DAL MESSAGGERO-ABRUZZO DEL 2 MARZO 2009 -
"Sul Teatro Marrucino è guerra fra Bigi e Ricci. Duro scambio di accuse su debiti e gestione".
Aurelio Bigi ricorda al Sindaco gli anni di brillante gestione susseguitisi sino al 2005, anno sino al quale la situazione finanziaria risulta chiara, mentre dall'anno successivo, quando ormai la nuova amministrazione si era impadronita della gestione, tanto che proprio dal 2006 i debiti vanno aumeentando sino a livelli del tutto patologici.
Mentre sino al 2005 esisteva infatti un debito di circa un milione di euro, fra cui 700.000 anticipazioni del comune che dovevano essere trasformate in contributo straordinario, da li in poi i debiti, in poco più di un anno giungono a
NEL MESSAGGERO-ABRUZZO DEL GIORNO DOPO 3 MARZO 2009:
"Bigi al sindaco: non ho responsabilità. Ora il caso finisce sul tavolo del prefetto".
Apprendiamo che, dopo il segretario generale ed il colegio dei revisori dei conti DEL COMUNE DI CHIETI anche la commissione di controllo e garanzia boccia la delibera di giunta comunale del 6 febbraio sui debiti del Teatro Marrucino, CHE ERA ATTO DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE !
Bigi ancora incalza:
-PERCHE' A TUTT'OGGI NON SONO STATI FATTI I RENDICONTI SULLA GESTIONE DEL MARRUCINO PER IL 2006-2007 ?
-PERCHE' SI E ' DIMESSO IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO, NOMINATO DALLA GIUNTA DI RICCI, DIMESSOSI NEL NOVEMBRE 2006, E PERCHE' NON E' STATO SOSTITUITO
IL COLPO FINALE ALLA CREDIBILITA' DELLE DICHIARAZIONI DEL SINDACO RICCI GIUNGE DA QUANTO TRAPELA SUL PARERE DEL SEGRETARIO GENERALE, SUL MESSAGGERO-ABRUZZO DEL 4 MARZO 2009:
"Teatro Marrucino: sui debiti politici disorientati:prevale la paura di pagare di tasca propria".
L'articolo riporta alcuni passe raggelanti e chiarissimi della nota del segretario generale del Comune di Chieti al sindaco del comune di Chieti Francesco Ricci, che riportiamo perchè si commentano da sole: "Se il Consiglio Comunale (CHE E' COMPETENTE AD ESPRIMERSI CONTRAIAMENTE A QUANTO DECISO NELLA DELIBERA DI G.C. DEL 6 FEBBRAIO) "non riterrà di riconoscere, nella sua sovranità e discrezionalità, la legittimità dei debiti fuori bilancio della disciolta istituzione (IL TEATRO MARRUCINO), dovrà trovare applicazione la norma relativa alla responsabilità degli amministratori, dei funzionari, e dei dipendenti che hanno creato i debiti dell'ex Istituzione Teatro Marrucino".
PIU' CHIARO DI COSI' ? LEGGETEVI BENE TUTTO L'ARTICOLO, I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA INIZIANO AD AVERE PAURA DI DOVERLI PAGARE LORO POI I DEBITI DELLA GESTIONE RICCI DEL TEATRO MARRUCINO !!!
Leggetevi anche ulteriori dettagliate precisazioni di Aurelio Bigi su come si sono formati i debiti della gestione Ricci a partire dal 2006, sul Centro del 5 marzo 2009, articolo dal titolo "Bigi: i debiti 2006 non sono miei, ora pensiamo al futuro".
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