"Io non sapevo nulla, sono stato ingannato. Il presidente della Giunta Regionale ricostruisce la notte del 30 dicembre all'Emiciclo: ecco come è andata. Chiodi respinge le accuse: ma non ho mai aumentato gi stipendi, è contrario ai mieri principi".
Dall'articolo apprendiamo direttamente da Chiodi anche che:
- "Allora non ne ero al corrente, quelle due o tre righe sono state indrodotte da un mio collaboratore" precisa Chiodi, bel collaboatore di fiducia, fare una cosa del genere -se veramente le cose stanno così- senza dirlo al suo presidente, solo per questo dovrebbe cacciarlo !
- "E' stato un mio collaboratore", e non vuole farne il nome, e questa è un'altra cosa gravissima, se veramente ha combinato una cosa del genere !
- Alla domanda della come al solito sagacissima giornalista Lilli Mandara: "Il colpevole di questa operazione che sorte avra ?", CHIODI risponde: gli resterà la lezione, gli ho ribadito che su questo errore passo sopra perchè è riparabile, ma al secondo andrà a casa. Sono stato imbrogliato e questo è un fatto" (SIAMO SICUTI ?
DICHIARI CHE "PASSI SOPRA SU QUESTO ERRORE PERCHE' E' RIPARABILE, E NON CI STA BENE, ALL'ABRUZZO NON STA BENE, CI SENTIAMO PRESI IN GIRO, NON SOLO PER IL GIOCHETTO, MA PERCHE' A TUTT'OGGI, A TRE MESI DAL PASTICCIO, IL GIOCHETTO -COME DICI- NON E' STATO RIPARATO !!!
E LA NORMA RESTA IN VIGORE, come segnala un articolo della stessa Lilli Mandara, sul Messaggero del 17 marzo 2010.
CARO CHIODI, DI FRONTE ALLE DIFFICOLTA' ED ALLA TRAGICA SITUAZIONE DELL'ABRUZZO TERREMOTATO, QUELLO CHE STA ACCADENDO E' VERGOGNOSO.....
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