28/02/10

L'AQUILA, DOMENICA 28 FEBBRAIO 2010: PROTESTA DELLE CARRIOLE (SERVIZIO TG3)

L'AQUILA-CENTRO STORICO-ZONA ROSSA, DOMENICA 28 FEBBRAIO 2010: la protesta delle carriole nel servizio del TG3

UNA GRANDE ONDA DI GENTE AQUILANA, FORTE, ORGOGLIOSA, ATTACCATA ALLA SUA CITTA', HA INVASO OGGI LA ZONA ROSSA PER INIZIARE LA RIMOZIONE DELLE MACERIE. IL 14 ERAVAMO 600, IL 21 ERAVAMO 1000, OGGI SIAMO BEN 6.000 ! ORA CHI CI AMMINISTRA DEVE CAPIRE !!!

RIPRENDIAMO UNO SPLENDIDO POST DELL'AMICA MISS KAPPA, ALIAS ANNA, dal link:
http://miskappa.blogspot.com/2010/02/partecipazione.html
"Eravamo in 400, domenica 14 febbraio, a dire che, alle 3 e 32 del 6 aprile, noi non ridevamo. Eravamo in 1000, la scorsa domenica, a dire che L'Aquila è nostra. Eravamo in 6.000(dati della questura) oggi a dire"liberiamo L'Aquila dalle macerie". Ed a farlo fisicamente.I numeri parlano da soli. La voglia di partecipazione cresce a vista d'occhio. E siamo stati bravi, superato il nervosismo dei primi momenti, ad organizzare la catena umana che ha passato di mano in mano le macerie raccolte e differenziate in piazza Palazzo, sino alla piazza del Duomo. Corpi e braccia di uomini, donne,bambini che erano voglia di rinascita. E vita vera.Dopo tanta morte e desolazione.La consapevolezza di essere in numero sempre crescente, la percezione netta della volontà di partecipazione, della voglia di rimboccarci le maniche per dare il nostro contributo alla rinascita della città ci ha dipinto i volti di speranza. Ed i cuori di gioia. Siamo tanti, siamo uniti nelle nostre diversità. La lotta per il diritto alla partecipazione è appena iniziata. Ma, quando si sente che non si è più soli, si diventa forti. Le macerie della nostra disgrazia sono assurte, oggi, a simbolo di nuova vita. Gli Aquilani stanno mostrando il loro volto vero, la loro natura di popolo abituato ad affrontare e superare la sofferenza. Non è stata una protesta, ma la manifestazione della nostra volontà. Gli Aquilani, finalmente, ci sono".

L'AQUILA, 28 FEBBRAIO 2010: DOPO LA PROTESTA DELLE MILLE CHIAVI, LA PROTESTA DELLE CARRIOLE

L'AQUILA, DOMENICA 28 FEBBRAIO 2010: dopo la protesta delle Mille Chiavi di domenica scorsa 21 febbraio, considerato che non inizia ancora la rimozione dei 4 milioni di tonnellate di macerie del terremoto del 6 aprile 2009, e che senza tale rimozione NON POSSONO AVERE INIZIO ORGANICO PUNTELLAMENTI, PROTEZIONI PROVVISORIE, E PIU' AMPIA RICOSTRUZIONE, la gente dell'Aquila fa irruzione nella Zona Rossa, ed inizia a mani nude e con semplici carriole a rimuovere le rovine. FORZA L'AQUILA !
FONTE: TG2 ore 13 del 28 febbraio 2010

A PROPOSITO DELL'APPALTO DEL G8 DA CIRCA 1 MILIONE DI EURO PER IL CATERING ALLA SOCIETA' "RELAIS LE JARDIN" DEL GENERO DI GIANNI LETTA:UNA PRECISAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE

CHI CI SEGUE SA CHE CERCHIAMO SEMPRE DI PROPORRE UN'INFORMAZIONE CORRETTA, SU QUALSIASI TEMA OGGETTO NEL NOSTRO INTERESSE.
Ebbene nei giorni scorsi è emerso all'attenzione dell'opinione pubblica il caso dell'appalto di circa 1 milione di euro vinto dalla società "Relais leJardin S.p.A.", che è possieduta da Roberto Ottaviani, genero di Gianni Letta.
SU QUESTA NOTIZIA VEDI:
http://www.primadanoi.it/notizie/25228-G8-Il-genero-di-Gianni-Letta-e-quell-appalto-da-1-milione-di-euro
EBBENE, ORA LA PROTEZIONE CIVILE PUBBLICA IL SEGUENTE COMUNICASTO STAMPA, da  http://www.protezionecivile.it/cms/view.php?dir_pk=5&cms_pk=17570
CHE RIPRENDIAMO: 
"In riferimento alla notizia apparsa su un quotidiano nazionale relativamente al servizio di catering espletato nell’ambito delle attività connesse al G8 tenutosi a L’Aquila, il Dipartimento della Protezione civile precisa che per la fornitura del catering del Summit sono state espletate due gare: una per le delegazioni, la seconda per il Media Village.
Le gare sono state espletate, ai sensi dell’art. 17 del codice degli appalti pubblici, con quei criteri di riservatezza previsti dall’Ordinanza di protezione civile n. 3663  del 19 marzo 2008 firmata dall’allora Presidente del Consiglio Romano Prodi, hanno visto la partecipazione di quattro aziende per ognuna delle due gare, con l’esclusione della possibilità di aggiudicazione di entrambe le forniture.
L’aggiudicazione delle gare è avvenuta, in entrambi i casi, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, assegnando fino a 70 punti all’offerta tecnica (fino a 45 punti per i prodotti ed i menù proposti per l’erogazione del servizio e fino a  25 punti per l’organizzazione dello stesso) e fino a 30 punti all’offerta economica (sulla base del prezzo offerto).
L’importo a base di gara per il Catering relativo alle Delegazioni ufficiali è stato di 900 mila euro. La gara è stata aggiudicata alla Relais Les Jardin Spa, che ha ottenuto il punteggio complessivo di 82,38 punti su 100, contro i 63 punti su 100 del secondo classificato. L’importo fatturato a consuntivo per il servizio è stato di 968 mila euro, compresa Iva. In sostanza il costo medio del singolo pasto relativo ai Capi di Stato, di Governo, agli Sherpa ed alle Delegazioni, comprensivo di Iva, organizzazione, fornitura e allestimento delle attrezzature e del personale, è stato di circa 74 euro a testa.
Per il servizio di catering del Media Village la gara è stata aggiudicata alla Autogrill Spa, che ha offerto l’importo di euro 559 mila per l’esecuzione del servizio, a fronte di un importo a base di gara di 600 mila euro, con il punteggio complessivo di 80 punti su 100 contro il  punteggio  65,28 punti su 100 attribuito al secondo classificato. Nell’ambito del predetto servizio sono stati erogati oltre 40 mila pasti ed è stato fornito il servizio di bar/ristoro, disponibile per quattro giorni h 24 su più punti di distribuzione. Anche in questo caso l’importo è comprensivo di Iva, organizzazione, fornitura e allestimento delle attrezzature e del personale.
I corrispettivi derivanti dalla gara sono stati comunque assoggettati, su richiesta del Dipartimento della protezione civile (come per tutti gli altri servizi richiesti per l’organizzazione dell’evento) e in virtù di specifica convenzione sottoscritta in data 28 maggio 2009, a verifica da parte della Agenzia del Territorio e ritenuti congrui.
E SULL'APPALTO ALLA KORUS DEL SENATORE GIANFILIPPO PICCONE PER GLI INFISSI DEL PROGETTO CASE NESSUNA PRECISAZIONE ? 
Ricordatevela questa vicenda da:
http://www.primadanoi.it/notizie/23816-Subappalto-affidato-alla-ditta-del-senatore-Piccone-per-900mila-euro
http://www.site.it/terremoto-subappalti-a-piccone-piatto-ricco-mi-ci-ficco/11/2009/

L'AQUILA: ANCORA SULLA PROTESTA DELLE MILLE CHIAVI, DOMENICA 21 FEBBRAIO 2010

L'AQUILA 21 FEBBRAIO 2010: PROTESTA DELLE MILLE CHIAVI

PAROLE DI APPREZZAMENTO DELL'AMICA MARIA-ROSARIA LA MORGIA PER IL NOSTRO LAVORO

AVEVAMO RINGRAZIATO QUESTA MATTINA MARIA-ROSARIA LA MORGIA, DEL TGR-ABRUZZO, PER IL PREZIOSO LAVORO DI DOCUMENTAZIONE CHE STA SVOLGENDO PER TESTIMONIARE LA REALE SITUAZIONE DELL'AQUILANO TERREMOTATO.
Maria Rosaria ci ha subito risposto, e siamo lieti di pubblicare di seguito la sua risposta, per cui affettuosamente, e con tanta stima, la ringraziamo:
"Grazie a voi per il lavoro che fate e grazie per la stima . Io cerco di fare il mio lavoro onestamente, da cronista che mostra ciò che vede. L'Aquila era una città bellissima, viveva nel suo centro storico . Ogni volta che ritorno tra quelle strade, in quelle piazze, provo un dolore profondo.
Un caro saluto.   Maria Rosaria"

AMICI AQUILANI, AIUTIAMO  MARIA-ROSARIA LA MORGIA A DESCRIVERE QUELLO CHE STA VERAMENTE ACCADENDO ALL'AQUILA ! FORNIAMOLE TUTTE LE INFORMAZIONI POSSIBILI , GUIDIAMOLA SUI SITI, AIUTIAMOLA A FARE  QUELL'INFORMAZIONE EFFICACE E TRASPARENTE CHE STA PORTANDO AVANTI DA TEMPO, QUI FRA NOI !

UN SINCERO RINGRAZIAMENTO A MARIA-ROSARIA LA MORGIA., DEL TGR-ABRUZZO, PER I SUOI SPLENDIDI, EFFICACI, ED ONESTI SERVIZI SUL POST-TERREMOTO A L'AQUILA E NELL'AQUILANO

Dopo aver utilizzato alcune delle splendide immagini e delle puntuali notazioni e descrizioni di alcuni suoi efficaci servizi, fra cui il recentissimo "L'Aquila non può più attendere", e quello che trovate qui sopra "L'Aquila una città di rovine",vogliamo esprimere, come Blog Abruzzo Svegliati, ma riteniamo anche a nome di tanti Aquilani ed Abruzzesi, la nostra gratitudine e ringraziamento sentitissimo ad una grande professionista del  mondo abruzzese dell'informazione, Maria-Rosaria La Morgia, del TGR-Abruzzo, che sta dedicando alcune delle sue più belle pagine di storia professionale a descrivere cosa sta veramente accadendo all'Aquila e nelle altre aree terremotate, per dare il suo importante contributo alla loro rinascita.
GRAZIE, MARIA ROSARIA !!

27/02/10

DOPO LA CORAGGIOSA PROTESTA DELLE MILLE CHIAVI RIPROPONIAMO UN ELOQUENTE CONFRONTO !

E' IL CONFRONTO FRA LA SITUAZIONE ATTUALE DE L'AQUILA, COLPITA DAL SISMA DEL 6 APRILE 2009, E QUELLA DEL CENTRO STORICO DI NOCERA UMBRA, DEVASTATO DAL TERREMOTO DEL 1997.
A NOCERA UMBRA, A 13 ANNID AL TERREMOTO, LA POPOLAZIONE UN TEMPO RESIDENTE NEL CENTRO STORICO NON C'E' ANCORA TORNATA ! E PER LE MARCHE LE RISORSE ECONOMICHE CI SONO STATE !
QUESTO PER L'AQUILA VUOL GIA' DIRE GIA' DA ORA PREVEDERE UN RIENTRO NEL CENTRO CITTA' NON PRIMA DEL 2023 !!!!

L'AQUILA NON PUO' PIU' ATTENDERE. SE NON SI INIZIA SUBITO IL SUO RECUPERO MUORE !!


Domenica 21 febbraio 2010 una folla di Aquilani, composta ma ben decisa a farsi sentire, tenta di invadere la Zona Rossa del centro storico, dopo aver appeso alle sue recinzioni le chiavi delle loro case crollate o gravemente danneggiate, in una protesta che diventa subito nota come "PROTESTA DELLE MILLE CHIAVI".
La richiesta corale, nei confronti del Governo, del commissario straordinario Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, e del sindaco Massimo Cialente, è che:
  • si dia inizio quanto prima alla rimozione delle macerie;
  • si da inizio quanto prima al completamento dei puntellamenti e delle protezioni provvisorie per gli edifici storici di cui si può e si deve salvaguardare la sopravvivenza;
  • in una sola parola si dia inizio al salvataggio del prezioso centro storico dell'Aquila, principale risorsa della città, prima che neve e pioggia completino l'opera già avviata dal grande terremoto, distruggendolo del tutto.
Le ragioni della protesta sono ben fondate, in quanto, a 10 mesi dal terremoto:

  • ricostruzione  e recupero del centro storico e dei borghi storici, il cui turismo rappresentava la principale risorsa economica della provincia dell'Aquila non sono neanche partiti;
  • restano ancora da rimuovere per le strade dei centri storici oltre 4 milioni di tonnellate di rovine, la cui presenza -tale e quale a quella del giorno del terremoto- rende impossibili o estremamente difficoltosi e lunghi gli indispensabili interventi di puntellamento del patrimonio storico ed artistico aquilano;
  • in assenza di tali interventi le piogge e la neve dell'inverno 2009-2010 stanno ampliando a dismisura i danni già arrecati dal terremoto;
  • dei 70.000 sfollati dell'Aquilano BEN 40.000 vivono oggi una situazione sostanziale di deportazione di cui non si riesce a vedere la fine, in quanto sono ospitati in hotel e case privaate della costa adriatica, il che porterà, anzi sta già portando al definitivo stanziamento in quei territori di parte degli sfollati, con le prevedibili conseguenze di un ulteriore spopolamento ed impoverimento delle aree interne dell'Aquilano;
  • non vi sono ancora certezze sulle risorse che saranno EFFETTIVAMENTE disponibili nei prossimi anni;
  • il tanto reclamizzato Progetto CASE, completatosi in data 19 febbraio con la realizzazione di tutti i 183 edifici antisismici previsti, ma che presenta gravi problemi per il mancato allacccio alla rete fognaria, tanto che la maggior parte dei complessi scaricano direttamente i loro reflui nei fiumi dell'Aquilano, ha temporaneamente risolto i problemi di NON PIU' DI 15.000 persone, a cui si possono aggiungere le migliaia di persone alloggiate in strutture provvisorie, come M.U.S.P., e M.A.P.
A questo punto, nelle ore immediatamente seguenti la Protesta delle Mille Chiavi, avviene qualcosa di inaspettato e sconcertante. A causa della larga disinformazione  presente sui principali mezzi in comunicazione nazionale, alcuni dei quali particolarmente distintisi, specie in queste ultitme settimane (la palma di un'informazione all'acqua di rose va particolarmente a TG1, TG5 !), nel sottolineare che in Abruzzo sta andando tutto benissimo,una folla di aderenti del PDl,in realtà non adeguatamente informati sulla reale situazione in Abruzzo, si collegano a questo punto alla rubrica-forum presente sul sito del partito, che ha nome "Spazio Azzurro", e danno inizio ad una vergognosa sequela di insulti e contumelie di ogni genere nei confronti dei poveri Aquilani, fra lo sconcerto dei rappresentanti abruzzesi del partito stesso.................
DAVANTI ALLE ELOQUENTI IMMAGINI E PRECISI DATI DI FATTO RIPROPOSTI IN QUESTO VIDEO SI RIMANE LETTERALMENTE SENZA PAROLE DAVANTI A COMPORTAMENTI CHE DEFINIRE MALEDUCATI E SELVAGGI SAREBBE POCO.....
Si tratta in effetti di comportamenti che sono avvicinabili proprio a quelli degli sciacalli che a Roma ridevano della tragica sciagura, pregustando futuri polposi appalti, nella stessa notte del terremoto , e dandosi subito da fare con importanti aderenze già nei giorni successivi per partecipare alla ricca torta della ricostruzione !
Mentre i principali esponenti del PDL abruzzesi, Del Corvo candidato alla presidenza della Provincia e Giuliante capogruppo in consiglio regionale si affannavano ad ottenere la cancellazione dei vergognosi commenti dallo "Spazio Azzurro", ormai APPARIVA EVIDENTE  che l'informazione partigiana aveva ed ha prodotto gravi danni e conseguenze !!!

  • RICORDINO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO BERLUSCONI, IL PRESIDENTE CHIODI, E LE LORO AMMINISTRAZIONI, CHE DIRE CHE TUTTO VA BENE, SE POI NON ANDAVA BENE PER NIENTE, ALLA LUNGA PORTA A QUESTE INEVITABILI CONSEGUENZE !
  • NON POSSIAMO NEGARE L'IMPEGNO FORTE DEL GOVERNO A FIANCO DEGLI AQUILANI, MA VA SOTTOLINEATO CHE, SE VI FOSSE STATA MAGGIORE TRASPARENZA, SE LE SCELTE FATTE FOSSERO STATE DISCUSSE SIN DA SUBITO CON I RAPPRESENTANTI DELLA GENTE E NON "GENTILMENTE CONCESSE" CON LA SUAINDUBBIA PROFESSIONALITA' ED UMANITA DAL "SIRE BERTOLASO", OGGI TUTTO SAREBBE PIU' TRASPARENTE, MOLTE SCELTE SAREBBERO STATE PIU' CONDIVISE, E NON SI SAREBBE GIUNTI A QUESTA SCONCERTANTE VICENDA !!
RINGRAZIAMENTI: vari servizi del TGR, TG8, e Rassegna Stampa di Rete 8, dei giorni dal 24 al 27 febbraio 2010, fra cui gli splendidi servizi realizzati da Maria Rosaria La Morgia in occasione del convegno "L'Aquila Muore", organizzato da Italia Nostra a L'Aquila venerdì 25 febbraio, ed in altri difficili momenti del post-terremoto a L'Aquila, GRAZIE, M.ROSARIA !

EUROWOMEN-CAMPIONATO MONDIALI DI BASKET FEMMINILE IN PROVINCIA DI CHIETI 2007: I NODI VENGONO AL PETTINE, ED IL TRIBUNALE AUTORIZZA IL PAGAMENTO AI CREDITORI SOLO DEL 13,38% DEL LORO CREDITO

DAL CENTRO DEL 9 FEBBRAIO 2010:
"Eurowomen 2009, creditori beffati. Il Tribunale" civile di Chieti "autorizza il liquidatore" del Comitato organizzatore Chieti 2007 , Avvocato Giancarlo Tittaferrant,"a pagare solo il 13,38%" dei debiti.
Ricordiamo che il Comitato era presieduto da Umberto Ajmola, e questo vero e proprio
tracollo dei conti dell'iniziativa, per responsabilità di una classe politica improvvisatrice e spendacciona, SI E' GIA' TRADOTTO DAL 2008 E SI CONSOLIDA OGGI COME UN DURISSIMO COLPO AL MONDO DELL'ECONOMIA LOCALE, IN UN MOMENTO GIA' DI PER SE DIFFICILE !
CHISSA' CHE QUALCUNO NON VOGLIA TENTARE UN MIGLIORE RECUPERO DEL CREDITO  DIRETTAMENTE DAL PRESIDENTE DEL COMITATO ?

MEGALO': IMPROVVISAMENTE, NELLA NOTTE DEL 10 FEBBRAIO 2010, IL SUPERMERCATO IPERSTANDA CEDE IL CAMPO A BILLA SUPERSTORE. MA LA GENTE HA CAPITO COSA E' SUCCESSO ?

Improvvisamente al MEGALO', fra pomeriggio e notte del 10 febbraio 2010, con un blitz di poche ore quasi carbonaro, un'impresa ha rimosso le insegne del supermercato Iperstanda, mentre all'interno il personale si tratteneva sino ad ora tarda, per sostituire insegne sui carrelli e quant'altro !
Insomma, in pohc ore IPERSTANDA ha lasciato il campo, lasciano i suoi spazi del centro commerciale, settore alimentazione e varie, alla catena BILLA, con il supermercato BILLA-SUPERSTORE.
E tutto questo è successo, e pare veramente curioso, quasi di nascosto, e SENZA che la catena Billa abbia sentito il bisogno -come sarebbe normale per ogni struttura commerciale che si insedia in un territorio- di presentarsi alla cittadinanza ed alle amministrazioni locali !
Su IPERSTANDA questo era il commento che trovavamo  su un sito specializzato, al link:
http://www.ciao.it/Iperstanda__Opinione_762817 
"Vi ho già parlato del centro commerciale Megalò e della mia passione nei suoi confronti, ma c'è una cosa che non digerisco, ed è proprio l'iperstanda che c'è al suo interno.
Ho già avuto a che fare con questa catena di negozi, a L'Aquila infatti la Standa è l'unico supermercato che si trova nel centro storico (proprio lungo il corso), oltre ai piccoli negozietti vari, e chi vive al centro è costretto ad acquistare lì.Beh ad essere sincera a me non pare proprio che sia conveniente, i prezzi sono più elevati della media ( soprattutto in confronto all'ipercoop che è ad una decina di km di distanza).
Probabilmente non hanno puntato molto sulla convenienza forti del fatto che chi passa la giornata dentro Megalò ed ha comunque bisogno di fare un po' di spesa di certo non si sposta. La comodità a scapito della convenienza!!

Certo l'assortimento di prodotti è discreto, anche se la superficie del spermercato non regge il confronto con quella degli altri centri commerciali.
Oltre ai prodotti alimentari si possono trovare : libri, giocattoli, articoli per la casa, articoli di cancelleria, elettrodomestici.
Per quanto mi riguarda le uniche offerte che possono considerarsi allettanti sono gli sconti per i possessori della cardstanda ( che a volte arrivano anche al 30-40% su qualche prodotto), i prezzi abbordabili sugli elettrodomestici e la promozione chiamata "3 giorni di prezzi folli" in cui vendono 2 o 3 prodotti a prezzi molto competitivi".

E"BILLA SUPERSTORE", perchè questo arrivo "alla carbonara", e soprattutto chi sono costoro ?
Si tratta di un supermercato di origine austriaca, presente anche in Ucraina, Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca ed Austria, e che si sta recentemente espandendo con forza in Italia, con quali capitali non è dato sapere ! vedi ai seguenti link:
http://www.billa.it/ 
"Ecco udi seguito un breve testo illustrativo, dal sito: Il Gruppo BILLA parte da Karl Wlaschek con l'apertura di una profumeria discount. Poco più tardi seguirono i mercati di generi alimentari: nasceva così BILLA, abbreviazione di "Billiger Laden" (negozio a buon mercato). L'obiettivo è di offrire ai clienti prodotti di alta qualità a prezzi molto convenienti ed un vasto assortimento. In italia è presente dal 1990 inizialmente con 12 punti vendita aumentati via via fino ad arrivare agli attuali 70 dislocati su 4 Regioni (Veneto, Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia-Giulia ed Emilia Romagna)"
VEDI WIKIPEDIA:

 "Billa deteneva nel 2002 il 35,8% del mercato austriaco di riferimento e, in alcune aree del paese, come ad esempio a Vienna, Billa e gli altri suoi marchi affiliati (Merkur, Mondo/Penny, Emma e Bipa) rappresentano pressoché un monopolio.
In particolare, Merkur sta ulteriormente aumentando il potere di Billa, rappresentando il brand associato agli ipermercati di grande distribuzione.
In Europa, Billa si è diffusa nei paesi dell'est prossimi all'Austria, oltre che nella vicina Italia, dove fino al 2009Veneto, dove è sbarcata a metà anni '90 con l'acquisizione dei supermercati Car e i centri commerciali Futura del gruppo Caron). resta però fenomeno radicato esclusivamente alle regioni del nord-est (in particolare nel
Billa nell'agosto 2009 inizia a convertire la rete ad insegna Standa, sempre di proprietà del gruppo Rewe, arrivando così ad ottenere un supermercato a Roma, ad ottobre a Milano e a dicembre ad Ancona e Terni, quindi è presente in 8 regioni d'Italia (Triveneto, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Lombardia e Umbria). 
Nel 2010 ottiene tutta la Valle d'Aosta, la Liguria, la Toscana, l'Umbria e l'Abruzzo e gran parte del Piemonte per un complessivo di 57 supermercati e 13 superstore.
Nei piani di Rewe è prevista la completa trasformazione della rete di vendita Standa in punti vendita Billa.  
COME SIA STATA POSSIBILE TALE ESPANSIONE, CONSIDERATE LE CONDIZIONI NON MOLTO IN SALUTE DELLO STATO E DELLE BANCHE AUSTRIACHE, fortemente esposte nei confronti di vari paesi dei Balcani, NON E' DATO SAPERE !

Su queste acquisizioni vedi anche:
 http://theretailer.blogosfere.it/grandi_manovre/acquisizioni/12.html
http://altrimondi.gazzetta.it/2010/02/standa-addio-al-marchio-della.html 
"
SERGIO BOCCONI E ROBERTA SCAGLIARINI PER IL CORRIERE DELLA SERA
Addio «casa degli italiani». 
Tutti i magazzini Standa entro marzo si chiameranno Billa. Lo ha deciso il gruppo tedesco Rewe che ha rilevato la catena nel 2001. Perché? Secondo i proprietari il vecchio marchio non funziona più, va archiviato: le conversioni già testate nei punti vendita del Nordest dimostrano che i clienti preferiscono il nome estero
Ma con l’insegna se ne vanno ottant’anni di storia del Paese e, soprattutto, vengono consegnate ai soli ricordi le storie di tanti italiani che alla Standa hanno accompagnato i genitori a fare la spesa e hanno «preteso» i primi giocattoli, hanno visto i film girati in quei magazzini e hanno tentato la fortuna con i concorsi organizzati in tv da Rai e Fininvest.

Già, era così tanto un pezzo d’Italia che la Standa fin dagli anni Sessanta è stata scelta anche per «ciak» rimasti famosi. In «Nessuno mi può giudicare» (1966) Caterina Caselli e Gino Bramieri recitano per buona parte del film nei magazzini romani di via Cola di Rienzo. Gli stessi nei quali, 25 anni dopo, Renato Pozzetto e Paolo Villaggio girano una parte di «Le Comiche 2». Mentre in uno dei più grandi supermercati del gruppo aMilano, in piazza Cordusio dove oggi c’è Decathlon, nell’83 Renato Pozzetto e Ornella Muti ambientano una «pezzo» di «Un povero ricco».

E che dire dei concorsi tv? Negli anni Ottanta il programma del sabato sera, «Fantastico», aumenta l’audience grazie anche al gioco in cui una famiglia italiana vince mezz’ora di tempo per fare la spesa gratis: la location è di solito la Standa di via Dante a Cagliari. E nel ’90, quando la Standa è di Silvio Berlusconi e lo slogan è appunto «la casa degli italiani», il programma Fininvest «Ok Il prezzo è giusto!» ha per sponsor i magazzini con il concorso «Isola felice Standa».

La scomparsa del marchio è comunque l’ultimo capitolo di una storia lunga e travagliata. La Standa viene fondata nel 1931 dall’ex direttore di Upim, Franco Monzino, con il fratello Italo (lo stesso che ha poi costituito il Centro cardiologico) e la sorella Ginia. Il capitale iniziale è di 50mila lire. Il nome è per la verità diverso, Magazzini Standard, ma cambia in Standa (acronimo di Società tutti articoli nazionali dell’abbigliamento) nel ’38 quando Mussolini impone di italianizzare le scritte straniere.

Il gruppo cresce dal dopoguerra in poi con la formula del self service. Nel 1966 passa alla Montedison che raddoppia le filiali utilizzando vecchi teatri o locali dismessi. Pochi anni dopo il «corsaro» Raul Gardini la cede alla Fininvest che la rilancia appunto come «la casa degli italiani», lo slogan rimasto in assoluto il più famoso: i successivi «Il valore dei soldi» e «Un mondo che vale» restano più nei portafogli che nell’anima degli italiani. In questa fase la Standa acquista dai Franchini i Supermercati brianzoli, apre in joint venture i punti vendita Blockbuster, si allea a Giochi Preziosi e inaugura un magazzino anche a Budapest.

La svolta si profila negli anni ’90 quando i conti cominciano a segnare rosso e Berlusconi la cede di nuovo divisa in due: la parte tessile a Coin e l’alimentare agli stessi Franchini. Nel 2001 arrivano i tedeschi di Rewe (45 miliardi di fatturato, di cui 2,2 in Italia) che trovano i conti ancora in rosso e avviano un drastico piano di ristrutturazione. Inizialmente promettono di lasciare la vecchia insegna ma l’amministratore delegato Gottard Klingan capisce che l'altro brand di famiglia, Billa, funziona meglio, il piano cambia. Si comincia a sostituire i cartelli delle filiali. Prima in sordina, finché la casa madre annuncia il completo «rebranding». Dice Klingan: «Ripartiamo con il marchio utilizzato a livello internazionale per i supermercati. Standa è troppo "tessile"».
".
INSOMMA, PARTE IMPORTANTE DEL MEGALO' E' FINITA A DIPENDERE DAL GRANDE CAPITALE INTERNAZIONALE, SULL'ORIGINE DEI CUI RIFORNIMENTI ALIMENTARI POSSIAMO ORA INTERROGARCI...... 

A PROPOSITO DI UN SONDAGGIO ELETTORALE CHE DAREBBE IL CENTRO-DESTRAAL 59% DELLE INTENZIONI DI VOTO NEI SONDAGGI A CHIETI: RICCI, VINCO IO ! IL SONDAGGIO E' UN'ABBAGLIO....

DAL CENTRO DEL 3 FEBBRAIO 2010:
LE ULTIME PAROLE FAMOSE: "Vinco io. Il sondaggio è un abbaglio del PDL"....
Vedremo, vedremo,...come la gente valuterà una delle amministrazioni più inconcludenti degli ultimi decenni.

MODALITA' DELLA RICOSTRUZIONE: 10 DOMANDE DI GIUSTINO PARISSE E 10 RISPOSTE DI GIANNI CHIODI

DAL CENTRO DEL 24 FEBBRAIO:
Come ricostruire L'Aquila e gli altri
centri devastati:
10 domande di Giustino Parisse
10 risposte di Gianni Chiodi.

LA RICOSTRUZIONE DELLE AREE COLPITE DAL GRANDE TERREMOTO: CASE B E C, I DUBBI DEI CITTADINI

DAL CENTRO DEL 24 FEBBRAIO 2010:
"B e C, i dubbi dei cittadini. Seconde case, preoccupazione per i contributi"

CONSORZI: IL MODELLO PER RICOSTRUIRE L'AQUILA E GLI ALTRI CENTRI STORICI

DAL CENTRO DEL 19 FEBBRAIO 2010:  
"Consorzi. Il modello per ricostruire", Un convegno ha fatto il punto della situazione all'Aquila.

15/02/10

L'ABRUZZO NON PERDONA QUSTI SCIACALLI, CHE NELLA NOTTE DEL 6 APRILE RIDEVANO SULLA NOSTRA TRAGEDIA !

Dalle intercettazioni della Procura della Repubblica di Firenze nell'ambito dell'indagine in corso dal 2008 sugli appalti della Protezione Civile viene pubblicata nell'ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari una agghiacciante conversazione intercorsa a qualche ora dalla tragica scossa del 6 aprile 2009, fra Francesco-Maria De Vito-Piscicelli, direttore tecnico dell'impresa "Opere Pubbliche e Ambiente" S.p.A., , molto vicino a Angelo Balducci, soggetto attuatore dell'intervento della Protezione Civile alla Maddalena, poi presidente del Consiglio Nazionale dei Lavori Pubblici, ed il cognato Pierfrancesco Gagliardi:
GAGLIARDI: alla Ferratella occupati di sta' roba del terremoto perchè qui bisogna partire in quarta subito, non è che c'è un terremoto al giorno.
DE VITO PISCICELLI: lo so (e ride)
GAGLIARDI: per carita'.. poveracci
DE VITO PISCICELLI: va buo' (...) io stamattina ridevo alle tre e mezzo dentro al letto.
L'ABRUZZO NON PERDONA QUESTI SCIACALLI !!!
Aggiornamento: VIDEO RICARICATO A SEGUITO DI PROBLEMI DI ACCESSO.

14/02/10

I DUE SCIACALLI CHIEDONO PERDONO ALL'ABRUZZO: MA L'ABRUZZO NON LI PERDONERA'

Francesco Maria de Vito-Piscicelli, direttore tecnico dell'impresa "Opere Pubbliche e Ambiente S.p.A.", associata al Consorzio Stabile Novus S.p.A. di Napoli, ed il cognato Pierfrancesco Gagliardi, autori della vergognosa telefonata che avete potuto ascoltare nel video qui sotto, con una lettera aperta alla città dell'Aquila, CHIEDONO PERDONO ALLA CITTA' ED AGLI ABRUZZESI !
Riproduciamo qui l'articolo in proposito del Corriere della Sera di ieri sabato13 febbraio, in cui si arrampicano sugli specchi per giustificarsi, m l'incercettazione, chiara, brutale, non lascia spazio a scuse di alcun genere; comunque leggetevelo bene !
Leggi l'articolo anche sul sito del Corriere della Sera, con altre notizie:
http://www.corriere.it/cronache/10_febbraio_13/Io-sciacallo-Faro-le-mie-scuse-virginia-piccolillo_31bbfd38-1870-11df-adbd-00144f02aabe.shtml
Ricordiamo che, come descritto nell'articolo, De Vito-Piscicelli s'era anche attivato perchè l'impresa Btp venisse inclusa nel giro degli appalti della Protezione Civile, riuscendo ad ottenere l'assenso di Angelo Balducci e Fabio De Sanctis,  che gestivano per la Protezione Civile gli appalti alla Maddalena, ad assegnare appalti ad una cordata congiunta costituita appunto da Btp e da sopra citato Consorzio Stabile Novus S.p.A., a cui De Vito-Piscicelli era  vicino, al prezzo di cosa lo potete leggere qui di seguito:
http://www.perunaltracitta.org/index.php?option=com_content&view=article&id=2932:alla-btp-fu-chiesto-un-milione-mezzo-per-entrare-nel-giro-dei-grandi-lavori&catid=119:urbanistica&Itemid=79

L'impresa "Opere Pubbliche e Ambiente S.p.A.", ha sede a Roma:
Via Margutta,3, 00187 Roma, Tel.: (+39) 0636003098

DAVANTI AI NOSTRI MORTI, BEN PIU' DI 316 SE AGGIUNGIAMO I TANTI ANZIANI MORTI NEI MESI SUCCESSIVI DI CREPACUORE, L'ABRUZZO NON PUO' PERDONARLI  !!!!

13/02/10

A PROPOSITO DI ERNESTO BALDUCCI, GIA' SOGGETTO ATTUATORE DEI LAVORI ALLA MADDALENA, POI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI LAVORI PUBBLICI. LE INTERCETTAZIONI DELL'INCHIESTA SUI LAVORI ALLA MADDALENA

FONTE: http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/12/news/ecco_le_carte_dello_scandalo-2264918/

IL TERREMOTO DELL'AQUILA E LE INTERCETTAZIONI DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI FIRENZE:
Due intercettazioni riguardano, nell'ambito dell'inchiesta sui lavori della Maddalena, la situazione dei lavori del dopo terremoto in Abruzzo:
  
1) Conversazione telefonica tra Francesco-Maria De Vito-Piscicelli, direttore tecnico dell'impresa "Opere Pubbliche e Ambiente" S.p.A., molto vicino ad Angelo Balducci, ed il cognato Pierfrancesco Gagliardi, poche ore dopo il terremoto dell'Aquila.?
Il 6 aprile un tremendo terremoto ha colpito al cuore la città di L'Aquila provocando oltre 300 morti e circa 1600 feriti.  Ecco cosa si dicevano quel giorno i due imprenditori Pierfrancesco Gagliardi e Francesco De Vito Piscicelli mentre a L'Aquila si scavava tra le macerie per cercare di salvare i superstiti.
GAGLIARDI: alla Ferratella occupati di sta' roba del terremoto perchè qui bisogna partire in quarta subito, non è che c'è un terremoto al giorno.
DE VITO PISCICELLI: lo so (e ride)
GAGLIARDI: per carita'.. poveracci
DE VITO PISCICELLI: va buo' (...) io stamattina ridevo alle tre e mezzo dentro al letto (NON CI SONO PAROLE !)

 2) Conversazione telefonica tra lo stesso Angelo Balducci e l'imprenditore Diego Anemone, a cui Balducci aveva promesso l'inserimento nell'affare del post-terremoto all'Aquila.
L'11 aprile, Angelo Balducci, ormai presidente del Consiglio nazionale dei Lavori pubblici, è al telefono con Anemone. I rapporti tra i due non sembrano più quelli di un tempo. Balducci, che ha inserito il giovane imprenditore nel lotto delle aziende che lavoreranno alla ricostruzione, scalpita perché vuole avere un ritorno maggiore per i suoi servizi. Balducci parla del futuro incerto del figlio Filippo.

Balducci: Dico che quello (Filippo) oggi ha fatto trent'anni. Io per carità, non è che mi voglio nemmeno permettere di confrontarmi con voi. Ma io dico che tu, a trent'anni, eri già a capo di un piccolo impero... Questo non c'ha manco un posto da usciere tanto per essere chiari. Permetterai che uno è un po' incazzato.
Anemone : Beh, fino a un certo punto. Perché comunque rimane pur sempre, come si dice, il figlio di un Dio minore... Ho recepito, Angelo, il discorso che mi hai fatto... E che cazzo! Mi fai parlare... Hai fatto una serie di osservazioni, constatazioni, alle quali io do una interpretazione....
Balducci (riferendosi alla circostanza di essersi fatto promotore dell'inserimento di Anemone nei lavori post-terremoto): Tu ti rendi conto, ti rendi conto, oggi. Chi si sarebbe mosso al posto mio? Chi?
Anemone: Io non credo...
Balducci : Ti rendi conto, con le conseguenze che mi fanno pagare... A chi vado a raccontare che non sono in grado di collocare un figlio? Perché tra l'altro con tutto quello che mi è successo, che io vengo chiamato a orologeria, cioè quando serve, io proprio non lo accetto e credo di dire una cosa sacrosanta. Io che ho la coscienza da padre, dico: "Che cosa ho fatto per mio figlio? Un cazzo". Mentre per tutti gli altri... Ho fatto l'inimmaginabile. Il problema è che io, purtroppo, siccome le cose le vedo perché sono più anziano e mi faccio convincere.... Allora, quello che mi parla della figlia di quello... quell'altro... Quello sta lì, quell'altro sta là... quell'altro.. e Monorchio il figlio così. Mi permetterai che mi girano i coglioni. Comunque ricordati una cosa che le cose ingiuste non portano mai bene.
RICORDIAMO INFINE CHE ANGELO BALDUCCI  E' PERSONAGGIO DAGLI OTTIMI AGGANCI SUL FRONTE DI AMBEDUE GLI SCHIERAMENTI POLITICI !
Lo troviamo infatti a fianco anche di Luciano D'Alfonso nei lavori a piazza Salotto, ed infatti partecipa con posizione di grande onore alla stessa inaugurazione della piazza, di cui presentiamo una immagine, ed ha fatto anche parte del comitato scientifico della sua fondazione Europa Prossima (VEDI:
 http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/quando-balducci-veniva-in-abruzzo/1857607 ) !! 

07/02/10

PESCARA: IL PD SI COMPORTA COME UNA SOCIETA' IMMOBILIARE. MA ALLORA NON HA IMPARATO NULLA DALLA VICENDA D' ALFONSO ?


Nella settimana scorsa, mentre arrivano in dirittura d'arrivo le trattative fra Regione Abruzzo e Camera di Commercio di Pescara, che intende acquistare l'area ex COFA lungo la riviera sud per realizzarvi un centro congressi ed un albergo, ecco che si mette subito all'opera il PD di Pescara, che rivela, nelle illuminanti  parole dell'ex vicesindaco di Luciano D'Alfonso, Camillo D'Angelo, mentalità, capacità anzi riflessi operativi da vero operatore immobiliare.
Mentre si tengono fortunatemente più defilati nell'intera vicenda personaggi di maggiore caratura del PD pescarese, quali Alessandrini e Corneli, è proprio D'Angelo ad evidenziare con le sue dichiarazioni, candidamente rilasciate a Rete 8, relative a "progetti, proprietà di privati, e sviluppo di situazioni di edificabilità", che questa classe politica non ha ancora metabolizzato la principale lezione della fine dell'era D'Alfonso, ossia:
BASTA CON POLITICI AFFARISTI, CALATI MANI E PIEDI -COME VORREBBE FARE D'ANGELO- NELLE PROBLEMATICHE ECONOMICHE DELLO SFRUTTAMENTO DELLE POTENZIALITA' "IMMOBILIARI" DEL LORO TERRRITORIO !!
RINGRAZIAMENTI: servizio TG8 del 4 febbraio, Rassegna Stampa di Rete 8 del 5 febbraio 2010.

L'AQUILA: AZIONE DEL CONSORZIO DI PROPRIETARI PER LA RICOSTRUZIONE DI PIAZZA PREFETTURA

RIPUBBLICHIAMO QUESTO VIDEO, POCO SEGUITO, IN QUANTO IL PERCORSO SEGUITO DA QUESTO VALIDO CONSORZIO E' FONDAMENTALE QUALE PERCORSO-PILOTA PER INDICARE LA VIA DA SEGUIRE AGLI ALTRI PROPRIETARI CHE DOVRANNO RICOSTRUIRE LE PARTI DI PROPRIETA' PRIVATA DEL CENTRO STORICO DELL'AQUILA DEVASTATO DAL TERREMOTO.

A PROPOSITO DELLA DENUNCIA DI ROSSANA SEBASTIANI: COSA FANNO PAOLA PELINO E GLI ALTRI AMMINISTRATORI LOCALI DEL PDL ?

PERCHE', SE A SULMONA CI SONO ANCORA 1000 ABITANTI FUORI DELLA CASE DANNEGGIATE DAL TERREMOTO DEL 6 APRILE, COME DENUNCIATO DA ROSSANA SEBASTIANI, LA GENTE DI SULMONA CONTINUA AD ESSERE ABBANDONATA A SE STESSA ?
COSA FANNO I POLITICI LOCALI, ADERENTI AL CENTRO-DESTRA ?

IL PARTITO DEMOCRATICO DELLA PROVINCIA DI CHIETI SI AFFIDA, PER IL SUO "RINNOVAMENTO", A TOMMASO COLETTI: SOTTOLINEIAMO, E' RIDICOLO ! ALTROVE IN EUROPA ED USA CHI SUBISCE TALI SCONFITTE SE NE VA A CASA !

DAL MESSAGGERO DEL4 4 FEBBRAIO 2010 -  
DA NON CREDERE !
"Vita di partito. In provincia di Chieti il PD si affida a Coletti (Tommaso)".
NONOSTANTE LA DURISSIMA SCONFITTA ALLE ULTIME PROVINCIALI TOMMASO COLETTI VIENE NOMINATO PRESIDENTE DEL PD IN PROVINCIA DI CHIETI ! 
MA E' MAI POSSIBILE CHE QUALCUNO, UNO A CASO, IL SEGRETARIO REGIONALE DEL PD SILVIO PAOLUCCI, POSSA SOSTENERE CHE QUESTO E' RINNOVAMENTO ?


VOGLIAMO RICORDARE QUALE FOSSE IL SUO GRADIMENTO GIA' PRIMA DELLE ELEZIONO PROVINCIALI, LIVELLO DI GRADIMENTO COSI' BASSO CHE AVREBBE DOVUTO SUGGERIRE AL PD DI SOSTITUIRLO GIA' COME CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA ?




E VOGLIAMO RICORDARE LA SUA RIDICOLA FIGURA DA "ESPERTO SISMOLOGO" POCO DOPO IL GRANDE TERREMOTO DELL'AQUILA ?



ESSENDO IMMINENTI LE ELEZIONI AL COMUNE DI CHIETI VOGLIAMO INFINE RICORDARE IL RISULTATO DEL PD A CHIETI ANCHE ALLE ULTIME ELEZIONI REGIONALI DEL 2008, ESSENDO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CHIETI PROPRIO TOMMASO COLETTI ?



Ed una pensata del genere, che si deve probabilmente al segretario regionale del PD abruzzese, il tollese Silvio Paolucci,  cosa dovrebbe fare ?
Aiutare il PD che è già in affanno nella campagna elettorale in corso per il Comune di Chieti ?
O piuttosto finire per affossare definitivamente una candidatura al cui risultato negativo sta già dando un significativo contributo il tira e molla sulla ricandidatura, OPPURE NO, di Frencesco Ricci ?
GIUDICHINO I CITTADINI......

D'altra parte, a proposito di Silvio Paolucci, vogliamo ricordare alcune sue entusiasmanti dichiarazioni al momento della sua elezione, con l'80% dei consensi, ossia alla Bulgara della vecchia comunista maniera, a seguito di accordi fra le due principali correnti del PD ?
LE RIPROPONIAMO DI SEGUITO:


UNA ACCORATA LETTERA A GUIDO BERTOLASO DI DUE PADRI, CHE HANNO PERSO LE LORO AMATE COMPAGNE ED I LORO ADORATI FIGLI NEL TERREMOTO

DAL CENTRO DI GIOVEDI' 4 FEBBRAIO 2010 -
"Il terremoto dell'Aquila. Quella notte del mancato allarme. Sei domande a Guido Bertolaso di 2 medici che hanno perso gli affetti più cari".
VINCENZO VITTORINI
MASSIMO CINQUE
La notte del 6 aprile:
Massimo ha perso i figli Davide e Matteo, e la moglie Daniela.
Vincenzo ha perso la moglie Claudia e la figlia Fabrizia.


DI MASSIMO CINQUE  RIPROPONIAMO IL COMMOSSO E TOCCANTE RICORDO DELLA SUA ADORATA FAMIGLIA:

PUBBLICHIAMO A TUTTA PAGINA QUESTA SPLENDIDA IMMAGINE DELLA CUPOLA DELLA CHIESA DELL ANIME SANTE, INVIATACI DALL'AMICO VIGILE DEL FUOCO PIERLUIGI BIANCHETTI

GRAZIE PIERLUIGI, PUR CON IL DOLORE DEI DANNI RECATI DAL TERREMOTO, QUESTA TUA FOTO E' SPLENDIDA ! TESTIMONIA DEL FORTE IMPEGNO DA VOI SPESO PER LA RINASCITA DELL'AQUILA, E LA PUBBLICHIAMO QUI A PARTE

IL SALUTO DI PIERLUIGI BIANCHETTI, IL VIGILE DEL FUOCO RIMASTO FERITO DURANTE IL CONSOLIDAMENTO DELLE ANIME SANTE, IL 20 MAGGIO 2009, A CUI AVEVAMO FATTO I NOSTRI MIGLIORI AUGURI, GRAZIE, PIERLUIGI !

Spett-le redazione
Sono Pierluigi Bianchetti; il Vigile del Fuoco del comando di Rieti che in data 20 Maggio 2009,mentre lavorava alla messa in sicurezza della cupola della chiesa "della Madonna del Suffragio" in piazza duomo, a seguito del cedimento della struttura a "Ragno" ha subito un infortunio .
Vi ringrazio tutti per l'articolo che mi avete dedicato, come tutti i vigili del fuoco sono onorato di aver contribuito ad aiutare una così splendita città e dei cittadini così dignitosi .
Sono profondamente legato all'Aquila perchè da ragazzo ho studiato al Conservatorio "A. Casella " della Vostra città, e per questo mi sento coinvolto sentimentalmente da questo evento .

Per ora non sono ancora rientrato in servizio, anche se lo desidero moltissimo, ma Vi prometto che quando lo farò  il mio primo obiettivo sarà quello di ritornare a l'Aquila per contribuire alla rinascita di questa Città.
Vi invio alcune foto scattate qualche giorno prima dell'incidente, mentre lavoravo nella cupola della basilica.
Un caloroso abbraccio a tutti gli Aquilani con l'augurio che il Signore vi restituisca molto più di quanto Vi ha tolto !!
Pierluigi Bianchetti.

GRAZIE, DI CUORE, AMICO PIERLUIGI !!
DA TUTTI GLI AQUILANI E GLI ABRUZZESI, NEL CUI CUORE, TU E TUTTI COLORO CHE SONO VENUTI A PORTARCI SOCCORSO ED AIUTO IN UN MOMENTO COSI' DIFFICILE, RESTERETE SEMPRE !
UN CARO AUGURIO DI PRONTO RISTABILIMENTO, CON LA SPERANZA DI RIAVERTI PRESTO QUI CON NOI A L'AQUILA !

LA FORTE DENUNCIA DI ROSSANA SEBASTIANI DI SULMONA: I TERREMOTATI DI SULMONA SONO STATI LASCIATO A LORO STESSI !

Sciopero della fame da oltre di un mese di Rossana Sebastiani, una signora terremotata a suo tempo residente nel centro storico di Sulmona, ove a causa dei danni circa 1000 persone hanno dovuto abbandonare le loro case, ma che RESTA ANCORA FUORI DELL'AREA DEL CRATERE DEL TERREMOTO ! Con tutti i connessi disagi e le limitazioni dell'intervento pubblico.
RINGRAZIAMENTI: TG3 del 6 febbraio 2010.

06/02/10

IL PDL CANDIDA ALLA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA DELL'AQUILA TALE ANTONIO DEL CORVO, AMICO E SODALE DI GIANFILIPPO PICCONE DA CELANO


Gaetano Quagliariello la salute del PDL d'Abruzzo ce l'ha così a cuore, che, per sostenere tale Antonio Del Corvo, amico e sodale del coordinatore del PDL-Abruzo, insedia proprio a Celano la sezione d'Abruzzo della sua associazione Magna Carta, Magna Carta-sezione Abruzzo, ossia sezione Magna Magna....almeno a giudicare dall'incarico per gli infissi del Progetto CASE affidato senza gara da un milione di euro proprio a Piccone !!
Vedi in proposito: 
http://sv-se.facebook.com/note.php?note_id=193473676058
http://www.site.it/terremoto-subappalti-a-piccone-piatto-ricco-mi-ci-ficco/11/2009/
http://www.primadanoi.it/notizie/23816-Subappalto-affidato-alla-ditta-del-senatore-Piccone-per-900mila-euro 
http://www.laquilanuova.org/?p=12637

COME HA DETTO LO STESSO QUAGLIARIELLO IN QUESTO VIDEO (MINUTO 3.14) "UNA PICCOLA CONTROVERSIA INTERNA HA GIA' DETTO CHE UNA CLASSE DIRIGENTE QUI NON C'E'" (E Piccone e Del Corvo di questa classe dirigente che "non c'è",  fanno parte a pieno titolo !), e quindi, per premiare questa "classe dirigente che non c'è! SI PORTA A CELANO L'ASSOCIAZIONE MAGNA CARTA, SINORA MOSSASI SU ORIZZONTI PIU' ALTI......

PER IL SUO RINNOVAMENTO IL PD DI PROVINCIA DI CHIETI SI AFFIDA A TOMMASO COLETTI, NOMINATO PRESIDENTE

RINNOVAMENTO DEL PD IN PROVINCIA DI CHIETI ? CON TOMMASO COLETTI PRESIDENTE ? TUTTO DA RIDERE ! TUTTO DA RIDERE !! VERAMENTE LA MIGLIORE BARZELLETTA DELLA SETTIMANA PASSATA !!!