14/12/09

Case, dopo i ritardi la neve Nella consegna delle casette di legno ora ci si mette pure la neve a rendere più complicata l’ultimazione dei lavori

Case, dopo i ritardi la neve

Dopo i ritardi nella consegna delle casette di legno ora ci si mette pure la neve a rendere ancora più complicata l’ultimazione dei lavori

FONTE:
http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/case-dopo-i-ritardi-la-neve/1803015

L’AQUILA. Le chiavi da consegnare ci sono tutte, il nastro tricolore è pronto per il taglio alle 10 in punto, ma la neve sui tetti dei nuovi moduli abitativi provvisori inaugurati a Lucoli, sta lì a ricordare che l’evoluzione dei lavori dovrà fare i conti anche con l’inverno che avanza. Il bollettino meteo preoccupa tanto il dipartimento della Protezione civile, quanto le singole amministrazioni comunali cui è affidata la realizzazione delle piastre, e costituisce un’ulteriore incognita sui tempi di consegna. C’è preoccupazione per i ritardi in alcuni paesi.

TRE NUOVI VILLAGGI La prima vera neve di stagione, che ha imbiancato le frazioni più alte del comune di Lucoli, ha accompagnato l’inaugurazione dei primi tre villaggi Map nelle frazioni di Vado, Peschiolo e Casamaina. Ventisei case in totale, che verranno occupate dalle famiglie già a partire dai prossimi giorni. «Un segnale importante», secondo il sindaco Luciano Giannone, «in un momento in cui il nostro comune, anche se al di fuori dell’attenzione mediatica è stato duramente colpito dal terremoto del 6 aprile. Si pensi che delle tremila abitazioni delle varie frazioni del comune circa il 75 per cento ha riportato inagibilità anche solo parziale». In quella tragica notte, Lucoli ha registrato una sola vittima, Elpidio Fiorenza, che è stata ricordata durante l’inaugurazione. La sfida è ora quella di coprire tutte le esigenze abitative di quanti hanno avuto casa inagibile, con la consegna di 120 casette entro Natale. I restanti Map devono essere consegnati nelle frazioni di Colle, Collimento e Santa Croce. Intanto è festa per i nuovi inquilini, tra cui l’arzilla 89enne Concetta Santarelli (nella foto in alto), che andrà ad abitare da sola. «Abbiamo monitorato i lavori delle ditte passo passo», assicura Giannone, «cercando di non lasciare nulla al caso. È questa l’unica maniera per restare sui tempi di consegna».

I TEMPI
È una corsa contro il tempo, in una partita che si gioca su tre province - ci sono paesi del Pescarese e del Teramano assegnatari di Map - per un totale di 118 aree, distribuite su 53 comuni. «Stiamo facendo un grande sforzo per consegnare case e moduli abitativi provvisori in tempo, assicurando il prima possibile un tetto a tutte le persone che ne hanno bisogno», Assicura il prefetto dell’Aquila, Franco Gabrielli, intervenuto anche lui alla cerimonia di consegna dei Map. «Se il sottosegretario Guido Bertolaso ha fatto qualche precisazione sui ritardi», aggiunge, «le sue parole vanno interpretate in tal senso: come di chi rappresenta un dipartimento che sta lavorando con il massimo impegno e pretende lo stesso dagli altri». Gli ostacoli sono inevitabili. «Guardiamo con apprensione», continua il prefetto, «tutto quello che si frappone tra il nostro obiettivo e la sua realizzazione, e non solo: io credo che talvolta, agire con posizioni critiche in circostanze come questa sia non solo legittimo, quanto doveroso. In questo»,
(13 dicembre 2009)

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