prima del 6 aprile 2009 quando una scossa di terremoto cambiò tutto per sempre.
Piangiamo oltre 220 vittime e siamo vicini alle migliaia di sfollati.
Tutta Italia non dimenticherà.

CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO A PESCARA SULLA FILOVIA DELLA STRADA PARCO

La speranza è l'ultima a morire
17 novembre 2009 -

L’unico dato positivo del consiglio comunale straordinario che si è
tenuto lunedì 16 sulla questione filovia sulla strada parco è stata la
grande partecipazione dei cittadini. Non solo di quelli che a detta del
consigliere Sospiri, unico speaker della maggioranza, soffrono della
“sindrome Nimby” ( non nel mio cortile di casa), ma di [...]
VEDI AL SEGUENTE LINK:
http://www.marelibero.net/2009/11/17/la-speranza-e-lultima-a-morire/

Raise your voice: Pescara-Abruzzo COP15: PESCARA A RISCHIO SOMMERGIMENTO

RILANCIAMO NUOVAMENTE IL VIDEO SUI RISCHI DI ALLUVIONE A PESCARA, CON LA RISALITA DELLE ACQUE DEI MARI ATTESA NEL PROSSIMO SECOLO. UN AVVISO DA NON DIMENTICARE !!!

Gabriele d'Annunzio - Alcyone - Novilunio

Alcyone è il poema dell'estate, che viene attraversata con 88 raffinatissime liriche, di cui il Novilunio di settembre (composta nell'anno 1900) è la penultima, quella del commiato definitivo dalla stagione tanto amata. La compenetrazione con la natura raggiunge livelli simbolici altissimi.
Il filmato utilizza (tranne qualche eccezione) soltanto opere del simbolismo europeo di fine secolo, ma non quello metafisico o concettuale, bensi' quello mitologico e panico. Sono presenti anche alcune illustrazioni che d'Annunzio aveva inserito nella raccolta Isaotta Guttadàuro.
Recita Antonio Delfino.

16/11/09

DA LUCOLI: un esempio di risveglio!

Notizie dalla Comunità di Lucoli.
L'Abate e parte della Comunità parrocchiale raccolgono l'offerta di una delle piu belle Basiliche di Roma: Santa Maria in Trastevere per iniziare il cammino della raccolta fondi per restaurare l'Abbazia di San Giovanni Battista di Lucoli.
Siamo sulle Chiese (e non solo sulle case...) patrimonio del territorio reso leggibile anche da questi tesori architettonici che non sono solo un problema di culto personale.
Altre iniziative seguiranno organizzate da noi di "ricostruire Lucoli", gente piena di passione e tostissima che lotta per la sua terra, non per tornare al "prima" ma per superarlo e crescere!
Grazie se ci pubblicherete.
Emanuela Mariani

GIUSTAPPUNTO, A PROPOSITO DELL'ATTACCO DI SOSPIRI AL PD, ECCO CHE E' STATA FISSATA PER IL 22 DICEMBRE L'UDIENZA PRELIMINARE DAVANTI AL GIP

Dal Centro del 13 novembre 2009 -
GIUSTAPPUNTO, A PROPOSITO DELL'ATTACCO DI SOSPIRI AL PD, ECCO CHE E' STATA FISSATA PER IL 22 DICEMBRE L'UDIENZA PRELIMINARE DAVANTI AL GIP PER LE INCHIESTE SU LUCIANO D'ALFONSO, nell'ambito di vicende per cui è inquisito anche l'attuale Capo di Gabinetto del sindaco Albore-Mascia, Marco Molisani.
MOLISANI ERA STATO CAPO DI GABINETTO ANCHE CON D'ALFONSO, E, PER EVIDENTI RAGIONI DI TRASPARENZA ED OPPORTUNITA' , MAI AVREBBE DOVUTO ESSERE CONFERMATO DAL NUOVO SINDACO !!
Si tratta di una mossa che pochi in città hanno capito, e che getta una luce obliqua ed un'ombra accentuata sulle prime scelte della nuova amministrazione....

LORENZO SOSPIRI REPLICA AL PD SULLE CONTESTAZIONIA GROSSI: VIA I DIRIGENTI INDAGATI DAL COMUNE DI PESCARA, MA E' STATO IL PDL A RECUPERARE MOLISANI !

Dal Centro del 13 novembre 2009: "Sospiri al PD, via i dirigenti indagati".
LORENZO SOSPIRI REPLICA AL PD SULLE CONTESTAZIONIA GROSSI: VIA I DIRIGENTI INDAGATI DAL COMUNE DI PESCARA.
Mercoledì o democratici avevano espresso dubbi di legittimità su tre collaboratori assunti come fiduciari dal sindaco, ieri è arrivata la replica del capogruppo PDL Lorenzo Sospiri: "....ci attendiamo ora, con quella stessa solerzia moralizzatrice, che i consiglieri PD chiedano ai propri ex dirigenti colpiti da una raffica di avvisi di garanzia, alcuni dei quali ancora impegnati nello svolgimento delle proprie mansioni, di rassegnare le proprie dimissioni per garantire trasparenza al nuovo governo cittadino".

MA, CARO SOSPIRI, E' STATO IL PDL A RECUPERARE MARCO MOLISANI, GIA' CAPO DI GABINETTO DEL PRECEDENTE SINDACO LUCIANO D'ALFONSO, uno di quelli colpiti come dici "da una raffica di avvisi di garanzia", COME NUOVO CAPO DI GABINETTO AL COMUNE.
Dunque Lorenzo Sospiri, se volete essere coerenti, il
sindaco Albore-Mascia, "per garantire come dici trasparenza al nuovo governo cittadino", deve in primo luogo rimuovere il nuovo capo di Gabinetto Molisani ! SUBITO !
MOLTI CITTADINI, MENTRE MOLISANI COMPARE MOLTO DI FREQUENTE SU GIORNALI E TELEVISIONI NELL'AMBITO DELLE INCHIESTE DELLA PROCURA SU D'ALFONSO CHE VANNO AVANTI, NON RIESCONO A CAPIRE COME E PERCHE' -SE LO/LI AVETE ATTACCATI COSI' DURAMENTE IN CAMPAGNA ELETTORALE, ORA POSSIATE CONSERVARVENE UNO
, di "questi ex dirigenti colpiti da una raffica di avvisi di garanzia",COME DICI, PROPRIO IN UNA POSIZIONE COSI' DELICATA !!!!

IL NUOVO DIFENSORE CIVICO NOMINATO ALLA REG.ABRUZZO: AMICO DI PASTORE, SCELTO DA PICCONE, E' STATO PIGNORATO 2 VOLTE, L'ULTIMA DA EQUITALIA A PESCARA


A proposito delle nomine "di qualità" alla Regione Abruzzo:
IL NUOVO DIFENSORE CIVICO NOMINATO ALLA REG.ABRUZZO: AMICO DI PASTORE, SCELTO DA PICCONE,
E' STATO PIGNORATO 2 VOLTE, L'ULTIMA DA EQUITALIA AL COMUNE DI PESCARA PER 35.000 EURO.
Alle notizie diffusesi negli ultimi giorni (vedi articoli sotto indicati cliccandoci sopra) si è aggiunta la notizia di un pignoramento da parte di Equitalia negli Uffici del comune di Pescara degli stipendi dell'avvocato, per far fronte ad un debito di 35.000 euro.

Dal Messaggero-Abruzzo dell'11 novembre: "Grossi, insediamento in sordina, Pagano sfugge ai giornalisti".

Dal Messaggero-Abruzzo del 12 novembre: "La nomina
contestata. Grossi incompatibile: il PD chiede la revoca".

Dal Messaggero-Abruzzo del 13 novembre 2009:
INFINE E' LO STESSO PARLAMENTARE DEL PDL A SCRIVERE IN UNA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE AL GOVERNO CHE LA NOMINA DI GROSSI COSTITUISCE "UN VULNUS", OSSIA UNA FERITA "
AL DECORO DELLA REGIONE" !

Presidente Chiodi, è questa la meritocrazia con cui segnalavi a suo tempo di voler caratterizzare il tuo governo alla Regione Abruzzo ?
Daniele Toto ti ricorda nell'interrogazione che questa nomina costituisce "un vulnus grave alla credibilità, al decoro delle istituzioni,della quale quella regionale rappresenta un livello di particolare momento".


15/11/09

Alba Adriatica: preso l'assassino

Finalmente catturato dai Carabinieri di Alba Adriatica sabato 14 novembre 2009 Elvis Levacovich, uno dei tre aggressori del povero Emanuele Fadani.
RINGRAZIAMENTI: TG2, TG5 del 14 novembre, TG2 del 15 novembre, giornale Il Centro in line del 15 novembre 2009, per le foto dell'arresto che sono state montate nel video.

GEORGE CLOONEY PREMIATO CON L'OVIDIO D'ARGENTO AL SULMONA FILM FESTIVAL

George Clooney riceve a Castel del Monte l'Ovidio d'Argento, consegnatogli dall'organizzazione del Sulmona Film Festival, per l'occasione trasferitasi nel suggestivo borgo medievale proprio per la consegna all'apprezzato attore, impossibilito a "scendere" a Sulmona per riceverlo direttamente nella città ovidiana, per problemi di impegno sul set del film "L'Americano".
Comunque un altro episodio che consolida i legami fra l'attore e l'Abruzzo.
RINGRAZIAMENTI: TG8 12 novembre 2009.

RIVOLTA AD ALBA ADRIATICA

Dopo l'assassinio del giovane imprenditore Emanuele Fadani ad Alba Adriatica (Teramo), che lascia una madre già vedova, una figlia di soli sette anni, ed un fratello, in settimana esplode la protesta e la gente scende per strada, per dire il suo forte basta a tante violenze, abusi, furti, ed altre violazioni della legge di cui si è resa responsabile negli ultimi mesi la comunità rom locale, violazioni eloquentemente descritte nelle parole del sindaco Giovannelli (PD), e di altri cittadini.
Dalla protesta purtroppo però la manifestazione sfocia in atti di violenza, con auto incendiate, case e ed altre attività della comunità roma assaltate, una protesta ormai incontrollabile, a cui bisogna reagire riportando alla legalità, con forza e durezza se necessario, chi ad Alba Adriatica ha pensato di potersi costruire un'isola al di fuori ed al di sopra della legge.
RINGRAZIAMENTI: TG8, TGMax, TGR-Abruzzo del 13 novembre, TG2 del 14 novembre 2009.

Santa Maria Paganica Com'era Com'è

A PROPOSITO DELLA CONSEGNA AGLI STUDENTI DELL'UNIVERSITA' DELL'AQUILA DEL TESSERINO GRATUITO PER GLI AUTOBUS

Ma è mai possibile che nell'epoca di internet l'unico modo per consegnare un tesserino gratuito di viaggio sugli autobus ai coraggiosi studenti che VOGLIONO CONTINUARE A FREQUENTARE L'UNIVERSITA' DELL'AQUILA debba essere quello di chiamarli a fare lunghe file all'Aquila, al freddo, sotto pioggia e magari neve, quando sarebbe possibile consentire facilmente loro di scaricare lo stesso tesserino dalla rete ?
MA CHI E' IL RESPONSABILE DI QUESTA VERA E PROPRIA CRUDELTA' NEI CONFRONTI DI STUDENTI GIA' TANTO PROVATI ? SI RENDE CONTO DEGLI ULTERIORI DANNI CHE UN ATTEGGIAMENTO COSI' STUPIDAMENTE BUROCRATICO PUO' PROVOCARE ALL'UNIVERSITA' DELL'AQUILA ?
RINGRAZIAMENTI: servizio TGR-Abruzzo del 12 novembre 2009.

Campo ex Italtel 2 ancora nelle tende. Irriducibili nooooo!!!!!!!!!

ANCORA SUL CAMPO EX ITALTEL 2 IN LOC. MULINO DI PILE: IRRIDUCIBILI ? NOOO ! GENTE DISPERATA, CHE PER MOTIVI DI LAVORO E FAMIGLIA NON PUO' ALLONTANARSI DALLA SUA CITTA'.

L'APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEGLI SFOLLATI DEL CAMPO EX ITALTEL 2, IN LOC. MULINO DI PILE

Dal Campo in loc. Mulino di Pile denominato "Ex Italtel 2" sale forte l'appello dell'ultimo gruppo di famiglie ancora attendato, appello che viene tradotto in una lettera al Presidente della Repubblica: non ci spostate in lontani alberghi della costa o della provincia dell'Aquila, per seri motivi di lavoro o di famiglia dobbiamo restare nelle vicinanze dell'Aquila ! Aiutiamo questa gente, diamo loro un tetto sul posto !
RINGRAZIAMENTI: servizio nel TGR di Buon Giorno Regione-Abruzzo del 12 novembre 2009.

14/11/09

ULTIMA OCCASIONE PER SALVARE LA STRADA PARCO: LUNEDI' 16 NOVEMBRE H. 16, SALA CONSIGLIO COMUNALE DI PESCARA

RCEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Filovia: l' alternativa c'è -non c'è la volontà politica
14 novembre 2009 - Posted by Redazione


LUNEDÌ 16 NOVEMBRE ore 16.00
Sala Consiglio Comunale Pescara
Partecipa al Consiglio Comunale straordinario che esaminerà il progetto
esecutivo del PHILEAS -
È l'ultima occasione per salvare la Strada Parco

http://www.marelibero.net/2009/11/14/filovia-l-alternativa-ce-non-ce-la-volonta-politica/

09/11/09

SINDACO DI FARINDOLA DE VICO AUTORIZZA 70 CITTADINI A TAGLIARE ALBERI SENZA AUTORIZZAZIONE DEL PARCO GRAN SASSO: CHI PAGA ORA LE 70 MULTE DA 1000 E?

FONTE: http://www.primadanoi.it/notizie/23419-Il-Comune-sbaglia-ma-a-pagare-sono-i-cittadini-benvenuti-a-Farindola
FARINDOLA. Più di 70 multe da oltre 1.000 euro l’una per taglio di piante d’alto fusto in assenza di apposita autorizzazione.


E’ di questi giorni la notizia che più di 70 cittadini di Farindola, abituati al taglio del legnatico come uso civico, sono stati multati dal Corpo Forestale dello Stato per tagli non autorizzati in violazione alle norme.
Ma i cittadini che si sono visti recapitare il verbale, si sono subito dichiarati non colpevoli in quanto è lo stesso Comune che li aveva autorizzati precedentemente e dopo che avevano già versato nelle casse comunali 100 euro di tassa.
Chi ha oggi responsabilità?
Il sindaco Antonello De Vico ha ammesso che «per eccesso di zelo coraggioso abbiamo autorizzato il taglio senza il parere dell’Ente Parco, per accontentare tutti i cittadini».
«Abbiamo anticipato l’autorizzazione al taglio in una zona protetta immaginando che l’Ente Parco non avrebbe fatto problemi ad esprimere un parere positivo».
Ma già in un incontro l’Ente aveva fatto capire che il sì non era poi così automatico.
Fatto sta che un giorno arriva in Comune un fax autorizzativo del Parco che riguardava un taglio di alberi.
«Con molta superficialità», ammette oggi il primo cittadino, si era pensato che si stava parlando della questione in sospeso.
In realtà l’Ente si riferiva ad altro. Insomma una svista non di poco conto.
Adesso il sindaco si impegna a pagare l’intera somma dei verbali (circa 75 mila euro) ma con i soldi del Comune, cioè di tutti i cittadini, avendo riconosciuto che i cittadini che hanno operato il taglio (materialmente responsabili e per questo multati) sono stati però tratti in inganno dall’amministrazione pubblica che aveva dato il via libera.
Insomma il discorso è chiaro: io sindaco a capo dell’amministrazione sbaglio a causa di questo errore arrivano multe per 75mila euro ai cittadini. Siccome il sindaco è una persona sensibile si accolla il debito che pagherà con i soldi del Comune.

L’ESPOSTO DI CODICI

Scettica sulla soluzione adottata da De Vico l’associazione dei consumatori Codici.
«Alla luce dei fatti – dichiara il segretario provinciale - si evince che l’amministrazione comunale ha effettivamente autorizzato al taglio in una zona protetta sprovvista di autorizzazione.
Il comportamento del sindaco – continua Pettinari – secondo noi configura un palese abuso d’ufficio perché pur sapendo che per il taglio necessitava l’autorizzazione dell’Ente Parco, abusando dei poteri del suo ufficio, autorizza lui stesso come capo dell’amministrazione il taglio illegale.
Inoltre – continua Pettinari - qualora il Comune si trovi a dover pagare l’intera somma, si configurerebbe ancor più grave il danno all’erario punibile dalla Corte dei Conti perché amministratori pubblici abusando dei loro poteri hanno causato un ingiustificato esborso dalle casse comunali danneggiando cosi l’intera collettività farindolese».
Per Pettinari 75 mila euro per un comune di appena 1500 anime come Farindola «equivale a circa 12 milioni di euro per un Comune come Pescara.
Bisognerà quindi far ricorso ad approvazioni di debiti fuori bilanci e poi dovrà necessariamente ritoccare tutte le imposte a danno della collettività mettendo indubbiamente sul lastrico per diversi anni le casse dell’amministrazione».
Codici, sollecitata da diversi cittadini del Comune di Farindola nei prossimi giorni esporrà i fatti alla Procura Regionale della Corte dei Conti chiedendo, qualora il Comune dovesse pagare l’intera somma, «di riconoscere la responsabilità contabile personale degli amministratori».
L’associazione Codici metterà a disposizione i propri legali per quei cittadini che intenderanno fare ricorso.

Alessandra Lotti 07/11/2009 12.30
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PDL: DOPO LO SCOPPIO DELLA DISFIDA DI CELANO IL CASO FINISCE A ROMA

Avevamo segnalato con questo video ieri che la vicenda della da noi definita "DISFIDA DI CELANO", stava rendendo ingovernabile la situazione del PDL in Abruzzo, concludendo il video con un richiamo alle necessità di forti attributi per Quagliariello al fine di riacchiappare il controllo della situazione !

Ebbene oggi è proprio quello che è successo; andatevi a vedere il resoconto su PRIMADANOI.IT al seguente link, di seguito l'articolo:

http://www.primadanoi.it/notizie/23308-Il-Pdl-litiga-l-opposizione-ringrazia-Il-caso-a-Roma

Il Pdl litiga, l'opposizione ringrazia. Il caso a Roma

ABRUZZO. L'ha fatta grossa il coordinatore del Pdl, Filippo Piccone, o è stato più “bravo” il capogruppo alla Regione, Gianfranco Giuliante, a montare il caso politico su “L'Aquila non più capoluogo dell'Abruzzo”?


PDL SPACCATO: TUTTI CONTRO TUTTI
«Chi dovesse perseverare su questa strada devastante dimostrerebbe di non avere la maturità per guidare a qualsiasi livello un grande partito come il Pdl», dichiara ecumenicamente il consigliere Emilio Nasuti.
In effetti dal numero delle prese di posizione a favore o contro i due contendenti, si può solo capire che il Pdl è spaccato in modo trasversale e speculare: da una parte spezzoni di An e di Forza Italia, dall'altra spezzoni di Forza Italia e di An.
In filigrana non solo il contrasto territoriale tra la costa e le zone interne, ma la lotta intestina per posizionarsi negli incarichi di potere nelle due anime del Pdl e all'interno del centrodestra regionale.
Pur avendo vinto le elezioni regionali con il presidente Chiodi (mentre gli altri litigano lui piazza i suoi uomini in posti chiave) il Pdl da tempo soffre per una leadership indebolita dalle vicende giudiziarie che dall'onorevole Sabatino Aracu a cascata sono via via scese a contagiare parte della nomenklatura del partito ed il coordinatore regionale senatore Piccone.
E questi, quasi per reazione al suo indebolimento, ha dato un'impronta “familistica” alla gestione del Pdl, preparando il terreno alle contestazioni non solo di Giuliante, ma anche dell'assessore Daniela Stati.

REGALO AL CENTROSINISTRA?
Il tutto in forma di gigantesco regalo alle opposizioni e di formidabile assist al centrosinistra aquilano.
Come noto, l'episodio incriminato, cioè la promozione di Pescara, è avvenuto sabato mattina per le dichiarazioni del senatore Piccone al convegno Pdl nella città adriatica. Subito, in diretta, è partita la contestazione da parte del capogruppo Giuliante che ha sottolineato l'inopportunità di declassare l'Aquila a favore di Pescara, soprattutto in un periodo pre-elettorale (all'Aquila si vota a marzo per la Provincia).
Poi a ruota libera, botta e risposta anche pesanti (nemmeno il peggior Pd era sceso a questi livelli), dichiarazioni di solidarietà, più o meno equamente divise per l'uno o per l'altro, con ricostruzioni dell'episodio che confermano l'infortunio di Piccone (per tutti Maurizio Michillio, già esponente di spicco di Forza Italia all'Aquila) o lo negano (senatore Andrea Pastore, stesso partito), critiche a valanga del Pd aquilano. Ma restiamo ai fatti, depurati dalle strumentalizzazioni.

IL CASO SI POTEVA CHIUDERE SUBITO SENZA STRASCICHI
Può un'affermazione, anche se infelice, scatenare tutto questo scontro?
“Voce dal sen fuggita, poi richiamar non vale; non si trattien lo strale quando dall'arco uscì”: il coordinatore Piccone avrebbe dovuto conoscere le Arie di Metastasio, lui che è vicino all'on.le Fabrizio Cicchitto e al senatore Gaetano Quagliariello, uniti nella Fondazione “Magna Carta”, una confraternita di alta cultura.
Avrebbe così evitato di dare fiato alle polemiche mettendo una toppa che ha reso più evidente il buco ed imbarcando il Pdl in una guerra interna da cui non potrà uscire vincitore chi non ha i nervi saldi. Bastava dire: “è stato un lapsus” oppure “non mi sono spiegato bene” e il Pdl avrebbe evitato di mettere in piazza tutte queste lacerazioni interne.

SULLO SFONDO LA LOTTA PER CAMBIARE LA LEADERSHIP IN ABRUZZO
A meno che, ripercorrendo a ritroso il filo delle ultime vicende interne al Pdl, il tutto non sia la guerra preventiva contro le possibili decisioni romane favorevoli alla continuità nel partito abruzzese.
Un modo, dunque, di far capire ai vertici Pdl che il partito locale si sta logorando con le faide interne, le vicende giudiziarie e le nomine clientelari ed è in caduta libera nei consensi dei moderati.
Giuliante, che appare più lucido politicamente, ha chiesto infatti che delle elezioni aquilane si occupi la struttura nazionale.
Insomma una partita che si gioca tra Roma e Arcore, altro che le «ridotte del castello dove si dovrebbe ritirare il Bokassa di Celano».
Senza dire che le glorie calcistiche locali fanno gridare agli avversari dell'attuale gestione del Pdl lo slogan famoso: “forza Roma, forza Lupi”, dove ogni riferimento non è del tutto casuale.

Sebastiano Calella 03/11/2009 8.38

MA COME FUNZIONANO VERAMENTE I TERMOVALORIZZATORI, OSSIA GLI INCENERITORI ?

Un'eloquente descrizione di come funzionino veramente gli inceneritori, detti anche termovalorizzatori, nelle semplici ed efficaci parole del Prof. Stefano Montanari.
NULLA SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE: LA MASSA DEI RIFIUTI CHE VENGONO INCENERITI NEI TERMOVALORIZZATORI NON PUO' ESSERE DISTRUTTA, RIESCE SOLO DALLE SUE CIMINIERE IN ALTRAO E BEN PIU' PERICOLOSO STATO !!!
(Dal canal-web www.youtube.com/blogdsalbano)

08/11/09

E SE PIOVE MOLTO FORTE...INCUBO FRANE AI COLLI DI PESCARA

ATTENTI...NON DIMENTICATE, I COLLI DI PESCARA SONO IN VARI PUNTI A RISCHIO IDROGELOGICO !

LA DISFIDA DI CELANO: PDL IN PIENO SCONTRO INTERNO

Nonostante il forte intervento del senatore Gaetano Quagliariello, che era giunto a metà ottobre a Pescara per sedare le prime polemiche già allora scoppiate fra vari esponenti del PDL abruzzese, ecco che, fra sabato 24 ottobre ed i primi del mese di novembre 2009, scoppia in Abruzzo la "Disfida di Celano", che vede, prima scomposte manovre del coordinatore abruzzese Filippo Piccone per rafforzare il suo controllo sul partito, strizzando gli occhi al gruppo Floris di Avezzano da un lato ed alla forte rappresentanza pescarese dallaltro, e poi durissimi attacchi nei confronti dello stesso Piccone, prima da parte dell'assessore regionale Daniela Stati, e poi del capogruppo PDL in regione Gianfranco Giuliante, insomma due pezzi da novanta del centro-destra regionale.
Ancora una volta sia Fabrizio Di Stefano che il senatore Quagliariello da Roma devono intervenire con forza per sedare gli scontri, ma una domanda va diffondendosi con forza: nellinevitabile ricaduta di queste sterili polemiche sulla giunta di Gianni Chiodi che immagine stanno dando di se il centro-destra e lamministrazione regionale abruzzese, proprio mentre dovrebbe invece compattarsi in preparazione delle elezioni provinciali all'Aquila della prossima primavera, e della difficile gestione del post-terremoto che dovrebbe passare alla Regione Abruzzo dal 1 gennaio 2010 a seguito del venir meno della prima emergenza ?
RINGRAZIAMENTI: servizi TG8 15 ottobre, 1-2 novembre, servizi di Tele 9 del 4 novembre, TG8 del 4 novembre, Rassegna Stampa di Rete 8 del 4-5 novembre,

INCHIESTA DEL TURCO: CHIUSURA DELLE INDAGINI DA PARTE DELLA PROCURA DI PESCARA

Nel pomeriggio di sabato 7 novembre 2009 il sito Primadanoi.it è il primo a dare notizia di un momento importante nella grande indagini sullo scandalo Sanità in Abruzzo, Sanitopoli alla Regione Abruzzo, partito nel luglio 2008 con l' arresto fra gli altri di Ottaviano Del Turco, due assessori regionali ed altri personaggi di spicco del PD.
Si tratta della chiusura delle indagini, a carico di Del Turco e di altri 32 indagati, a seguito della quale si svolgerà un'udienza preliminare davanti al GIP, che dovrà decidere sul rinvio a giudizio degli inquisiti.
RINGRAZIAMENTI: TG8 del 4 novembre, TGQ, TGR, e TG8 del 5 novembre.

TERMOVALORIZZATORI IN ABRUZZO: A PROPOSITO DI UMA DICHIARAZIONE DELL'ASSESS. REGION. DANIELA STATI

Trionfale annuncio dell'assessore regionale Daniela Stati, intervenuta in settimana alla XI Conferenza Nazionale sul Compostaggio ", tenutasi a Rimini, nell'ambito dell'iniziativa "Ecomondo 2009", che è ormai giunto anche per l'Abruzzo il tempo dei termovalorizzatori. Senza dare grande prova di conoscenza e coscienza su che cosa veramente siano questi impianti l' assessore Stati proclama orgoglioso che "sicuramente l' idea che abbiamo, ma poi sarà il presidente Chiodi ad illustrarla nei dettagli, è quella di mettere in concorrenza gli ATO che verranno, tutti i territori per vedere qual è il territorio migliore, come ci si deve comportare, dove si deve o si devono localizzare, come devono essere strutturati, ma è tutto aperto è tutto da vedere, nessuno oggi deve e può dire ora il termovalorizzatore verrà qui". Conclude poi l'assessore con dichiarazioni che sembrano fare della localizzazione dei termovalorizzatori in Abruzzo una sorta di gioioso concorso, fra ATO, territori ed amministrazioni, ad averli questi impianti nel proprio territori: "non lo può sapere nessuno, perché ancora non si è aperto pubblicamente, fra virgolette se si può dire, una gara fra territori, una gara uhm fra ATO, il più bravo, il territorio che per vocazione rispondera a tutti i requisiti di una legge importante che porteremo in consiglio...allora penso che allora si potranno quantificare i tempi di una futura realizzazione verso la termovalorizzazione". Insomma, mentre, oltre che che con Piccone, Daniela Stati litiga anche con la lingua italiana, su questo tipo di impianti non approfondisce quelli che sono a tutt'oggi gli aspetti più controversi, ossia le conseguenze per la salute delle microparticelle prodotte, ed il costo che resta comunque alto del funzionamento di questi impiani, sostenibile solo grazie alla quota della bolletta elettrica detta CIP6, che paghiamo impropriamente dal 1992 per sostenere le energie alternative, mentre sono riusciti ad avvalersene anch termovalorizzatori, impianto petroliferi ed altro.
RINGRAZIAMENTI: trasmissione di Anno Zero sui Termovalorizzatori, video del Professor Stefano Montanari su analisi condotte nel Laboratorio Nanodiagnostics per le Nanodiagnostiche, TGQ del 5 novembre 2009.

SALVIAMO L'ACQUA PUBBLICA: NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA, FIRMA L'APPELLO ON LINE

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO DA MARE LIBERO:
Campagna nazionale "Salviamo l'Acqua"
7 novembre 2009 -



Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua lancia una campagna contro i recenti provvedimenti governativi volti alla privatizzazione dell’acqua

IL GOVERNO PRIVATIZZA L’ ACQUA e I BENI COMUNI
Con un decreto del 10 settembre scorso (D.L. 135/09, Art. 15) il Governo
regala l’acqua ai privati: sottrae ai cittadini [...]
http://www.marelibero.net/2009/11/07/campagna-nazionale-salviamo-lacqua/
DICIAMO UN FORTE NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.

Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua lancia una campagna contro i recenti provvedimenti governativi volti alla privatizzazione dell’acqua

Logo petizione on-line

IL GOVERNO PRIVATIZZA L’ ACQUA e I BENI COMUNI- Con un decreto del 10 settembre scorso (D.L. 135/09, Art. 15) il Governo regala l’acqua ai privati: sottrae ai cittadini l’acqua potabile, il bene più prezioso, per consegnarlo, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati. Entro il prossimo 24 novembre il decreto che privatizza l’acqua potrebbe diventare legge.

Si tratta della definitiva mercificazione di un bene essenziale alla vita

Si tratta della definitiva consegna al mercato di un diritto umano universale

Si tratta di un provvedimento inaccettabile!

IMPEDIAMOLO !

FIRMA L’APPELLO ON-LINE: CAMPAGNA NAZIONALE “SALVA L’ACQUA” - IL GOVERNO PRIVATIZZA L’ ACQUA!

COME VENNE SMANTELLATA NEL 1999 LA RETE SISMICA ABRUZZESE PER INIZIATIVA DEL SERVIZIO SISMICO NAZIONALE

FONTE: http://www.beppegrillo.it/2009/11/laquila_si_pote.html
Una clamorosa e documentata dichiarazione del dr. Gaetano De Luca

COME VENNE SMANTELLATA NEL 1999 LA RETE SISMICA ABRUZZESE PER INIZIATIVA DEL SERVIZIO SISMICO NAZIONALE

Un tempo gli eretici li mettevano al rogo, come avvenne per Giordano Bruno e Girolamo Savonarola. Nell'Italia di oggi gli eretici sono coloro che denunciano la verità. Non sono bruciati in piazza, ma denunciati, privati degli strumenti di indagine, intimiditi. Non avviene solo per la magistratura, ma per chiunque metta in discussione le versioni ufficiali. Il fisico Gaetano Di Luca, grazie a una rete di monitoraggio sismico, denunciò l'estrema pericolosità di un terremoto per gli edifici della città de L'Aquila. Chiese di mettere in sicurezza le scuole e la Casa dello Studente. Prima fu contestato ufficialmente, quindi allontanato e la rete di rilevazione venne smantellata.

Sommario:
1996, il primo allarme
Magnitudo amplificata sotto il centro de L'Aquila
10 anni perduti

1996, il primo allarme

De Luca: "Mi chiamo Gaetano De Luca, sono un fisico laureato nel 91, subito dopo la laurea mi sono occupato di sismologia sperimentale. Ho cominciato a progettare, a realizzare reti di monitoraggio sismico a scala locale, ho iniziato nel 91. La prima stazione sismica è stata installata alla fine del 91, sempre a scala regionale.
La mia storia inizia nel 96 dopo un terremoto di magnitudo 4 nella zona di Amatrice, Montereale, nel 20 ottobre 1996.

Dopo questo terremoto ci fu una registrazione nel centro storico dell’Aquila, vi era della strumentazione: gli accelerometri; sono stazioni che registravano le accelerazioni del terreno e qua nasce una cosa strana, ossia la registrazione presentava un effetto di coda. Non è difficile commentare l'immagine (vedi video), praticamente questo è il terremoto. Si vede l’arrivo del terremoto, l’onda più ampia, che è l’onda "S", quello che non doveva esserci è l'effetto di coda, una specie di risonanza a bassa frequenza, che continua per decine e decine di secondi.
Il mio primo impulso è stato: “Oddio, questo strumento è rotto non ha una resistenza tale da permettergli lo smorzamento dell’oscillazione libera”. Ero convinto, vi giuro che ero convinto che lo strumento andasse rivisto e ricalibrato, che andasse corretto, in realtà mi sbagliavo.

Mi sbagliavo, perché lo strumento funzionava benissimo e l'effetto di coda che faceva risuonare il centro storico dell’Aquila per decine di secondi, era un effetto reale: chiaramente le misure sono continuate, abbiamo una trentina abbondante di chilometri. Stiamo parlando di fine 96: allarmati - all’epoca collaboravo con alcuni colleghi dell'ex Servizio Sismico Nazionale - abbiamo deciso di migliorare la misura, mettendo altra strumentazione..."
Blog: "Quindi tu hai scoperto una reazione del territorio dell’Aquila.."

Magnitudo amplificata sotto il centro de L'Aquila

De Luca: "Il centro storico. "
Blog: "Del centro storico dell’Aquila, di cui non ci si è resi conto?"
De Luca: "Tecnicamente questa è un’evidenza di un’amplificazione di sito, non è bastato solo questo terremoto, abbiamo lavorato nel 97, 98 e 99, quindi anni di lavoro con misure di vario tipo alcune sul rumore di fondo sempre concentrate nel centro storico, e si è arrivati a una conclusione scientifica: c’era un’amplificazione di fattore che raggiungeva quasi un fattore 10."
Blog: "Questo significa che il centro storico dell’Aquila, a una stessa sollecitazione sismica, rispondeva in maniera completamente diversa da un territorio che si trovava a pochi chilometri di distanza?"
De Luca: "Sì, per dire una cittadina su roccia, registrava un terremoto 6.3, il centro storico dell’Aquila con un fattore 10 è come se avesse registrato un 6.7."
Blog: "Quindi i danni si registrano in maniera esponenziale, rispetto al dato della magnitudo, che è un dato.."
De Luca: "No, la magnitudo è una scala logaritmica, per cui bisogna fare attenzione. Moltiplicare per dieci non vuole dire che è magnitudo 6, non può diventare 60, chiaramente, di magnitudo. E' una scala logaritmica e poi il conto è più complesso."
Blog: "Questo significa che a San Giuliano il terremoto del 6 aprile aveva avuto una reazione diversa, rispetto al centro storico dell’Aquila?"
De Luca: "Sicuramente molti sanno che i danneggiamenti, i grossi danneggiamenti, sono molto legati all’amplificazione di sito: pensate a Onna, Onna è stata praticamente polverizzata, ma Onna sta su sedimento, mentre molto vicino a Onna, veramente a centinaia di metri di distanza da Onna, c’è un paesino che si chiama Monticchio, che sta su roccia e che ha avuto danni importanti, ma non è stato polverizzato come Onna e stanno a distanza di centinaia di metri di distanza, quindi molto vicini, solo che Onna sta sulla piana e Monticchio è su roccia. Questo è un tipico effetto non causato dal terremoto, ma dal terreno.

Nel 99, dopo anni di lavoro - avevamo già pubblicato qualcosa - decisi di rendere a livello di conferenza stampa, questa scoperta, però quello che a me interessava dire è che non volevo allarmare: quello che volevo fare era sì lanciare un sasso, ma non volevo nascondere la mano, nel senso che c’era una soluzione. Abbiamo la rassegna stampa che abbiamo visto dell’epoca, il 25.."
Blog: "Questi sono gli articoli scritti secondo la vostra..?"
De Luca: "Sì, il 24 c’è stata la conferenza. Avevamo un grosso problema, ossia il rischio sismico era elevato, ma questo ormai si sapeva, che l’Appennino centrale aquilano era a elevato rischio sismico, a quello si andava a sovrapporre un problema di amplificazione, attenzione: l’idea era: "Cominciamo a mettere in sicurezza quello che si può, un edificio all’anno, due, non so, quello che si può, prima si inizia e prima si finisce", perché non potevo sapere che, dopo dieci anni, ci sarebbe stata una scossa così violenta, avrebbe anche potuto avvenire tra altri dieci anni."
Blog: "La città a fortissimo rischio sismico non era una scoperta?"
De Luca: "No, era una banalità, solo che questa banalità veniva amplificata a impatto 10 ... esatto. Quindi era ancora più a rischio."
Blog: "Non è piaciuta questa tua iniziativa?"
De Luca: "No, perché il giorno stesso - poi faccio vedere l’intestazione della lettera- la data è il 25 novembre, vedete? Il giorno stesso dell’uscita dei giornali a Roma già preparano la lettera e, ripeto, è cronaca locale all’Aquila, quindi nel 99.."

Blog: "L’oggetto della lettera è contestazione?"
De Luca: "Contestazione sì."
Blog: "Contestazione al Dott.Gaetano De Luca."
De Luca: "Esatto. Il direttore non conosceva affatto quello che veramente avevo detto, perché lui addirittura parla di dichiarazioni riguardanti la sismicità del territorio, ma non ho mai parlato di sismicità del territorio, ho parlato di una cosa completamente diversa, quindi c’era anche molta ...esatto, è una cosa.. un direttore del servizio sismico che già si presenta con una lettera del genere, vuole dire che aveva un’ignoranza abissale o non aveva letto, sicuramente, la.. "
Blog: "La sostanza di questa lettera era che il Dott.Gaetano De Luca non era autorizzato a rilasciare dichiarazioni. "

De Luca: "Io invece ero autorizzato e, soprattutto, stavo dicendo cose già pubblicate, ma la cosa ancora più assurda è che lui mi dice che dovevo operare una precisa smentita: come faccio a smentire delle cose che avevo già pubblicato a livello scientifico? Questa è proprio un’aberrazione! Chiaramente a questa lettera ho risposto, però non ho mai avuto una soddisfazione alla mia risposta e a questa contestazione in cui, punto per punto, ho contestato la sua contestazione. Di fatto però sono stato.."
Blog: "Quindi non c'è contestazione nel merito, non è stato detto che la teoria dell'amplificazione fosse una stupidata"
De Luca: "No, assolutamente, ci fu solo questa lettera e la mia risposta dettagliata a cui non ho mai avuto soddisfazione, però sta di fatto che sono dovuto andare via, ho subito problemi fino a arrivare al 2002, dopo il terremoto del Molise, in cui la rete regionale d’Abruzzo fu completamente smantellata e di fatto fu un dispetto."
Blog: "Smantellata che significa?"
De Luca: "Presi gli strumenti e messi in magazzino."

Blog: "Dal 2002?"
De Luca: "Sì. Infatti nella zona abruzzese c’è stato un buco di dati, se vogliamo, perché dalla fine del 2002 fino al 2005 - quindi stiamo parlando del 2003, 2004, diciamo - due anni e mezzo in cui non c’era un monitoraggio a scala locale."
Blog: "Chi decise di smantellare la rete regionale? "
De Luca: "Il Servizio Sismico Nazionale."

10 anni perduti
Blog: "La domanda è, a distanza di dieci anni gli studi sull’amplificazione sono stati confutati nel merito?"
De Luca: "No, io ho continuato a lavorarci su questi dati, fino a arrivare, nell’agosto del 2005, a pubblicare su una rivista, la maggiore rivista mondiale del settore, il Bollettino della Società Sismologica Americana, proprio l’evidenza, anche se è in inglese è molto semplice tradurlo, perché è un’evidenza di questa amplificazione a bassa frequenza nel centro storico della città dell’Aquila, attraverso degli approcci multidisciplinari. Il lavoro che è stato fatto è molto complesso, perché abbiamo usato dati diversi, terremoti diversi, vicini e lontani, strumentazione diversa, terremoti diversi, come ho detto prima, utilizzando anche rumori di fondo e per cui con tecnologie diverse abbiamo anche modellato e, alla fine, quello che succedeva, quello che veniva fuori era che l’amplificazione a frequenza, in quella banda di frequenza ben precisa era confermata, c’era un’amplificazione che raggiungeva quasi un fattore 10."
Blog: "Delle scoperte talmente clamorose che siete stati ignorati."
De Luca: "No, ancora peggio: non c’è stata.. il fatto è che sono stato accantonato per questa piccola conferenza stampa, letteralmente accantonato."
Blog: "Ma cozzava con.. "
De Luca: "Non lo so, non lo so con cosa cozzava: francamente ancora adesso mi chiedo perché sono stato contestato così pesantemente."
Blog: "I terremoti non si possono prevedere.. "
De Luca: "Assolutamente."
Blog: "Però si possono mettere in sicurezza gli edifici."
De Luca: "L’idea era quella, accidenti, stiamo in questa situazione, il centro storico risuona, ha questa peculiarità, che è un’aggravante micidiale, cominciamo a mettere in sicurezza quello che possiamo, come le scuole. All’epoca del 99 c’erano un paio di scuole, qualche edificio pubblico, la Casa dello Studente: stiamo parlando di piccoli interventi, magari anche di importanza a livello di finanziamento, però uno non chiedeva tanti soldi subito, bastava cominciare un edificio l’anno e, in dieci anni, se ne facevano almeno dieci."
Blog: "Le normative in vigore già nel 1999, ma anche nel 2005, anno in cui avete pubblicato e nel 2009, anno in cui c’è stato il terremoto, prevedono dei limiti che non tengono conto del fattore amplificazione?"
De Luca: "No, assolutamente no, questo ne è un esempio: vi faccio vedere questa figura (vedi video), l’ha fatta il mio carissimo amico ingegner Giovanni Bongiovanni, non entriamo nei dettagli tecnici, però vorrei fare capire una cosa, queste curve molto semplici, questa verde e questa viola, sono fondamentalmente la normativa. La normativa dove sta l’Aquila è in classe 2, è una normativa che prevede la costruzione su suolo rigido e la costruzione su suolo chiamato Su, questo viola, quindi diciamo su sedimento. E queste erano le regole per progettare gli edifici, quello che vedete qua è il terremoto del 6 aprile, qua c’è l’amplificazione del fattore 10, quindi l’amplificazione fondamentalmente è andata completamente fuori scala, in questi periodi."
Blog: "Cosa significa: che la normativa prevede un coefficiente di resistenza per le case che è più della metà inferiore.."
De Luca: "A quello che è realmente successo."
Blog: "E non sembrano intenzionati a mettercelo, questo parametro."
De Luca: "Non lo so. Non sono un ingegnere sismico e non lo so, ma soprattutto non conosco bene la normativa, perché non è che mi interessi della normativa, però so di sicuro che fare misure di microzonazione sismica prima di fare case non è obbligatorio, cioè si fanno, se non erro, solo delle indagini.. è obbligatorio, se non erro, la relazione geologica, però è fine a sé stessa, bisogna fare misure. Se uno tiene conto di questo, sia la normativa in seconda classe.. ma anche se vai in prima classe non ci rientri qua, conseguentemente avendo questo spettro realistico di un terremoto 6. 3 nel centro storico, se vuoi costruire qualcosa nel centro storico devi andare fuori norma."
Blog: "Chi ci segue potrebbe non capirlo, ma è impressionante la differenza, l’ostacolo che c’è tra il limite della normativa e gli effetti terremoto."
De Luca: "Esatto, questo - attenzione - è in spostamento, è in centimetri questa scala (vedi video), eh, quindi sono gli spostamenti previsti in funzione al periodo dalla normativa."
Blog: "Per concludere, la domanda che ti faccio è questa: da aquilano, perché tu vivi all’Aquila e sei uno studioso dei terremoti, che cosa provi nel vedere che un fattore così devastante non viene preso in considerazione, viene ignorato?"
De Luca: "Tanta amarezza e basta. Continuo a non trovare risposte alle mie domande, del perché mi è successo questo o del perché sono stato contestato, non lo so."

Blog: "A questo punto, anche se fosse un altro ricercatore, l’importante è che si tenga conto di questo fattore."
De Luca: "Sì, ma questa credo sia una storia che si ripeterà in tante altre città, al prossimo terremoto credo che avremo la stessa storia."

07/11/09

SABATINO ARACU NEL MIRINO DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI PESCARA

Ad oltre un anno dall'inizio dell'inchiesta su Sanitopoli nel Luglio 2008, he aveva travolto la giunta Del Turco, colpendo "di striscio" personaggi legati al centro-destra ed alla precedente giunta Pace, fra cui il Commissario della ASL di Chieti Conga e l'ex assessore Dominici, dopo le prime voci su un convolgimento dell'allora coordinatore del PDl Abruzzo il parlamentare Sabatino Aracu nel dicembre 2008, ecco che prima da aprile e poi da luglio 2009 andavano diffondendosi le prime notizie su dichiarazioni rilasciate da Angelini in merito a tangenti pagate direttamente ad Aracu.
Negli ultimi giorni, a poche ore dalla chiusura dell'inchiesta madre, si apprende che va consolidandosi un'inchiesta stralcio, proprio sulle tangenti pagate ad Aracu, nel cui ambito ha acquistato notevole importanza una denuncia a suo tempo presentata dalla moglie separata dello stesso Aracu, Maria Maurizio.
Il GIP del Tribunale di Pescara Di Fine nega gli arresti, sia per il lungo periodo di tempo trascorso dagli arresti dei primi indagati, ed anche perchè comunque bisognerebbe richiedere l'autorizzazione della Camera dei Deputati
RINGRAZIAMENTI: TGR del 17 dicembre 2008, TG8 del 13 gennaio, Buon Giorno Regione e Rassegna Stampa di Rete 8 del 12 maggio, TGR e TG8 del 13 luglio, TGR e TG8 del 5 novembre, TG8 del 6 novembre 2009.

INVITO Celebrazione in Ricordo delle Vittime della Strada

RICEVIAMO E MOLTO VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Carissimi,

Allego l'Invito per il 15 novembre a L'Aquila
Celebrazione in Ricordo delle Vittime della Strada
"Insieme agli aquilani 'fratelli nel dolore'"

A presto, Paolo D'onofrio
3475748899
mail: maura.pelaccia@alice.it
www.vittimestrada.org

POSSONO ESSERE SOMMERSE LE MALDIVE, MA RISCHIA DI ESSERLO ANCHE PESCARA !

RAISE YOUR VOICE: PESCARA-ABRUZZO FOR COP15 - This December in Copenhagen, Denmark, the United Nations Climate Change Conference 2009 (also known as COP15) will take place. Delegates to the conference are set to negotiate the successor to the Kyoto Protocol.
SI SVOLGERA' A COPENHAGEN DAL 7 AL 18 DICEMBRE 2009 LA CONFERENZA DELL'ONU SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO, che dovrà negoziare il nuovo trattato di Kyoto.
We bring our voice from Italy to the world leaders at COP15, making a clear example of what climate change could mean for million of italian people which live on long italian coasts, the exemple of Pescara (Abruzzo), where since 1992 rain increased and several areas in the city centre are now in danger of flood.
PORTIAMO UNA VOCE DALL'ITALIA AI LEADERS DI COP15 CON UN ESEMPIO SU QUALI POSSONO ESSERE LE CONSEGUENZE SULLE POPOLAZIONI CHE VIVONO SULLE COSTE ITALIANE, L'ESEMPIO DI PESCARA, OVE, DOPO LA GRANDE PIENA DEL PESCARA del 1992, MOLTE ZONE DELLA CITTA' SONO ORMAI A RISCHIO DI ALLAGAMENTO DEFINITIVO, come appare evidente dall'alluvione del novembre 2008 di cui si propongono le immagini.
Raise your voice: change climate change. FAI SENTIRE LA TUA VOCE: FERMA IL CAMBIAMENTO CLIMATICO.

ANCHE LE MALDIVE RISCHIANO DI ESSERE SOMMERSE: RAISE YOUR VOICE AND CHANGE CLIMATE CHANGE-COP 15

IL PARLAMENTO DELLE MALDIVE SI E' RIUNITO LA SETTIMANA SCORSA SOTTO L'ACQUA, PERCHE' IL BELLISSIMO ARCIPELAGO STA PER ESSERE SOMMERSO DALLE ACQUE.
RAISE YOUR VOICE AND CHANGE CLIMATE CHANGE -COP 15, COPENHAGEN DICEMBRE 2009.

MENTRE STANNO PER ARRIVARE ANCHE IN ABRUZZO I TERMOVALORIZZATORI VISITIAMO L'IMPIANTO DI BRESCIA

MENTRE DANIELA STATI, IN OCCASIONE DEL CONVEGNO DI RIMINI ECONOMONDO 2009, ANNUNCIA TRIONFALMENTE L'INGRESSO DELL'ABRUZZO NELLA TERMOVALORIZZAZIONE, PARLANDONE COME DI UN GIOIOSO CONCORSO A PREMI, VISITIAMO L'IMPIANTO DI BRESCIA.

PARENTOPOLI IN REGIONE ABRUZZO: LA PROCURA CHIUDE LE INDAGINI, INQUISITI L'EX VICEPRESID. D'MICO (PD), E IL DIRIGENTE IOVINO

RICORDATE NEL GIUGNO SCORSO GLI EFFETTI DELL'esposto presentato un anno fa dal Consigliere del PDL GIuseppe Tagliente, dopo le incalzanti inchieste del sito informativo Primadanoi.it ? ERA ESPLOSA l'inchiesta su concorsi truccati ed assunzioni clientelari alla Regione Abruzzo.
Fra gli inquisiti il dirigente del settore Personale Antonio Iovino e l'ex Assessore Regionale al Personale Giovanni D'Amico del PD, protagonista negli ultimi mesi dell'anno scorso delle controverse vicende relative all'assunzione dei precari in regione.
EBBENE LA PROCURA SI AVVIA ORA A CHIUDERE LE INDAGINI, CHIEDENDO IL RINVIO A GIUDIZIO.
RINGRAZIAMENTI: TG8, TGR-Abruzzo, TGQ del 17 giugno 2009; Rassegna Stampa di Rete 8 del 18 giugno 2'009.

"CONCRETEZZA PER IL NOSTRO TERRITORIO": A CIVITAQUANA UN IMPIANTO DI TRATTAMENTO RESIDUI PETROLIFERI. MA COME E' POSSIBILE ?


FONTE:

http://dorsogna.blogspot.com/2009/11/lucio-petrocco-e-la-ecopetrol-parte-2.html

Friday, November 6, 2009

Lucio Petrocco e la "Ecopetrol" parte 2

"Allora siamo amici o nemici?" Cosi' esordisce Lucio Petrocco nell'intervista a Prima da Noi. Questo non ha capito che il giornalista non ti e' amico o nemico. Il giornalista racconta la verita'. Punto. Sta all'intervistato avere la coscienza pulita in modo da poterci fare bella figura, se vuole.
Questa storia e' il continuo del racconto sul tentativo di Lucio Petrocco di mettere un impianto a trattamento rifiuti pericolosi petroliferi a Civitaquana.
Apri un qualunque sito su questa citta' e si parla di acquedotti antichi, di cisterne, di reperti archeologici. Si parla dell'abbazia di Santa Maria delle Grazie, del palazzo Leognani-Fieramosca, del convento dei Carmelitani. Si parla del suo centro storico medievale. Si parla di uliveti, di natura, di montagne, di aria buona.
Non si parla di operazioni petrolifere. Non si parla di "Eco" e di "petrol" nella stessa frase.
Leggo allora le dichiarazioni di Lucio Petrocco a Prima da Noi. Il tizio parla di questo centro "ecopetrolfiero" fatto approvare in un batter d'occhio e mentre lui medesimo era il capo della commissione ambiente della provincia di Pescara (!!!) e che dovra' raccogliere monnezza petrolifera.
Per sua stessa spiegazione arriveranno scarti petroliferi, lui li trattera' e ne tirera' fuori acqua contaminata, rifiuti speciali e idrocarburi da raffinare. Tutti elisir di lunga vita.
Tutte cose, che secondo Petrocco andranno o "fuori regione" o in centri speciali. Lui piglia monnezza, e manda fuori monnezza, ma magicamente, secondo lui, di monnezza sul suo territorio non restera' nulla!
Dice che la prima volta il suo progetto fu bocciato perche' c'erano le case vicino, e perche' pareva che fosse un impianto Seveso. Adesso invece i vicini hanno "firmato le liberatorie" oppure le case sono state rase al suolo, e l'impianto, siccome non tratta diossina, non e' Seveso. Ma come puo' essere che prima e' Seveso e dopo no? Chi glieli ha dati i permessi sa cosa firma?
Petrocco vuole prendere la terra dei campi vicini per allargarsi, e per premio costruiranno delle attrezzature sportive. Dice che ha il benestare dei residenti.
Tutto bene allora, come se la liberatoria magicamente trasformasse le porcherie in creme di bellezza. Sono sicura che nessuno ha spiegato a quella gente di che si tratta davvero.
Sono andata allora a vedere cos'e' la tecnologia "Tricanter" che e' quella che la Ecopetrol usera'. E' vero, il Tricanter serve per alleviare i problemi di accumulo di rifiuti nelle cisterne di stoccagio di petrolio. Un po' come quando l'olio di oliva forma il suo deposito nel fondale delle bottiglie. L'idea e' di raccogliere questo fondo, di toglierci tutte le impurita' e di riusare quel che resta.
Il fondo del barile, insomma. Il Tricanter e' una centrifuga che separa gli idrocaburi dal resto delle impurita' - acqua e residui solidi. Tri sta per acqua, idrocarburi e roba tossica solida.
Quello che Petrocco non dice e' che il 10, 15% della monnezza non puo' essere trattato.
Che fine fa? Gli scarti dalla centrifuga vengono mandati, di solito, in un inceneritore o in discarica. Quelli di Civitaquana dove andranno?
L'acqua e' tossica. Chi se la piglia?
Il punto e' questo: Tricanter serve per recuperare le ultime goccie di petrolio dalle cisterne e per alleviare i problemi della pulitura. Ma Civitaquana, fino a prova contraria, e che io sappia non ha raffinerie, centri di stoccaccio, operazioni di trasporto petrolifero. Perche' portar dentro Civitaquana porcherie che di Civitaquana non sono?
Perche' invitare sul proprio terriorio una operazione che stride con il resto? Civitaquana non e' Porto Marghera. Perche' mescolare le due cose?
Chi controllera' che davvero quella robaccia, quel 10, 15% non finira' sottoterra? Cosa ne guadagna, a lungo termine, la collettivita'?
Dice che di centri simili ne esistono solo due o tre in tutta Italia. Ma vi pare che il posto per mettere qualcosa che "forse" e' Seveso e per cui ci vuole la liberatoria sia Civitaquana, popolazione 1,400? Dice che porta lavoro. Fra i suoi futuri operai ci saranno anche le sue figlie, "brillanti studentesse"? E' questo il lavoro del 2010?
Ci sono mille cose che uno puo fare in maniera sana. Oltre alle cose scontate - agriturismo, vacanze, enoteche - si potrebbe dire: siccome sono il capo della commissione ambiente di Pescara io voglio qui creare una impresa che installa pannelli solari in regione, voglio creare un centro termale o di benessere, voglio creare un museo dell'olio, della montagna, del vino, delle popolazioni antiche abruzzesi. Se si chiama Civitaquana un motivo ci sara' pure no? Che c'azzecca l'ecopetrolio?
Ma poi, ormai di cosa mi scandalizzo piu'. Ognuno fa quel che gli pare, ci mette sopra un po di ornamenti barocchi - abiti raffinati, occhiali alla moda, telefonini ipertecnologici, parole sparate a casaccio - e si avanti, alla cieca, senza cultura, senza idee vere per il futuro, senza amore.

Fonti: PrimadaNoi, Tricanter1, Tricanter2