13/09/10

L'INCREDIBILE USCITA DEL PRESIDENTE DELL'ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA BOSCHI, CHE VORREBBE OSCURARE I DATI DEL SUO SITO PERCHE' LI DICHIARA "USATI PER ARRIVARE A CONCLUSIONI CHE NON STANNO NE' IN CIELO NE' IN TERRA", E LA DIGNITOSA RISPOSTA DI GIUSTINO PARISSE, CHE NEL SISMA HA PERSO I SUOI DUE AMATI FIGLI

DAL CENTRO DEL 7 SETTEMBRE 2010: 
articolo "L'Aquila, torna la paura. Basta notizie sullo sciame sismico. Boschi (INGV) minaccia di oscurare il sito, dati usati pre creare panico".
DAL CENTRO  DEL 7 SETTEMBRE 2010:
articolo: "La cosa importante è salvare le vite umane. Meglio dormire una settimana in auto che passare la vita a piangere i cari" - LA PACATA REPLICA DI GIUSTINO PARISSE.

DAL CENTRO DELL'8 SETTEMBRE 2010:
"La lettera. Enzo Boschi e i dati sugli eventi sismici. Da 15 anni lancio allarmi sull'Abruzzo ad alto rischio".
E allora -caro Boschi- perchè questo allarme non l'hai lanciato dopo la riunione del 31 marzo 2009, lasciando che fossero altri a parlare e a tranquillizzare la gente ???

GRAVISSIMI RISCHI PER LA SALUTE DEI CITTADINI DI SCAFA E DELLA VALLATA DEL PESCARA PER IL PROGETTO DELL'ITALCEMENTI DI UTILIZZARE COMBUSTIBILE DA RIFIUTI (CDR) PER ALIMENTARE IL SUO ALTOFORNO. E' RISCHIOSISSIMO, PRODUCE NANOPARTICELLE !

DAL CENTRO DEL 7 SETTEMBRE 2010 - ARTICOLO DAL TITOLO:
"Il progetto di Italcementi. Per alimentare il suo altoforno l'azienda vuole utilizzare il combustibile da rifiuti, ma i cittadini temono che sia pericoloso. CDR, assemblea sui rischi. Scafa, due docenti illustrano i possibili danni per la salute"

A PROPOSITO DEI RISCHI DEGLI INCENERITORI E DELL'UTILIZZO DEL CDR, CHE PUO' PRODURRE NANOPARTICELLE, VEDETEVI UN NOSTRO VIDEO:

POLEMICHE SULLA NOMINA QUALE VICECOMMISSARIO DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO DELL'UNIVERSITA' CATTOLICA DI MILANO: MENTRE BERTOLASO -CHE SPINGE PER QUESTA NOMINA- POLEMIZZA CON CHIODI -CHE A QUANTO PARE SE LA VEDE IMPORRE, EMERGONO I COMPORTAMENTI DICIAMO "POCO ORTODOSSI DEL CANDIDATO, SUL CUI COMPORTAMENTO IL CORRIERE DELLA SERA DI IERI 12 ED OGGI 13 SETTEMBRE APRE UN FARO ELOQUENTE E SCONCERTANTE !

Dal Corriere della Sera di domenica 12 settembre 2010:
articolo dal titolo: "L'inchiesta. La denuncia del penalista Crespi al Cardinale Tettamanzi sulla "cattiva gestione" dell'istituto. Appalti alle ditte dei parenti. Veleni al vertice della Cattolica. Accuse al direttore dell'Ateneo. Ombre su Toniolo".
Dal Corriere della Sera apprendiamo che il direttore Amministrativo Antonio Cicchetti, che Bertolaso o chi per lui vorrebbe proporre come principale vicecommissario a supporto del presidente Chiodi, è anzitutto presidente del Consiglio di Amministrazione della società Rio Forcella spa con sede all'Aquila, ha "piazzato" in posizioni strategiche vari parenti ed amici, fra cui:
  •  il nipote Mario Cuomo, da lui nominato direttore amministrativo di cinque strutture collegate al Policlinico Agostino Gemelli;
  • il cognato  Antonio Cuomo, padre di Mauro, fornitore della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università cattolica-sede di Roma;
  • impegnati con altri incarichi anche la moglie Maria-Adelaide Venti, i figli Paolo ed Americo Cicchetti;
  • l'amico architetto Giuseppe Manara, socio di Rio Forcella, "riferimento costante dei principali lavori di ampliamento del Gemelli a Roma.
Il Corriere dedica alla vicenda un secondo articolo anche sul Corriere della Sera di lunedì 13 settembre, dal titolo:
"Università. Il manager verso la nomina a vicecommissario all'Aquila. La Cattolica ed il doppio incarico. Si apre il caso del direttore"
Nell'articolo si segnala che -nonostante le ombre che stanno giungendo sulla sua figura a causa dell'inchiesta interna dell'Università Cattolica, "nei prossimi giorni il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dovrebbe firmare  l'ordinanza che assegna ad Antonio Cicchetti, direttore amministrativo dell'Università Cattolica" di "vicecommissario per il post-terremoto".
L'ABRUZZO NON HA BISOGNO DI GENTE DEL GENERE, ABBIAMO BISOGNO DI GENTE SERIA, PREPARATA ED ONESTA, CHE OPERI CON TRASPARENZA ED EFFICACIA, ANCHE PERCHE' LE RISORSE ECONOMICA ORA NON CI SONO, QUANDO ARRIVERANNO SARANNO LIMITATE, E VANNO SPESE BENE, MOLTO BENE !
  • Basta con i sistemi che abbiamo visto in campo in questi mesi !
  • Ed il centro-destra ed il PDL riflettano, non è casuale se sullo stesso Corriere della Sera del 13 settembre viene pubblicato un sondaggi da cui risulta che il PDL stesso è per la prima volta sceso SOTTO il 30% delle intenzioni di voto !

05/09/10

L'INCREDIBILE CASO DELL'INQUINAMENTO DEL FIUME VIBRATA E DELLE SPIAGGIE DI ALBA ADRIATICA: MARE INQUINATO, TURISTI IN CAPO SU GOOGLE

DAL MESSAGGERO - ABRUZZO DEL 2 SETTEMBRE 2009

VEDI ANCHE:


  1. Alba, enteriti per il mare inquinato i genitori fanno partire l ...

    24 ago 2010 ... La denuncia porta le firme dei genitori dei bimbi colpiti da gastroenterite. ... Web con Google. Kataweb. Multimedia (Foto e Video). Repubblica ... Bandiera blu, ma i bambini si ammalano. ALBA ADRIATICA. .... Gruppo Editoriale L'Espresso Spa - Via Cristoforo Colombo n.149 - 00147 Roma ...
    ilcentro.gelocal.it/.../alba-enteriti-per-il-mare-inquinato-i-genitori-fanno-partire-l-inchiesta-2283510 - Copia cache

  2. Alba Adriatica, Bandiera blu ma il mare è inquinato e i bimbi si ...

    1 post - 1 autore - Ultimo post: 21 ago
    Alba Adriatica, la spiaggia è Bandiera blu ... Ma proprio oggi i genitori dei bimbi ricoverati e curati con flebo ... Digg · Submit Thread to Google Google ... Live Meeting, BNL Gruppo BNP Paribas in live meeting su FOL ...
    www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t... - Copia cache
    ALBA ADRIATICA. Parte l'inchiesta della procura sul mare Bandiera blu inquinato. La denuncia porta le firme dei genitori dei bimbi colpiti da gastroenterite. C'è un fascicolo penale, lo stesso procuratore capo Gabriele Ferretti ha ordinato l'acquisizione di analisi dell'Arta e cartelle cliniche. E' ipotizzabile che si possa procedere per lesioni e disastro ambientale. La rabbia dei genitori dei cinquanta bambini finiti in ospedale ha sortito effetto. Tra le denunce c'è anche quella della famiglia di Treviglio in vacanza ad Alba il cui bimbo di appena un anno è stato per sei giorni grave in ospedale. La storia di Nicolò è stata raccontata dalla nonna al Centro, e proprio questa mattina la polizia di Treviglio acquisirà le cartelle cliniche del bimbo. E il Wwf, intanto accusa. «Il fiume Vibrata è una fogna e le analisi dell'Arta lo dicono dal 2004».

    LE NUOVE ANALISI. Alla foce del Vibrata i batteri fecali salgono a quota 400mila, ma 150 metri a sud crollano ad appena mille unità per millilitro. Eccole le nuove attesissime analisi che confermano la grave situazione allo sbocco del fiume, ma per il sindaco di Alba, Franchino Giovannelli, è un risultato positivo. Preso in contropiede dall'emergenza, Giovannelli ha disposto solo venerdì scorso il divieto di balneazione, quando ormai l'ondata di enteriti era già diventata dirompente. Lo stesso discorso vale per il sindaco di Martinsicuro, Abramo Di Salvatore, che è in ferie e solo sabato ha piazzato il divieto per 250 metri a nord del Vibrata.

    POLITICA KO. L'emergenza che ha colpito decine di bimbi e mandato ko il turismo ha soprattutto messo a nudo l'impreparazione dei politici, degli amministratori locali, degli assessori al ramo. 
    Qualcuno di questi ha persino chiesto ai giornali di non pubblicare più le notizie sull'inquinamento che, però, nel frattempo cresceva e faceva ammalare bimbi e adulti di gastroenterite. 
    Soltanto ieri, peraltro, alla Capitaneria di porto di Giulianova, sono giunte trenta telefonate in un'ora di turisti che chiedevano, preoccupati, i risultati delle nuove analisi. 
    Mentre i politici, fino ad oggi, non hanno saputo comunicare nessun dato certo. E qualcuno ha persino risposto: «Ma io sono in ferie».
    I DEPURATORI. Il primo grande impianto di depurazione a finire nel mirino della Forestale è quello consortile di Martinsicuro-Alba Adriatica dimensionato, dice il Ruzzo, per circa 92mila abitanti. Il carico di liquami da trattare era eccessivo, oppure a monte dello sversamento di acque scure finite nel torrente Vibrata, che ha prodotto a Ferragosto la moria di decine di chili di pesce, c'è un black out dell'impianto gestito dalla Ruzzo Reti? La manutenzione è stata carente? Per ora le domande restano senza risposte. Le darà la procura. Avvicinarsi ed entrare nel depuratore consortile è praticamente impossibile. Un cancello vieta l'accesso ed una fitta vegetazione cela l'impianto, ma la puzza c'è e si sente sull'ultimo tratto della Sp 259 di collegamento con il casello dell'A14 e la statale 16. E su questo impianto che ricadono le accuse dell'emergenza.

DALLA PROTESTA DI CARLO COSTANTINI (IDV) PER IL BLOCCO DELLA GARA PER LA MENSA DELL'UNIVERSITA' DELL'AQUILA APPRENDIAMO CHE LA GARA VERREBBE FATTA AL MASSIMO RIBASSO, E CHE PER FAR PREPARARE I PASTI AI NOSTRI RAGAZZI , NEL DELICATO PERIODO DELLO STUDIO UNIVERSITARIO, IL COSTO RICONOSCIUTO SAREBBE DI 0,90 EURO !!! SI AVETE CAPITO BENE, 0,90, EURO !!! E PER QUESTACIFRA COSA GLI DARANNO DA MANGIARE, CARNE DI CAROGNA E PRODOTTI SCADUTI ?

DAL MESSAGGERO-ABRUZZO DEL 2  SETTEMBRE 2010: 
"Ateneo (dell'Aquila). Mensa dell'Università. Costantini dell'IDV attacca: la situazione èe paradossale, la gara è bloccata e gli studenti sono senza servizio".
MA SOPRATTUTTO -AGGIUNGIAMO NOI- NEL DELICATO PERIODO DELLO STUDIO UNIVERSITARIO IL COSTO  RICONOSCIUTO DA PARTE DELL'UNIVERSITA' PER CIASCUN PASTO SAREBBE DI 0,90 EURO !!! 
SI AVETE CAPITO BENE, 0,90, EURO !!! 
E PER QUESTA CIFRA COSA GLI DARANNO DA MANGIARE AI NOSTRI POVERI RAGAZZI, CARNE DI CAROGNA E PRODOTTI SCADUTI ?


La settimana mozartiana: gli esercizi commerciali hanno partecipato poco.



Se di vostro gradimento,
potete pubblicare a vostro piacimento il mio articolo, allegato:
"La settimana mozartiana: gli esercizi commerciali hanno partecipato poco."
 Cari saluti  Andrea Polidoro  Ripa Teatina  Domenica, 25 luglio 2010
La settimana mozartiana: gli esercizi commerciali hanno partecipato poco.
 Chieti città storica, Chieti città universitaria, Chieti città della cultura. La Settimana Mozartiana, giunta ormai alla sua XI edizione, si inserisce a regola d'arte nel contesto culturale della città ed è, a mio avviso, l'iniziativa più interessante mai allestita per la città di Chieti. Rispetto alle prime edizioni, com'è lecito che accada quando lo scenario è di qualità, i cittadini hanno sempre maggiori aspettative; invitano i propri amici; ritagliano più tempo da dedicare all'iniziativa e soprattutto partecipano sempre più "culturalmente" alle serate e agli spettacoli. Quindi onore ai promotori e agli organizzatori culturali.

Ma ci sono cose che non ho affatto apprezzato di questa edizione. Tralasciamo, ma solo perché già tanto ampiamente dibattuto e sottolineato da molti, l'inopportunità di non programmare diversamente i tempi per il rifacimento di Corso Marrucino; tralasciamo. La cosa che ho meno apprezzato, però, è stata la scarsa partecipazione degli esercizi commerciali del centro storico. E non parlo di partecipazione in termini economici. 

Come tutti sappiamo, uno dei problemi che maggiormente impegnano i sindaci di Chieti già da un paio di lustri, è la graduale contrazione delle vendite per le attività commerciali del centro storico a favore dei numerosi centri commerciali presenti nei territori limitrofi. Quante volte ai sindaci è stata rimproverata una scarsa attenzione al problema. Quante volte ci sono state critiche e polemiche. Giusto farsi sentire, però bisogna anche darsi da fare.

La settimana mozartiana è una formidabile occasione per i negozi del centro storico per rinsavire le proprie casse. Una settimana di manifestazioni culturali ed eventi di qualità che richiamano un numero altissimo di possibili consumatori. 

La città deve prepararsi. Durante la settimana mozartiana bisogna dare al visitatore la suggestione di trovarsi in una piccola Salisburgo, sentire sensorialmente l'atmosfera, la cultura, l'emozione del settecento austriaco che vide fiorire l'estro dell' "enfant prodige". Ma se vogliamo raggiungere questo risultato, che assicura valore e garanzia di longevità all'evento, è necessario che ogni esercizio commerciale ci metta del proprio e non si intenda la settimana mozartiana solo come una buona occasione per fare cassa, altrimenti essa, per quanto originale e di spessore culturale, non avrà crescita e vita lunga. 

Gli esercizi commerciali devono partecipare di più, contribuire alla riuscita dell'evento e non stare con le mani in mano ad aspettare i clienti, tenendo semplicemente vetrine e negozi aperti e illuminati, tirando fuori tavolini e sedie, lanciando messaggi promozionali per attirare i viandanti. Non si ha l'impressione di trovarsi nella feconda Salisburgo se, ascoltando una sonata per pianoforte del grande Mozart, lo sguardo è costretto a cadere su una scritta enorme e gialla "Promozione speciale"! A parte alcune eccezioni, quasi nessuna attività commerciale ha adibito vetrine all'occasione. Costava tanto tanto allestire una vetrina a tema? Per dire: le pasticcerie e i bar potrebbero esibire e vendere torte e dolciumi tipici austriaci, i negozi di abbigliamento esporre vestiti e costumi d'epoca, le librerie libri e approfondimenti sulla figura di Mozart, i ristoranti preparare dei menu caratteristici, ecc... Chi non può fare altro può comunque inventarsi qualcosa: arricchire la propria vetrina con stampe e documenti riguardanti la vita del musicista, posizionare dei piccoli altoparlanti dove diffondere un'aria o un Lieder (magari corredato di una buona recensione), oppure un monitor dove mandare in onda una musica di scena o un'opera teatrale. Insomma le modalità sono tante: basta solo dedicarci pò di ingegno. 

Tutto questo è mancato.

Andrea Polidoro
Ripa Teatina

ORTONA: SALVIAMO L'ISTITUO TOSTIANO, UN'ISTITUZIONE STORICA ED IMPORTANTE PER LA NOSTRA REGIONE

FONTE: http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2010/07/26/CPAPO_CPA02.html

Salviamo l’Istituto Tostiano Egregio direttore, è incredibile ma vero che l’ottusità dei nostri governanti, a tutti i livelli, possa permettere un simile suicidio culturale. Sto parlando dell’Istituto Tostiano di Ortona, una delle istituzioni più importanti della nostra regione, famosa nel mondo per il valore che rappresenta nella storia della musica italiana. Grazie al lavoro prezioso che il professor Francesco Sanvitale ci ha consegnato, e alla passione e competenza che i suoi collaboratori hanno saputo dare, siamo meta degli studiosi, dei più grandi artisti del bel canto d’Europa, Giappone, America. Pavarotti, Domingo, Carreras, Bruson, Bocelli, Gasdia, grandi direttori d’orchestra si sono interessati non solo alle canzoni di Tosti ma anche all’Istituto, apprezzandone l’organizzazione e la preziosità documentaria in loro possesso.  Una istituzione che ha saputo lavorare per il futuro, costruendo un patrimonio di valore inestimabile a disposizione degli studiosi, dei giovani e della cultura in generale. Spero sia stato un brutto sogno sapere che un provvedimento del governo possa mettere in grave difficoltà la sua opera quotidiana, e che l’Istituto Tostiano possa continuare la sua splendida storia. Da musicista che tiene a cuore i problemi della nostra cultura in generale, auspico che il Comune di Ortona, la Provincia di Chieti, la Regione Abruzzo, trovino le risorse necessarie e facciano iniziative incisive per costringere il governo a ripristinare gli aiuti e le risorse per ridare il giusto ruolo alla istituzione tostiana che ha dimostrano di svolgere bene il suo compito di divulgazione della musica e della cultura nel mondo.
Ernani Catena Direttore artistico dell’ensemble Adriana Lecouvreur Mozart a Chieti.
 
 

Festa dei Popoli : VIII CONVEGNO REGIONALE DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE “Qual...

Mario Olivieri ti ha inviato un link a un blog:

Con Preghiera di diffusione...

Blog: Festa dei Popoli
Post: VIII CONVEGNO REGIONALE DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE “Quale educazione nella scuola multietnica?”
Link: http://festadeipopolichieti.blogspot.com/2010/08/viii-convegno-regionale-di-educazione.html

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UNA DELICATA DOMANDA AL GOVERNATORE GIANNI CHIODI: CARO CHIODI, COSA C'ENTRA IL TUO COLLEGA DI STUDIO CARMINE TANCREDI CON LA GESTIONE DEI FONDI EUROPEI, IN PARTICOLARE I 30 MILIONI DI EURO DI FONDI COSIDDETTI JESSICA ?

RIPRENDIAMO UNA DOMANDA FATTA DAL MESSAGGERO-ABRUZZO DEL 2 SETTEMBRE 2010.

UN SALUTO A TUTTI GLI AMICI DI ABRUZZO SVEGLIATI

Cari, amici, al termine del periodo estivo si riprende con i soliti ritmi....
Chi ci legge ha constatato che negli ultimi mesi impegno ed assiduità si sono un pò ridotti, forse anche per scoraggiamento, disillusione....davanti ad una situazione economicamente e socialmente drammatica,....e ad una classe politica che drammaticamente non riesce ad essere all'altezza dei gravissimi problemi e delle sfide che sono davanti alla nostra regione !
COMUNQUE CI SIAMO, E CONTINUEREMO AD ESSERCI !!!
Restateci vicini amici lettori.