01/06/10

OMBRINA MARE 2: MA SE LA MEDOIL GAS ITALIA NON HA LE RISORSE NEANCHE PER AVVIARE L'ESTRAZIONE, IN CASO DI INCIDENTE E DANNI ALL'AMBIENTE, COME POTREBBE RISARCIRLI ? IL TUTTO IN UN AFFARE CHE PER LEI POTREBBE VALERE IN PROSPETTIVA 3 MILIARDI DI EURO, MENTRE PER LE AMMINISTRAZIONILOCALI VORREBBE DIRE UN RITORNO IN ROYALTIES SOLO DEL 4% PER IL PETROLIO E DEL 7% PER IL GAS, A FRONTE DEI GRAVISSIMI DANNI AMBIENTALI

IL CENTRO DEL 5 MAGGIO 2010 - Articolo:
"Oro nero in Adriatico: Ombrina 2, la Medoil Gas a caccia di fondi. Mandato alla BNP Paribas per finanziare l'estrazione del petrolio nella costa dei Trabocchi".

IL CENTRO DEL 20 MAGGIO 2010 - Articolo:
"L'oro nero in Adriatico. La Medoil Gas: via alle estrazioni nel 2013. All'Abruzzo solo l'un per cento delle tasse. Ombrina, un affare da r miliardi di dollari. I nuovi studi: 40 milioni di barili di petrolio e un giacimento di gas nella costa dei Trabocchi".
INSOMMA, QUESTO DEL PETROLIO SULLA COSTA DEI TRABOCCHI, SARA' UN ENORME AFFARE PER LA MEDOIL GAS, UN GRANDE AFFARE PER LO STATO, CHE INCAMERERA' GRAN PARTE DELLE RELATIVE TASSE (PERALTRO MOLTO RIDOTTE !), MENTRE ALL'ABRUZZO COSA RESTERA' ?
Solo 30 milioni di euro a dir tanto, nel lungo periodo di estrazione, e gravissimi danni di immagine ed ambientali....

DA LA REPUBBLICA DEL 31 MAGGIO 2010 - Articolo:
"Lo scorciatoie pericolose per tagliare i costi rivelate dal New York Times. La BP voleva risparmiare e quel pozzo diventò a rischio".
E LA MEDOIL GAS ITALIA, CHE E' COSTRETTA A CERCARE SUL MERCATO ADDIRITTURA LE RISORSE PER AVVIARE L'ESTRAZIONE, EVIDENTEMENTE PERCHE' NON E' LA BP E NON NE DISPONE,  NON E' CHE ANCH'ESSA CERCHERA' DI RISPARMIARE QUANTO POSSIBILE IN CORSO DI ESTRAZIONE ?
Rileggetevi l'articolo di Repubblica anche sul sito on line, con altre notizie:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/05/31/problemi-al-pozzo-noti-da-un.html

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