MARTEDI' 11 NOVEMBRE BEN DUE GIORNALI, IL CENTRO ED IL MESSAGGERO (RIPRENDIAMO QUEST'ULTIMO) HANNO PUBBLICATO UNA LETTERA DI ALCUNI "DIPENDENTI REGIONALI A TEMPO DETERMINATO" OPERATIVI NEGLI STAFF POLITICI DEGLI ASSESSORI E PRESSO I GRUPPI POLITICI DEL CONSIGLIO REGIONALE.La riprendiamo anche in questa sede, sia perchè riteniamo necessario un ampio dibattito, sia perchè alcune loro considerazioni appaiono significative.
Scrivono infatti "a nessuno è balenato per la mente che forse potevamo avere i requisiti per accedere alle procedure di stabilizzazione in forza non di una furbata dei soliti politici, ma di ben due leggi finanziarie nazionali ?"
Cari amici, conosciamo bene le due norme a cui fate riferimento, si tratta di due leggi finanziarie risalenti al Governo Prodi, che stanno consentendo, sia pur nell'ambito di un ripensamento del provvedimento e di paletti posti dall'attuale governo, la "stabilizzazione" di vario personale precario delle amministrazioni pubbliche.
Ma la Costituzione stabilisce che nell'impiego pubblico si debba entrare solo per pubblico concorso, al fine di evitare sperequazioni fra chi godeva di appoggi qualificati, ad esempio nei gruppi politici, quali voi godete, ed i tanto giovani abruzzese che, privi di questi appoggi, non hanno avuto alcuna possibilità neanche di poter sperare in un posto pubblico quale il vostro, in un momento così difficile !
AD OGNI LEGISLATURA ASSESSORI E GRUPPI CONSILIARI HANNO IL DIRITTO DI POTERSI AVVALERE, PROPRIO SECONDO LA LEGGE REGIONALE 18/2001 CHE VOI RICHIAMATE, DI COLLABORATORI DI LORO FIDUCIA !
NON POSSIAMO INFATTI CHIEDERE AD UNA NUOVA MAGGIORANZA POLITICA DI AVVALERSI DEI COLLABORATORI DELLA PRECEDENTE !
COSA FACCIAMO, AD OGNI LEGISLATURA REGIONALE ASSUMIAMO POI IN PIANTA STABILE IN FINE DI LEGISLATURA TUTTO IL PERSONALE DI SCELTA POLITICA ?
CAPITE BENE CHE, ANCHE A CAUSA DELLA GRAVE CRISI ECONOMICA IN CORSO, SI TRATTA DI UNA SOLUZIONE ASSOLUTAMENTE NON PRATICABILE !
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