26/10/10

ABRUZZO. Applicata per la prima volta la norma sul divieto di trivellazione nella fascia marina compresa entro le 5 miglia dalla costa. Nella seduta di giovedì 7 ottobre 2010 la Commissione Valutazione Impatto Ambientale (VIA) nazionale ha espresso parere negativo sul progetto Ombrina Mare della Mediterranean Oil and Gas.

RICEVIAMO E CON PIACERE PUBBLICHIAMO DAL COMITATO ABRUZZESE DIFESA BENI COMUNI:
3 giorni fa M.R. D'Orsogna anticipava sul suo blog ( http://www.dorsogna.blogspot.com/ ) : Ombrina Mare sull'orlo della bancarotta.

Adessoabbiamo il piacere di segnalarvi questa prima vittoria, ottenuta dai cittadini abruzzesi, sulla prepotenza delle compagnie petrolifere.

Applicando il divieto di trivellazione varato dal ministro Prestigiacomo grazie alla mobilitazione di tanti comitati, associazioni, istituzioni e amministrazioni locali delle regioni adriatiche, che in questi mesi
si sono opposte al dilagare di nuove concessioni petrolifere che minacciano il nostro mare e la nostra salute, la piattaforma Ombrina Mare non vedrà la luce.
Come ricorderete essa doveva sorgere a 6 km. dalla costa teatina con 9 pozzi e tanto di desolfuratore a mare:
 
( http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2010/05/20/CR4CQ_CR401.html )

Ecco la notizia:

ABRUZZO. Applicata per la prima volta la norma sul divieto di trivellazione nella fascia marina compresa entro le 5 miglia dalla costa.       Nella seduta di giovedì 7 ottobre 2010 la Commissione Valutazione Impatto Ambientale (VIA) nazionale ha espresso parere negativo sul progetto Ombrina Mare della Mediterranean Oil and Gas........(continua)     
Dobbiamo constatare, purtroppo, che il Presidente Chiodi, che non ha mai ritenuto di dover dire una parola su ciò che le compagnie petrolifere andavano facendo per i nostri mari, continua a disattendere l'impegno di riconvocare il Consiglio Regionale sulla petrolizzazione.   Cosicchè, avendo il Governo chiesto l'annullamento della legge regionale approvata l'anno scorso, potremmo trovarci prima della fine dell'anno in un completo vuoto normativo, alla mercè delle compagnie, che hanno già riaperto gli iter burocratici  per le concessioni di ricerca e di coltivazione degli idrocarburi in tutta la nostra regione.                                                                                                                                                        Mobilitiamoci, in tutte le sedi, per impedire che questo accada.
Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni
c/o Amici di Tortoreto
Via Terranova, 4
64018 Tortoreto (TE)
Tel. 08614730894, Fax 08614731196
E-Mail
info@no-petrolio-abruzzo.com
www.no-petrolio-abruzzo.com

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