Duello anzi nobil tenzone per i begli occhi politici di Paola Pelino, a base di manate e schiaffoni, fra Maurizio Scelli e Filippo Piccone lunedì 23 febbraio 2009, nella bella sede del PDL a piazza Salotto a Pescara.
Una riunione politica degenera infatti in rissa fra i due importanti esponenti del centro-destra, il primo dei quali si rivela ottimo incassatore, mentre il secondo drischia di pagare il fio di quanto accaduto con la definitiva rinuncia al ruolo di coordinatore del centro-destra abruzzese, un delicato ruolo di mediazione e costruttiva azione, per cui il suo carattere irruento e semplificatore risultava obiettivamente molto poco adatto.
Il cardinale Menichelli è tornato alla casa del Padre
1 settimana fa
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