Il giorno di Natale del 2009, dopo due giorni di pioggia ininterrotta, la furia delle acque del fiume Serchio travolge per un lungo tratto l'argine ed invade una vastissima area fra Viareggio, Pisa ed il mare, andando sostanzialmente a rioccupare aree che in antico facevano parte di una sorta di grande golfo del mare Tirreno, il cosIddetto Sinus Pisanus, e che erano rimaste paludi sino al XVIII-XIX secolo, quando le grandi bonifiche del Granducato di Toscana ne consentivano un'occupazione estensiva, poi durata fino ad oggi. Ma ecco che nel breve volgere di una notte le acque rioccupano quanto era stato nei secoli loro tolto.
Quanto avvenuto appare un preoccupante monito anche per il nostro Abruzzo, ove nella vallata del Pescara sono oggi numerose le aree un tempo paludose o facenti addirittura parte del corso del fiume Pescara, sino in città, ch potrebbero essere rapidamente reinvase dalle acque di una grande piena.
RINGRAZIAMENTI: TG 2-3 dal 25 al 29 dicembre 2009.
30/12/09
QUELLO CHE POTREBBE SUCCEDERE ANCHE NELLA VAL PESCARA E A PESCARA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento