LA DRAMMATICA SITUAZIONE DEGLI ORGANI ANTICHI NELL'AQUILANO COLPITO DAL TERREMOTO

albertbug86 ti ha inviato un messaggio

CI E' GIUNTO, E LO PUBBLICHIAMO QUI, PER IL SUO INTERESSE SULLA STORIA DEGLI ANTICHI ORGANI COLPITI DAL TERREMOTO.

"Sono stato ad inizio agosto giù a L'Aquila come volontario presso il campo Caritas. L'esperienza mi ha toccato tantissimo e la ricorderò per tutta vita. Da organista e studente di musicologia non ho potuto fare a meno che cercare di sapere come sono messi gli organi delle chiese aquilane.
L'unico che sono riuscito a vedere è quello del convento delle suore clarisse di Paganica, strumento novecentesco costruito dalla ditta Bevilacqua di Torre de' Nolfi, distrutto.
Anche quello di Collemaggio (sec. XVII) è andato in gran parte perduto, come anche quello di fine Ottocento della ditta Inzoli di Crema presso la chiesa delle Anime Sante.
In piedi, per miracolo, rimane l'organo della Basilica di S. Bernardino, costruito da Feliciano Fedeli dalla Rocchetta di Camerino (MC) nel 1726, strumento a dir poco straordinario.

Spero che si riescano a recuperare questi strumenti o comunque che vengano messi in salvo, come del resto tutte le altre opere d'arte.
Sono fiducioso e soprattutto meravigliato nel sapere che responsabile per i Beni Culturali della diocesi de L'Aquila è un giovane sacerdote 29enne, senz'altro preparato e di significativa presenza.